COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


Inizia l'avventura...
#1

Ciao a tutti,
e da un po' che ho iniziato a curiosare nel sito, ma ora che abbiamo propriamente iniziato l'avventura dell'autosvezzamento ho pensato di registrarmi per condividere con altri dubbi ed entusiasmo.
Ho una bimba (Gaia) di sei mesi appena compiuti, un compagno d'avventura che è uno splendido papà e questo è queste sono le nostre coordinate di base dei primi mesi: parto in casa (bellissimo!), allattamento al seno (primo mese e mezzo completamente a richiesta, poi più strutturato), pannolini lavabili e EC (diurno), babywearing (fascia lunga elastica, ma pensavo di provare anche col mei tai, appena trovo il tempo di cucirmelo!), e ora, ovviamente, autosvezzamento. Piccola parentesi: noi non faccio cosleeping - la piccola quasi da subito ha dormito nella sua cameretta, prima nella cesta, poi sul suo futoncino col sacco nanna - le poche notti che abbiamo provato a dormirle accanto sono state disastrose per tutti, non ha dormito nessuno, men che meno lei, così invece ci dorme tutta la notte ma soprattutto si sveglia sorridente e non piangendo.

Dopo questa lunga presentazione, vi espongo anche qualche dubbio iniziale. Noi sull'autosvezzamento abbiamo letto principalmente il libro BLW della Rapley, più qualche articolo. Gaia era già incontenibile a tavola prima dei sei mesi, ma da quando abbiamo iniziato a lasciarla fare è partita in quinta. Contrariamente a quanto ci aspettavamo dalla lettura del libro abbiamo iniziato a trovare pezzi di cibo nella cacca praticamente da subito. Da qui dubbi. Quanto incentivarla/quanto lasciarla fare? Non è che così rischia di diminuire troppo in fretta la quantità di latte che prende? Inoltre, ora la includiamo in due dei nostri pasti (colazione e pranzo, ceniamo quando lei dorme già da un pezzo), sempre in momenti in cui di suo non ha particolarmente fame (perché ha appena mangiato preso il latte o perché a quell'ora lì semplicemente non ha fame). Non sappiamo come fare per includerla a cena, e mi chiedevo se era il caso o meno di offrirle del cibo solido lontano dai "nostri" pasti. Infine, l'acqua. Quando iniziare a offrirgliene e in che contenitore? Quando facciamo il bagno insieme è sempre lì con la lingua che cerca di sentirla - è solo curiosità o è sete?
Se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili o semplicemente ha le idee più chiare in merito, raccontatemi! Grazie a tutti sin d'ora.
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#2

Ciao Yael e benvenuta,

ma voi dove siete? Dato che avete letto per primo il libro della Rapley, presumo stiate fuori. Comunque come prima cosa consiglio di leggere il libro di Piermarini.

I pezzi di cibo che che trovato erano probabilmente verdure, il che è normalissimo. Il resto (pasta, carne) dovrebbe essere molto più facilmente digeribile anche se ingerito intero.
Dico subito che nonostante tua figlia abbia cominciato alla grande, è probabile che avrà una battuta d'arresto tra un po'... è normalissimo!!
Io ti consiglio di metterla a tavola con voi e assecondarla nei suoi desideri. Se vuole mangiare qualcosa, perché privarla? Chiaramente parto dal presupposto che quello che offrite sia sano e variato. Tra l'altro dici tu stessa che la mettete a tavola quando non ha molta fame (bravi) per cui mi preoccuperei ancora di meno.
Per la cena, prova a cambiare un po' gli orari... voi mangiate prima e lei va a letto dopo, altrimenti non so cosa direSmile
Per quanto riguarda l'acqua vedi un po' cosa vuole tua figlia... noi abbiamo tante tazze con il beccuccio, ma sono state sempre snobbatissime. Dato che ci ha visto bere dal bicchiere a tavola, anche lei ha cominciato subito così (e le tazze con il beccuccio le usiamo per tenerci dei giochini).

Leggiti il forum e fai qualche ricerca usando dei termini significativi, vedrai che troverai moltissime esperienze simili alle tue dato che queste sono domande che, chi più chi meno, ci siamo posti tutti.

