COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Il pediatra di base serve?
#11

(07-04-2011, 12:03 00)Acciderbolino Ha scritto:  
(06-04-2011, 11:12 23)arkadian Ha scritto:  ...Se sei andata contro al pediatra (forse) per lo svezzamento e (cosa ancor peggiore e potenzialmente pericolosa) per i vaccini, per quanto ti possa rispettare cosa vuoi che ti dica se già in partenza sai che se non ti piace quello che ti consiglia farai comunque (e giustamente in molti casi) di testa tua?

Ma scusa, è proprio perchè devo fare delle scelte che ci vado!! Cioè se penso di non vaccinare, la prima cosa che faro' sarà di andare ANCHE dal pediatra, a chiedere cosa ne pensa, no?
Poi, ovviamente, scegliero' con la mia testa.
Non è che se vai dal pediatra poi devi fare esattamente quello che dice, altrimenti meglio chiudere gli occhi e le orecchie e facciamo come ci pare, scusa...ci vai per chiedere un'opinione, soppesare e scegliere...

Su questo punto devo dissentire... Se tu vai dal medico specialista e questo di dice di fare una cosa basilare che però tu non vuoi fare, io ti chiedo, chi sei andata a fare dallo specialista se non segui i suoi consigli? Qua non parliamo di consigli che ti hanno dato su internet (tipo quiLolLol) o che magari ti dà la vicina di casa o che hai letto su un libro, ma stiamo parlando di questioni prettamente mediche sulle quali mi dici che non hai ritenuto valida la raccomandazione fatta dal medico (che in questo caso è probabilmente la persona più competente). Se il medico specialista non ti è stato d'aiuto per una questione così basilare, come ti puoi aspettare che lo sarà per cose meno importanti?

Dici "se penso di [fare qualcosa], la prima cosa che faro' sarà di andare ANCHE dal pediatra, a chiedere cosa ne pensa, no?"
Dipende... se la cosa è di carattere medico come fai a dire che ne sai più tu del medico specialista? Mica puoi fare un sondaggio: la vicina, il libro, internet e il medico specialista... non sono tutti sullo stesso piano. Se invece si parla di crescere il bambino, il pediatra non dovrebbe neanche mettere bocca, ma purtroppo i genitori si aspettano che il pediatra sia anche la consulente sull'allattamento e quella sullo svezzamento (una specie di trinità) e il pediatra per non deluderli dice loro (spesso) due stupidaggini. Insomma... è un circolo viziosoSad
(07-04-2011, 05:05 17)Linda Eva Ha scritto:  
(07-04-2011, 04:42 16)la_pantana Ha scritto:  
(07-04-2011, 12:37 12)Linda Eva Ha scritto:  Ho trovato questo elenco dettagliato dei COMPITI DEL PEDIATRA DI BASE.
O ci fanno i miei occhi o non è scritto da nessuna parte che debba prescrivere diete e occuparsi dello svezzamento.

Infatti, i pediatri sono medici e devono fare i medici. Noi siamo le mamme e i compiti delle mamme li dobbiamo fare noi! 001_tongue

Già, è proprio per questo che l'ho cercato: per togliere ogni dubbio a chi ancora ne avesse e credimi, questo, generalmente, le mamme, la maggioranza, non lo sanno!

Esatto!!
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#12

(07-04-2011, 05:04 17)arkadian Ha scritto:  Devo ammettere che come funziona il sistema italiano non mi è molto chiaro. Ma le visite dal pediatra sono obbligatorie o uno ci va se vuole?
E cos'è questo "bilancio della salute"??

A mio avviso c'è confusione riguardo i ruoli... il pediatra è un medico specialista,

Risposta 1. Le visite dal pediatra non sono obbligatorie. come ti può confermare Vale, che mi pare abbia detto una volta che lei dal pediatra di base non c'è mai andata, ma va da uno a pagamento. Se non le fai, nessuno ti viene a cercare, per intenderci.

