COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Dormire insieme allattamento a richiesta e bambini pestiferi
#21

AD ARKADIAN e a chi è interessato:
Il tuo ultimo commento è ricco di moltissimi, troppi spunti. Una risposta precisa necessita di molto spazio e molto tempo.... Non vorrei monopolizzare la discussione!!! Per cui chiedo a te ma anche alla "Comunità" (per usare un termine italiano!!) come fare. L'argomento dal mio punto di vista merita, anzi NECESSITA una risposta.... in che termini? in che spazi?
Vuoi dare tu una priorità di argomenti (anche se questo, vi rammento, è un Forum sull'Autosvezzamento!!! Come però ho già detto io non vedo i tre argomenti molto separati...) ?
Vuoi una risposta-confronto su mail privata? Apriamo altre "stanze" per ogni argomento:allattamento a richiesta; condivisione del letto; i bambini sono già "preimpostati"; attese e pre-comprensione dei genitori; l'ottica pedagogica e le nostre premesse culturali; etc?

Una precisazione breve però vorrei darla a proposito di termini italiani o stranieri. Condivido appieno il suggerimento di utilizzare termini italiani: anch'io nella mia pratica quotidiana lo faccio! La citazione inglese ha lo scopo di fornire il riferimento per una ricerca on-line caso mai qualcuno volesse affrontare l'impresa!
La precisazione sui termini è questa: in effetti bisogna distinguere fra Cosleeping (dormire insieme) e Bed-sharing (condivisione del letto). Quest'ultimo rappresenta il termine più preciso della pratica su cui stiamo disquisendo. "Cosleeping" è dormire nella stessa stanza, quindi anche con la culla attaccata al lettone e con un qualche possibile contatto con il bimbo; Bed-sharing, invece, è proprio la condivisione dello stesso letto: quello dei genitori.

PER CHIARA:
Condivido quasi tutto di quanto scritto.
Una sola cosa: PER FAVORE NON DARMI DEL LEI!!!! :-) :-)
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#22

(27-03-2010, 06:35 18)arkadian Ha scritto:  Dormire insieme magari a qualcuno piace (devo ammettere che io non sono tra questi), ma se poi ti trovi in una situazione ingestibile che si è ormai sclerotizzata dopo mesi di insegnamento "inadatto" che è stato fornito al bambino, che fai? All'inizio sembra tutto facile e tutto è rose e fiori, ma purtroppo i bambini non vengono fuori con il cartellino con una gradazione da 1 a 5 stelle a seconda della loro angelicità.
Nel nostro caso, BM (che si becca un punteggio massimo per angelicità) non ci ha mai dato alcuna indicazione di voler dormire con noi e noi non l'abbiamo mai incoraggiata in questo senso, neanche all'inizio (infatti usavamo il lettino accanto al lettone così stava a portata di tetta)... ognuno aveva il suo spazio. Ora che ha quasi 9 mesi praticamente chiede di andare nel letto suo quando è stanca così si può addormentare in pace.
All'inizio la tentazione di metterla nel letto c'è stata, soprattutto quando si lamentava in eterno (o così sembrava) ed il sottoscritto ha passato diverse ore vicino al suo lettino a farle shh shh, a prenderla in braccio, ecc. ecc. (con il senno di poi sappiamo ora che il problema era che la centrale del latte non funzionava bene). L'avremmo potuta mettere a dormire nel letto (ma avrebbe aiutato a risolvere il "problema"? Non ne sono sicuro), ma abbiamo resistito alla tentazione (la chiamo così perché l'unica vera ragione era di poter dormire qualche ora in pace), ma mi continuavo a ripetere: "vuoi che la bambina dormi con te per i prossimi n mesi?" e mi continuavo a rispondere di no. Comunque il problema è durato relativamente poco, dato che si è cominciata a regolarizzare quasi subito (chiaramente con momenti in cui "regrediva").

Vero che probabilmente allattamento a richiesta, dormire insieme e autosvezzamento sono come Qui, Quo e Qua i i tre porcellini, ma mentre non riesco a trovare lati negativi nell'autosvezzamento, trovo che l'allattamento a richiesta e il dormire insieme possano causare dei problemi a lungo andare.