Tienici aggiornati sui progressiSmile
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#3

Benvenuta Yael!!
Intanto complimenti per la presentazione...hai fatto davvero un concentrato di cose interessanti che Rachele ed io condividiamo con voi!!! Em0100
(apro una piccola parantesi......il parto in casa!!!!!!!! Heart chiudo parentesi..)
Quando è nata Gaia??..se ha da poco sei mesi sarà coetanea di Rachele...
Qui in tante abbiamo i figli coetanei che hanno solo qualche giorno di differenza!

Per quanto riguarda i pezzetti che trovi nella cacca, sono normalissimi..soprattutto appena inizia a mangiare gli alimenti e non più ciucciarli...
Come diceva Arkadian le verdure sono più facili da trovare nel pannolino ma non per questo le devi evitare...appena inizierà a masticare un pò gli alimenti i residui di cibo nel pannolo diminuiranno!

Per l'acqua, che sia sete o curiosità poco importa...anche se fosse solo curiosità per questo liquido strano che non ha sapore perchè privarle il piacere della scoperta? Em0100
Tu prova a proporgliela nel contenitore che preferisci...Rachele beve dal bicchiere di vetro combinando un macello immaginabile perchè ancora non riesce a gestirlo come si deve...
Ho provato a proporle il bicchiere col beccuccio ma non ho sortito nessun effetto, quindi...comanda lei!

Buona avventura!!!!

c
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#4

Ciao e benvenute!

Parto in casa?! Beata te!!!!!! Em3600
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#5

@arkadian
in realtà siamo di Modena, ma tendiamo a leggere un po' di tutto, sia in inglese che in italiano. Non mi ricordo più dove abbiamo sentito per la prima volta dell'autosvezzamento, ma curiosando un po' in giro abbiamo trovato menzionato il libro della Rapley, poi - stranamente - la biblioteca civica aveva il libro della Rapley in inglese, quello di Piermarini ancora no (mi sembra, o forse era fuori, adesso comunque c'è, quindi ce lo leggeremo).
Riguardo ai pezzetti di cibo nella cacca, forse mi sono spiegata male: sapevamo che li avremmo trovati, prima o poi, quindi nessuna preoccupazione per il fatto in se; piuttosto ci ha sorpreso il fatto di trovarli praticamente sin da subito. Dalla lettura della Rapley mi sono fatta l'idea che ci potesse mettere dei mesi prima di ingerire i primi pezzetti, invece sembra che il mostrino stia ingerendo regolarmente. E quindi mi è sorto il dubbio se cercare di includerla anche in altri pasti (cena, merende) o meno. Voglio dire, non è che poi inizia a diminuire troppo in fretta la quantità di latte che prende sostituendolo col cibo?
@LatteMiele: Gaia in realtà compie sei mesi proprio oggi, ma il primi cibi ha iniziato a mangiarseli a metà settimana scorsa, perché è da un bel po' che sta a tavola con noi e non ce la siamo sentita più di "frenare" i suoi tentativi di arrivare al cibo, frustrandola non poco.
Rachele quando ha compiuto sei mesi? Di dove siete? e soprattutto a cosa ti riferisci quando parli delle cose che condividete con noi? EC? babywearing? Adesso cerco il tempo per curiosare un po' nel forum, sicuramente ne avete parlato anche altrove.

Aggiornamenti sul fronte acqua: oggi a colazione e poi a pranzo abbiamo provato con piccola tazzina, piccolo bicchierino di vetro e poi bicchierino di vetro con cannuccia (le faccie che faceva quando le mimavo come succhiare con la cannuccia Em0100 mi guardava con la faccina furba, poi sghignazzava, non so cos'abbia capito, ma ad un certo punto l'acqua è iniziata a salire)!. Lei si diverte un sacco, pastrocchia molto, non so quanto beva, ma noi le lasciamo fare.

Oggi, dopo pera, mela, banana, pollo, broccolo, carota, galletta di riso, abbiamo anche provato con mousse di melanzana e cucchiaino autogestito. E fin lì tutto bene, ma quando ha provato ad afferrare direttamente la mousse con le mani... non vi sto a descrivere il macello!!! ehm...forse è ancora troppo presto per cibo semiliquido, comunque l'avventura continua!