Risposta 2. Qui avrei una obiezione! Pediatra=medico specialista...specialista di che? Secondo il mio suocero (che è cardiologo, lui sì, medico specialista) il medico pediatra, come il geriatra, sono figure inventate dopo la guerra per dare lavoro a medici che altrimenti sarebbero rimasti senza lavoro...è vero che esistono patologie specifiche per i bambini o per gli anziani? Un cardiologo, per esempio, deve saper curare i problemi legati al sistema cardiaco di tutti, da zero a 100 anni. E ti aggiungo: il mio nipote lo scorso anno ha avuto problemi di otite e il pediatra si limitava a prescrivergli antibiotici, ma il problema persisteva. Alla fine ha passato una visita da un otorino, e il problema è stato risolto!

Il pediatra di base, insomma, non è un medico specialista, ma un medico di base specifico per bambini...in sostanza un modo per ciucciare soldi ai contribuenti inutilmente!
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#13

(07-04-2011, 05:04 17)arkadian Ha scritto:  Devo ammettere che come funziona il sistema italiano non mi è molto chiaro. Ma le visite dal pediatra sono obbligatorie o uno ci va se vuole?
E cos'è questo "bilancio della salute"??


beh ci sono visite che la ASL prevede, non è che siano obbligatorie (se non vuoi andarci nessuno ti cerca), però generalmente a certe scadenze il pediatra ti dà appuntamento per controllare peso, altezza, ti fa domandine varie e vede che le tappe di sviluppo siano (più o meno) rispettate: non vorrei sbagliarmi ma qui in Toscana (all'ambulatorio della mia pediatra c'è un apposito calendario) si prevede una visita precoce entro 15 gg dalla nascita, poi una visita ogni 2-3 mesi per il primo anno, poi a diciotto mesi poi una volta all'anno

Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
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#14

(07-04-2011, 05:25 17)la_pantana Ha scritto:  
(07-04-2011, 05:04 17)arkadian Ha scritto:  il pediatra è un medico specialista,

Risposta 2. Qui avrei una obiezione! Pediatra=medico specialista...specialista di che? Secondo il mio suocero (che è cardiologo, lui sì, medico specialista) il medico pediatra, come il geriatra, sono figure inventate dopo la guerra per dare lavoro a medici che altrimenti sarebbero rimasti senza lavoro...è vero che esistono patologie specifiche per i bambini o per gli anziani? Un cardiologo, per esempio, deve saper curare i problemi legati al sistema cardiaco di tutti, da zero a 100 anni. E ti aggiungo: il mio nipote lo scorso anno ha avuto problemi di otite e il pediatra si limitava a prescrivergli antibiotici, ma il problema persisteva. Alla fine ha passato una visita da un otorino, e il problema è stato risolto!

Il pediatra di base, insomma, non è un medico specialista, ma un medico di base specifico per bambini...in sostanza un modo per ciucciare soldi ai contribuenti inutilmente!
Ammetto che anch'io mi ero posto la stessa domanda e non sapevo la risposta. Anche qui ci sono i pediatri, ma lavorano solo in ospedale (ovvero come gli altri specialisti) presumo al reparto pediatria. La specializzazione in pediatria esiste, ma non so proprio cosa facciano... Ho sempre pensato che si occupassero della prima infanzia dalla nascita fino a ... boh, quando va a scuola (quando magari ci sono patologie ristrette a questa fascia d'età), ma invece mi sembra che te lo tieni fino a 14 anni o giù di lì.
Sai che faccio, adesso lo chiedo a Piermarini, lui lo dovrebbe sapere!!
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#15

ok 001_tongue
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#16

Il pediatra lo tieni fino alla puberta', quando da bambini di diventa adulti Wink

(io qui fremo che voglio partecipare ma non ci riesco!!!)

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
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#17

(07-04-2011, 05:37 17)arkadian Ha scritto:  il pediatra è un medico specialista,

Credo in senso verticale, potremmo dire, sì, è così, perché ha approfondito l'età dei cambiamenti dalla nascita alla fine della pubertà (0-14 anni), ma in senso "trasversale" no perché (se pur in quella fascia d'età) resta un medico con competenze generiche.
Non credo sia nemmeno paragonabile al gerontologo, perché quello è specializzato in patologie specifiche dell'età matura, ma non è alle prese con fasi di cambiamento dello sviluppo umano della stessa entità di quello di cui si occupa il pediatra.

