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Considerazioni dopo il secondo giro per l’Italia

Dato che sto cercando di mettere insieme un altro giro di incontri tra il 20 e il 28 maggio circa, per chi è interessato a farne uno ripropongo questo post con molte informazioni utili.

Quindi se volete organizzare un incontro tra genitori sull’autosvezzamento, contattatemi tramite messaggio privato su Facebook o via email a andrea (a) autosvezzamento (punto) it.

NB: non dimenticate che non vivo in Italia, ma in Scozia; per questo motivo la mia disponibilità è limitata e purtroppo non posso accontentare tutti coloro che mi invitano. Infine, a chi mi chiede, ” ma non vieni a XXX?” rispondo subito che se non mi invitano non posso venire 🙂

Incontro autosvezzamento
L’incontro di Palermo che si è svolto presso il nido “La casetta nell’orto“. Questo è stato sicuramente l’incontro più lungo: l’inizio era previsto per le 4:30, anche se non abbiamo cominciato prima delle 5, ma alle 8 passate ero ancora lì a scambiare opinioni con i genitori…

Secondo giro per l’Italia finito: in una settimana ho fatto 6 tappe e percorso la bellezza di 4300 km! Meno male che ci sono l’alta velocità e Ryanair… Per chi non se lo ricorda sono stato a: Sora (Fr), Battipaglia (Sa), Due Carrare (Pd), Bari, Ceccano (Fr) e Palermo. Direi che è stato un bel tour de force… Tra l’altro questi incontri mi hanno dato la possibilità di conoscere non solo tanta gente nuova, ma anche di visitare parti di Italia che non avevo mai avuto la fortuna di vedere.

La "merenda autosvezzante" che è stata offerta a tutti i partecipanti all'incontro di Ceccano presso la cornice, a dir poco idilliaca, della Tenuta delle Ginestre.
La “merenda autosvezzante” che è stata offerta a tutti i partecipanti all’incontro di Ceccano tenuto presso la cornice, a dir poco idilliaca, della Tenuta Valle delle Ginestre.

Prima di tutto devo ringraziare TUTTI per la stupenda ospitalità. Mi hanno fatto davvero sembrare come un re proveniente da un paese straniero e in visita ufficiale… ma un attimo, sono un Re in visita da un paese straniero, quindi ci siamo 😀 😀
Fare tutti i nomi è impossibile, per cui ne nomino solo alcuni – ma gli esclusi non si offendano, il problema è l’età (mia…):

  • Cinzia e Stefano,
  • Antonietta e Rosa
  • Melissa
  • I due Angeli (Angelo 1 e 2), Anne-Laure, Simona e Vita
  • Claudia e marito, e Celeste
  • Antonella e lo staff della “Casetta dell’Orto”

e tanti altri.

Incontro autosvezzamento per tutti
Qui sono a Sora mentre mi intervistano (a tradimento) per SoraTV. L’intervista mi mancava proprio…

Gli incontri sono stati tutti molto belli e molto diversi. Quello che ho imparato da un punto di vista organizzativo è che per assicurare il successo dell’incontro è fondamentale scegliere accuratamente la sala:

  1. il locale deve essere delle dimensioni giuste rispetto al numero di partecipanti: se è pieno, ma non sovraffollato, il pubblico sarà più partecipe, ricavando di più dallo scambio che avviene soprattutto durante la sessione di domande e risposte, la parte più importante di tutto l’incontro. Se invece la sala è troppo grande e appare semivuota allora si tende a perdere interesse prima ancora di iniziare.
    Mi rendo conto però che è impossibile sapere con sicurezza quante persone effettivamente verranno e che gli organizzatori sono purtroppo in balia di chi si registra ma non viene, e di chi viene senza essersi registrato. Forse nel complesso è meglio optare per un locale di dimensioni non troppo grandi e al massimo chiudere le iscrizioni una volta che è stato raggiunto il limite.
  2. Accessibilità: molti genitori verranno con la carrozzina quando deve essere possibile accedere alla sala senza troppi problemi.
  3. Illuminazione: se c’è una presentazione o dei filmati da far vedere, deve essere possibile abbassare le luci, altrimenti non si vede nulla.
  4. Il punto più importante però è l’acustica della sala che deve essere giusta, altrimenti puoi essere l’oratore migliore del mondo e parlare di argomenti interessantissimi, ma se non appena apri bocca rimbomba tutto, il pubblico non riuscirà a seguirti.

Invece tra le domande del pubblico una in particolare mi è rimasta impressa: a Palermo una mamma, nel complesso un po’ scettica, mi ha chiesto,

“…ho capito quello che dici [con riferimento alla mia introduzione], ma qual è il vantaggio dell’autovezzamento?

e mi sono reso conto di non aver risposto al meglio.
Forse perché la domanda mi ha preso un po’ alla sprovvista, ma mi sono ritrovato a dire la solita storia del tipo “garantisce un approccio più naturale al cibo”, “favorisce un rapporto più istintivo con l’alimentazione”, ecc., però mi rendo conto di aver fatto lo stesso errore di comunicazione che si fa spesso con l’allattamento. Successivamente ripensandoci ho capito che avrei dovuto dire che

non ci sono vantaggi se il bambino si autosvezza, al massimo chiediamoci quali sono i vantaggi a non farlo autosvezzare.

Invece sono caduto nella solita trappola che vede lo svezzamento “tradizionale/medicalizzato” come la norma e il resto come un di più. Invece si deve entrare nell’ottica che l’autosvezzamento è la norma biologica e tutto il resto è un allontanarsi da essa (ma questo non vuol dire che almeno in alcuni casi ciò non sia inevitabile).
Devo assolutamente inserire questo argomento nella mia chiacchierata per i prossimi incontri e aggiungere un capitolo alla seconda edizione di Autosvezzamento per tutti in quanto è un punto importante che va affrontato con chiarezza.

Parlando dei prossimi incontri, siccome a luglio non sono potuto andare da tante parti, nonostante le richieste, allora pensavo di fare un altro giro. Al momento ci sono 2-3 cose che sono in ballo, ma niente di definito. Le date papabili sono le settimane del 3 o del 10 ottobre, ma, ripeto, ancora è tutto da definire. Adesso poi con Ferragosto di mezzo non succederà niente, ma se c’è qualcuno interessato ad organizzare un incontro sull’autosvezzamento, si faccia sentire quanto prima. Per rendere tutto più semplice, e siccome sarei basato a Roma, è meglio se gli incontri si svolgono vicino a

  • Roma
  • dove passa l’alta velocità
  • un aeroporto collegato con Roma

Quello che serve è molto poco… Un proiettore con annesso PC per proiettare una presentazione e un angolo giochi per i bambini e chiaramente un’associazione o altro che si possa occupare dei dettagli organizzativi e che sia presente sul territorio.

Quindi… se volete organizzare un incontro sull’autosvezzamento, baby food, ecc. mandatemi una mail e vediamo che si può fare. Al momento stanno prendendo piede le date dalla fine di settembre ai primissimi di ottobre.

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