Guarda ti do un paragone sperando che in questo modo riesco a spiegarti cosa può indurre i genitori sani di mente a mettersi un bambino nel lettone. Allora sarebbe come spiegare a una mamma che pratica lo svezzamento calssico il perché io sto facendo lo autosvezzamento. le potrei parlare fino a domatina dei benefici ecc ma come unica risposta mi sentirei dire: ma chi me lo fa fare, il mio bambino apre cosi bene la bocca, gli piacono tutte le pappe, mangia contento, è sazio lo metto a nanna e io mi meto a tavola con mio compagno in santa pace. mi mancherebbe solo ad averlo li a guardare se si strozza con qualche boccone o dover pulire lui e tutta la cucina dopo ogni pasto, no grazie. Ma se quel bambino non mangiasse, se serrasse la bocca alla vista del cucchiaino, la mamma avvertirebbe il problema e con un po di buon senso arriverebbe al autosvezzamento. Ecco lo stesso vale per dormire insieme. Affinché ti trovi con un bambino tranquillo, che volentieri dorme nel suo letto e non protesta tutto bene e dici ma chi me lo fa mettere nel lettone per trovarmelo proprio in mezzo ai..ve beh li , ci siamo capiti, ma se quel bambino comincia a dare i segni di aver bisogno del contatto fisico, di aver bisogno di sentire la pelle e il calore dei genitori, se ti ritrovi con una creatura emotivamente molto fragile allora cambia il discorso e si che arrivi al "dormire insieme" per favorire il beneficio psicologico del bambino in questione.
potresti anche mettere in pratica il metodo "fate la nanna", forse funzionerebbe anche, ma avrebbe le stesse conseguenze come se tu forzasi un bambino di sei mesi ad aprire la bocca ed ingoiare a forza tutta la pappa che li si trova nel piatto davanti. Lo si può fare, mo lo faresti?
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#23

(27-03-2010, 10:47 22)claudio mangialavori Ha scritto:  AD ARKADIAN e a chi è interessato:
Il tuo ultimo commento è ricco di moltissimi, troppi spunti. Una risposta precisa necessita di molto spazio e molto tempo.... Non vorrei monopolizzare la discussione!!! Per cui chiedo a te ma anche alla "Comunità" (per usare un termine italiano!!) come fare. L'argomento dal mio punto di vista merita, anzi NECESSITA una risposta.... in che termini? in che spazi?

Ho chiesto alle eminenze grigie e mi è stato detto di continuare a usare liberamente questa sezione. Se poi se ne sentirà la necessità data la mole di post, si aprirà una sezione apposita. Comunque ritengo importante affrontare l'argomento e affrontarlo in pubblico.
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#24

(28-03-2010, 12:03 00)mini-me Ha scritto:  Guarda ti do un paragone sperando che in questo modo riesco a spiegarti cosa può indurre i genitori sani di mente a mettersi un bambino nel lettone. Allora sarebbe come spiegare a una mamma che pratica lo svezzamento calssico il perché io sto facendo lo autosvezzamento.
...
Ecco lo stesso vale per dormire insieme. Affinché ti trovi con un bambino tranquillo, che volentieri dorme nel suo letto e non protesta tutto bene e dici ma chi me lo fa mettere nel lettone per trovarmelo proprio in mezzo ai..ve beh li , ci siamo capiti, ma se quel bambino comincia a dare i segni di aver bisogno del contatto fisico, di aver bisogno di sentire la pelle e il calore dei genitori, se ti ritrovi con una creatura emotivamente molto fragile allora cambia il discorso e si che arrivi al "dormire insieme" per favorire il beneficio psicologico del bambino in questione.
potresti anche mettere in pratica il metodo "fate la nanna", forse funzionerebbe anche, ma avrebbe le stesse conseguenze come se tu forzasi un bambino di sei mesi ad aprire la bocca ed ingoiare a forza tutta la pappa che li si trova nel piatto davanti. Lo si può fare, mo lo faresti?

Cito parzialmente per brevità... Purtroppo non trovo il paragone calzante, perché parte dal presupposto che il lettone sia la panacea di tutti i mali. Sicuramente sarà la cura per qualche "male", ma di qui a generalizzare... ce ne corre. Il problema è che se cominci seguendo questa strada e poi ti accorgi che hai perso il controllo della situazione e non hai più una vita tua, sei nei pasticci fino al collo. Vaglielo a dire al bambino che ha dormito nel lettone per n mesi che ora è finita la pacchia e deve dormire nella brandina nel dormitorio con gli altri trovatelli... col cavolo che ci sta (e a ragione!!).
Il discorso sull'autosvezzamento è totalmente diverso... non riesco a pensare a una ragione sul perché non si debba fare (a meno di problemi medici che costringano ad accelerare i tempi); non ne vedo controindicazioni o problemi che magari si potrebbero presentare più in là (poi vediamo...). Sia che il tuo bambino è un angelo o Rosemary's baby non so quanto faccia differenza... il bambino ha sì il controllo di quanto mangia (sia di latte che di non latte), ma il genitore rimane sempre lì a supervisionare. Con il lettone, se il bambino si intestardisce che deve dormire con una mano nel reggiseno della mamma e una nelle mutande del papà, non ci sono santi, o lo accontenti o non si dorme. Insomma, lì a comandare è lui, non i genitori.
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#25