L'otorino, l'ortopedico, il gastroenterologo, il nutrizionista.... sono specialisti in senso "trasversale", cioè un tipo di patologie,e problematiche specifiche, relative a determinati aspetti e/o apparati del corpo umano in tutte le età (benché anche lì la differenza la faccia l'esperienza personale: c'è chi lavora di più con i bambini e sviluppa maggiormente competenze di tipo pediatrico, e quelli che si occupano più di anziani e così via).
Potremmo dire che è il medico "generico" dell'età dei cambiamenti continui: per i vari test utili a verificare lo stato di salute e sviluppo del bambino, vista/udito/reattività nervosa/tonicità muscolare e così via provate a chiedere ad un medico generico, non saprà cosa fare e lo vedete se il pediatra ha o no una specializzazione!!!
se poi questi controlli che fanno parte del protocollo servano davvero o no, non saprei pronunciarmi.

Per quanto riguarda le visite "comandate" mi risulta che persino la prima dopo 7/15 giorni da fare presso il proprio pediatra di base sia solo consigliata, benché se non ti presenti non so se il medico potrebbe rifiutare di prendere in carico il paziente (?????).

Per il resto vengono cadenzate su appuntamento del medico, e il mio per il secondo ha pure rispettato tempi più blandi (lunghi) in quanto era tranquillo che ormai già sapevo molte cose e non avevo bisogno della stessa guida di cui potevo necessitare con il primo.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#18

ECCOMI a bomba!
Confermo, il pediatra di base me lo sono fatta assegnare perché mi spetta, a dire il vero con Stella mi sono pure un po' adagiata e sono andata a sceglierlo un paio di settimane fa. Comunque mi sono sempre avvalsa di un'ottima e onesta pediatra privata. Il pediatra di base dei grandi non l'ho mai nemmeno visto in faccia ma è risaputo che dia un'idiota totale così appena hanno compiuto i 6 anni li ho spostato dal nostro medico di base visto che si può.
Per la piccola mi sono fatta segnalare dalla mia pediatra provata il meno peggio fra i nominativi 'di base' ma continuo ad andare da lei se e quando mi serve.
Non sei mica obbligato ad andare a fare i 'tagliandi di controllo'.
Per i vaccini mi sono sempre arrivati a casa i vaccini, mi consulto con la pediatra e decidiamo se e cosa fare. Le avevo chiesto di poter fare i vaccini da lei ma mi sempre mandato all'asl dicendo che tanto, anche se lei non mi fa pagare, dovrei pagare il farmaco e poi andare in ogni casa all'asl a far timbrare quindi tanto vale.
Per l'as io gliel'ho detto fin da subito che intenzioni avevo e lei mi ha detto di fare come volevo, che ne aveva sentito parlare e, semplicemente, di stare alla larga da fritti e grassi. Ha anche aggiunto di non iniziare con la frutta e basta perché solo frutta e latte facilmente fanno venire mal di pancia.
Peró, come ho già detto:
- è una pediatra illuminata
- i miei figli si sono ammalati davvero di rado
- forse è stata così lassista perché ha visto che non ho ucciso i due grandi
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#19

(07-04-2011, 05:16 17)arkadian Ha scritto:  Se tu vai dal medico specialista e questo di dice di fare una cosa basilare che però tu non vuoi fare, io ti chiedo, chi sei andata a fare dallo specialista se non segui i suoi consigli? Qua non parliamo di consigli che ti hanno dato su internet (tipo quiLolLol) o che magari ti dà la vicina di casa o che hai letto su un libro, ma stiamo parlando di questioni prettamente mediche sulle quali mi dici che non hai ritenuto valida la raccomandazione fatta dal medico (che in questo caso è probabilmente la persona più competente). Se il medico specialista non ti è stato d'aiuto per una questione così basilare, come ti puoi aspettare che lo sarà per cose meno importanti?