Intanto grazie a tutti per la calorosa accoglienza.
@giulieee
il parto in casa è stata una bellissima esperienza, molto desiderata e cercata. In effetti, sentendo i racconti delle mie amiche sui loro parti mi sento davvero privilegiata. Tornando indietro non potrei che rifare la stessa scelta. Mi fa una rabbia quando sento dire "era grande, ovviamente episiotomia" (la mia era di 4 kg col cordone intorno al collo, né episiotomia, né lacerazione) oppure "l'hanno messo in incubatrice per un paio d'ore, sembra che ora sia la prassi", "si sono dimenticati di portarmelo, non ha mangiato per ore...".
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#6

Ciao Yael e benvenuta a te e Gaia.
Condivido tutto quello che dici sulla medicalizzazione del parto e del post parto....e se te lo dice una (suo malgrado) cesarizzata.....
Secondo punto: sono molto contenta di quel che dici in relazione al fatto che Gaia dorme nella sua cameretta contenta e felice. Io sono una coosleeper, per niente pentita di esserlo, però, quando a volte si parla di questo argomento, vengo fraintesa e sembra che io sostenga che chi non dorme con i propri figli li ama meno di me.....invece conosco tante come te che dormono separati dai figli x la felicità dei figli per primi!!
Per rispondere alle tue domande:
-non tutti i bambini sono uguali....ci sono quelli che partono in sordina e quelli che invece partono in quarta come Gaia. Ci sono quelli che hanno delle battute d'arresto importanti e quelli che invece sono più "regolari".
-tu offrile il cibo in ogni occasione, sarà lei a "sostituire" gradualmente un pasto di solo latte e qualche assaggio con un pasto completo.....se tu la lasci autogestire non devi temere di "ridurre troppo bruscamente" la quantità di latte. Ovviamente, come dice Arkadian, fai bene adesso all'inizio a non farla arrivare a tavola troppo affamata.
Per l'acqua...noi andiamo col bibe e adesso anche col bicchiere....tu prova con qualunque cosa (magari il bibe lo puoi anche evitare) e poi sarà lei a scegliere ciò che le piace di più.....in estate vedrai, le sue richieste di acqua aumenteranno....Caterina è un 'idrovora e spesso d'estate vuole l'acqua anche dopo la tetta!
Per la cena, più avanti, direi di fare come dice Arkadian....regolare gli orari vostri e suoi.
Se hai altre domande posta pure!

[Immagine: an1cE-3Hg3D0015MTU1bHp8MzE3NTU2MGRhfENhd...2NoaSE.gif]
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#7

Il parto in casa rimane per me un sogno che non potrò mai realizzare... ti credo quando dici che è bellissimo. Purtroppo io ho subito un cesareo d'urgenza e questa cosa ancora mi fa male Em0900. Mario mi è stato portato via, fra i pianti suoi e miei e senza che nemmeno lo vedessi. Ci siamo "conosciuti" solo dopo una lunghissima mezz'ora...ma da allora non ci siamo più lasciati Heart

Io sono novellina e non ho grandi consigli da darti... mi pare che sei già sulla strada giusta. Anzi magari prendo spunto...la mousse di melanzane deve essere squisita Em0100
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#8

(14-12-2010, 01:31 13)giulieee Ha scritto:  Il parto in casa rimane per me un sogno che non potrò mai realizzare... ti credo quando dici che è bellissimo. Purtroppo io ho subito un cesareo d'urgenza e questa cosa ancora mi fa male Em0900. Mario mi è stato portato via, fra i pianti suoi e miei e senza che nemmeno lo vedessi. Ci siamo "conosciuti" solo dopo una lunghissima mezz'ora...ma da allora non ci siamo più lasciati Heart

Giuleee...la prossima volta non dovrà essere per forza così...il parto in casa non è un sogno irrealizzabile...anche per le precesarizzate, come te..come me... 001_smile
Yael..Noi siamo della provincia di Taranto e Rachele ha compiuto sei mesi l'8.
Sono coetanee!! Em3600
Per le cose in comune...intendevo l'allattamento al seno, i pannolini lavabili, l'EC (anche se non totale...sono una mamma un pò imbranata!!!!) e l'autosvezzamento....Spero di poter cavere anche io l'esperienza del parto in casa!!!la prossima gravidanza spero di viverla in vista di questo obiettivo!