(28-03-2010, 11:26 23)arkadian Ha scritto:  Cito parzialmente per brevità... Purtroppo non trovo il paragone calzante, perché parte dal presupposto che il lettone sia la panacea di tutti i mali. Sicuramente sarà la cura per qualche "male", ma di qui a generalizzare... ce ne corre. Il problema è che se cominci seguendo questa strada e poi ti accorgi che hai perso il controllo della situazione e non hai più una vita tua, sei nei pasticci fino al collo. Vaglielo a dire al bambino che ha dormito nel lettone per n mesi che ora è finita la pacchia e deve dormire nella brandina nel dormitorio con gli altri trovatelli... col cavolo che ci sta (e a ragione!!).
Il discorso sull'autosvezzamento è totalmente diverso... non riesco a pensare a una ragione sul perché non si debba fare (a meno di problemi medici che costringano ad accelerare i tempi); non ne vedo controindicazioni o problemi che magari si potrebbero presentare più in là (poi vediamo...). Sia che il tuo bambino è un angelo o Rosemary's baby non so quanto faccia differenza... il bambino ha sì il controllo di quanto mangia (sia di latte che di non latte), ma il genitore rimane sempre lì a supervisionare. Con il lettone, se il bambino si intestardisce che deve dormire con una mano nel reggiseno della mamma e una nelle mutande del papà, non ci sono santi, o lo accontenti o non si dorme. Insomma, lì a comandare è lui, non i genitori.

Non sono d'accordo, io invece l'esempio l'ho trovato calzante. E per me estremizzi troppo, non ci sono solo bambini che piantano radici nel lettone e non se ne vanno fino alla maggiore età, ci sono molte storie (poi una ce la racconta proprio Claudio) di passaggi indolori e spesso volontari al proprio lettino. E' vero, certo, che ce ne sono altrettante, o forse di più (ma va detto che le storie negative tendono ad avere più risonanza e a dimenticarsi difficilmente) in cui, come dicevi tu, le madri e i padri si strappano i capelli perché qualcuno li aiuti a ritrovare serenità e libertà al memento di andare a dormire. Per me a chiave della questione è il livello di sopportabilità di ciascuno di noi e che cos'è che ci è veramente importante. Io avrei fatto carte false per non dovermi alzare dal letto nel gelo dell'inverno e BM me la sarei tenuta nel lettone - per pigrizia e non per chissà quale credo da seguire, tu invece ti sei alzato a farle shhh shhh e a calmarla più volentieri di quanto non avresti accettato di non poterti girare nel letto perché c'era un microbo che si sarebbe svegliato, nella migliore delle ipotesi, o che avresti schiacciato, nella peggiore! Molti genitori scelgono l'opzione-Ax. Alcuni ci rimangono incastrati e ci affogano dentro, altri ne sono felici e contenti. Ma in linea di massima se dei bambini si ha paura (vedi quello che accennavo nel'ultimo intervento), o perché non li si conosce bene e quindi li temiamo, o perché abbiamo sentito o letto storie che ce li hanno fatti apparire come dei piccoli tiranni, o perché ci sentiamo "in minoranza" noi... qualsiasi sia il motivo, si vorrà cercare di guidarli piuttosto che esserne guidati. Questo è quello che abbiamo voluto noi ed è per questo che il libro della Hogg, che sarà ora di iniziare a lasciare in pace nella sua tomba, poverina! - ci è piaciuto tanto. Poi è stato anche efficace, eh...

Ho un gran sonno e non so bene cosa ho scritto, volevo aggiungere altre cose ma proverò a farlo con la luce del sole...!

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
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#26

E' un momento un po' complicato, tra impegni di formazione ed alcuni problemi in famiglia...
Scusatemi ma potrò farmi vivo dopo Pasqua.
Intanto auguro a tutti "un Buon Passaggio!" (Pasqua=passaggio)

Claudio Mangialavori
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#27

Claudio, grazie e buona Pasqua anche a te, goditi la tua famiglia, noi ti aspettiamo qui pronti a spremerti come un agrume Wink

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
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#28

buona Pasqua e ti si aspetta (anzi sopratutto io che ho voglia di aprire un altro post sul Brazelton ma aspetto te) !
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#29

(30-03-2010, 11:48 23)mini-me Ha scritto:  (anzi sopratutto io che ho voglia di aprire un altro post sul Brazelton ma aspetto te) !

(Mini, sai che lo aspettiamo a momenti? Domani stesso potrebbe arrivare! Wink)

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
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#30

(30-03-2010, 11:51 23)Ax76 Ha scritto:  
(30-03-2010, 11:48 23)mini-me Ha scritto:  (anzi sopratutto io che ho voglia di aprire un altro post sul Brazelton ma aspetto te) !

(Mini, sai che lo aspettiamo a momenti? Domani stesso potrebbe arrivare! Wink)

io lo sai sono una grande fan (sopratutto pre quanto riguarda da 2 anni in su) e non smetterò mai di consigliarlo! Ma il personaggio merita un post a parte!
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