Dici "se penso di [fare qualcosa], la prima cosa che faro' sarà di andare ANCHE dal pediatra, a chiedere cosa ne pensa, no?"
Dipende... se la cosa è di carattere medico come fai a dire che ne sai più tu del medico specialista? Mica puoi fare un sondaggio: la vicina, il libro, internet e il medico specialista... non sono tutti sullo stesso piano.

Esiste, e per fortuna!, la libertà di cura...
Significa che il medico è obbligato a spiegarti cosa hai o non hai, come intende agire e spiegartelo in termini con cui tu capisca perchè l'ultimo ha decidere sulla tua salute sei tu e solo tu.
I medici son persone e in quanto tali, non dico possono anche sbagliare (anche se succede...), sono diverse, hanno opinioni diverse, approcci diversi, spesso ti indicano strade diverse...
E' la motivazione per cui molte persone sentono 1 o 2 o anche 3 pareri prima di decidere LORO stessi cosa fare...
Usando i termini usati da te, vado dallo specialista perchè mi dia un parere e non perchè lo ha detto lui che è medico, io non lo sono, quindi faccio per forza come dice lui perchè lui ci capisce e io no...
Io ho molta più stima della mia intelligenza...Cool
Lui mi dice cosa farebbe, io decido se ascoltarlo o se sentire un altro approccio a quella tal patologia...

Per farti un esempio...
Io sono maestra, quindi in teoria ci dovrei capire di più di insegnamento che i genitori dei bambini a me affidati...
Quindi quel che dico è vangelo?Angel Perchè l'ho detto io che son maestra e loro no?
Se, per una serie di motivi (anche per notizie apprese su internet, perchè no) quel che dico ai genitori a loro non piace, giustamente si presenteranno ad un'altra maestra o similia per sentire lei cosa ne pensa...
Poi decideranno LORO quale approccio preferiscono venga usato col loro figlio...

Per il resto concordo che i pediatri di allattamento e svezzamento non ci capiscono granchè...Sad
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#20

(07-04-2011, 09:56 21)Acciderbolino Ha scritto:  
(07-04-2011, 05:16 17)arkadian Ha scritto:  Dici "se penso di [fare qualcosa], la prima cosa che faro' sarà di andare ANCHE dal pediatra, a chiedere cosa ne pensa, no?"
Dipende... se la cosa è di carattere medico come fai a dire che ne sai più tu del medico specialista? Mica puoi fare un sondaggio: la vicina, il libro, internet e il medico specialista... non sono tutti sullo stesso piano.

Esiste, e per fortuna!, la libertà di cura...
Significa che il medico è obbligato a spiegarti cosa hai o non hai, come intende agire e spiegartelo in termini con cui tu capisca perchè l'ultimo ha decidere sulla tua salute sei tu e solo tu.
I medici son persone e in quanto tali, non dico possono anche sbagliare (anche se succede...), sono diverse, hanno opinioni diverse, approcci diversi, spesso ti indicano strade diverse...
E' la motivazione per cui molte persone sentono 1 o 2 o anche 3 pareri prima di decidere LORO stessi cosa fare...
...
Sono d'accordissimo e ci mancherebbe altro, però anche tu dici che consulti 2-3 specialisti dello stesso ramo e solo dopo decidi cosa fare; una volta deciso mi aspetterei che andresti dallo specialista più vicino al tuo pensiero e non da quello più lontano. Diciamo che se io dottore ti do una raccomandazione che ritengo importante, ma tu decidi di non seguirla, ci rimarrei come minimo male e troverei difficile non farlo presente (rendendo più difficile il rapporto). Per molti versi simpatizzo con quei pediatri che invocano lo "svezzamento tradizionale" e quando sentono che qualcuno fa AS gli dicono che è matto, che è pericoloso, che non si assumono responsabilità, ecc. ecc. Dopo tutto se loro ritengono che sia importante fare in un altro modo lo devono far presente (se poi è un caso di ego ferito... beh, questo è un altro discorso). Certo (tornando alla domanda originale) tenersi l'informazione per sé non è una soluzione, perché una volta che succede davvero qualcosa non solo passi per fesso, ma magari rischi brutto.
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