Per quanto riguarda la mousse di melanzane (di cui vorrei la ricetta!! Em0100 ), e il cibo semiliquido in generale, io mi sono attrezzata con un megabavaglio comprensivo di maniche....una goduria per Rachele che può sguazzare liberamente e per me che non sono costretta a 20 lavatrici al giorno!!! Em0100

c
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#9

Giusto quello che dice LatteMiele. Io sono troppo fifona per il parto in casa, ma se dovessi avere un'altro esigo sia un parto naturale seppur in ospedale (sono anch'io una cesarizzata...siamo un po' tantine eh). Di parti in casa dopo cesareo ce ne sono tanti, è possibilissimo!

[Immagine: an1cE-3Hg3D0015MTU1bHp8MzE3NTU2MGRhfENhd...2NoaSE.gif]
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#10

Grazie a tutti per le vostre belle risposte ed i consigli.

Sul cosleeping: credo che alla fine l'importante sia fare una scelta consapevole e non "subire". Io ho sentito di tante esperienze negative di cosleeping, dove dormire nel lettone non è stata una scelta quanto piuttosto il punto di arrivo di lunghe notti insonni e senza per altro essere minimamente risolutivo. Ho anche sentito di chi ha per così dire "subito" la scelta opposta, decidendo di relegare il piccolo nella sua stanzetta assolutamente senza che ne fosse pronto, perché mal consigliato o comunque incapace di gestire altrimenti i pianti del cucciolo. Alla fine io opto per l'informazione e la libertà di scelta: ogni famiglia ed ogni bambino è diverso ed ha le proprie esigenze.

EC: anche noi siamo lungi dall'essere puristi, ma alterniamo tra lavabili, usa e getta e EC. Io ed il papà cerchiamo di tenerla prevalentemente "a culo nudo" magari con la stufetta vicina se c'è freddo. Mia suocera invece la tiene nel lavabile, ma quando la cambia la mette sul vasino. Di notte (ed in viaggio) usa e getta, perché purtroppo non c'è lavabile che tenga dodici ore!

Parto in casa: non posso che concordare con chi dice che il parto in casa è possibile anche dopo il cesareo. Piuttosto, il problema potrebb'essere organizzativo. Qui a Modena in teoria esiste la possibilità di farlo con l'ausl, quindi gratis, ma in pratica è una battaglia persa. Io e mio marito ci siamo stati dietro dei mesi, chiamando e richiamando per sapere come stava procedendo la domanda, ma non ci hanno degnato di una risposta nei termini. Alla fine abbiamo deciso di procedere privatamente, con un'associazione di Bologna, perché a Modena non c'è ne sono, e di chiedere poi il rimborso spese (ovviamente parziale).

Domanda: sicuramente ne avete già parlato altrove, ma volevo chiedere soprattutto a chi ha bimbi coetanei di Gaia - che scelta avete fatto riguardo alla vitamina D? La nostra pediatra (per altro fin ora abbastanza flessibile sia per quanto riguarda le vaccinazioni che abbiamo deciso almeno di posticipare, sia per quanto riguarda l'autosvezzamento) sulla vitamina D si è proprio impuntata. Io ho insistito a non volerle dare alcuna supplementazione vitaminica fino al 6° mese, come da linee guida OMS e della Società Italiana di Neonatologia, anche perché noi l'abbiamo sempre portata moltissimo fuori, ma ora ci stiamo chiedendo se dargliene o meno almeno nei mesi estivi. Effettivamente qui a Mo d'inverno non c'è proprio tutto questo sole... Voi come avete deciso?

Mousse di melanzane: ricetta di mio marito, molto semplice che prima solito facevamo per noi. A grandi linee, la melanzana va cotta in forno intera e poi frullata con olio, sale, prezzemolo e forse qualcos'altro (ma per la piccola abbiamo eliminato il sale e tenuto il condimento al minimo). Chiedo dettagli ad Andrea e vi faccio sapere tempi e temperatura di cottura e se ci va qualcos'altro che mi sto dimenticando. Si può fare in alternativa cuocendo la melanzana al vapore, cambia però il sapore e la consistenza.
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