COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


quando ogni cosa è riferibile solo ad un soggetto
#11

dunque.
la piccola sta con la nonna circa un pomeriggio\mattina a settimana. Ogni volta compra qualche cosa: biscotti, pizzette, palloncino, scarpine, automobilina.
Compra spessissimo in modo compulsivo e lo ammette. Sia per sè che per gli altri, ed ovviamente la nipote è prediletta.
Quando acquista per la piccola le sento chiedere spesso se le è piaciuto e dirle che la nonna è contenta, in modo insistente.
Proprio oggi mi ha telefonato in merito al prossimo compleanno della nipote e nel corso della telefonata ha detto di aver comprato lo scorso anno gli abiti della bambola per quando un giorno li avrebbe chiesti (non un abito, gli abiti) e la pasta tipo didò per il futuro e alte cose che "poi un giorno". Si lamenta però che non ha niente da comprare...

Perciò ho pensato che questo suo atteggiamento possa essere passato tramite la piccola, inducendola a riferire alla nonna x ogni cosa. E' indubbio che lei con i nonni si diverta, ogni volta organizzano qualcosa per lei e le stanno sempre sempre dietro a incitare, congratularsi e accondiscendere. E' altrettanto indubbio che io e il papà si sia rimasti sconcertati e un po' afflitti, come dire sminuiti.
Il mio compagno (fonte di grande stupore e vivo apprezzamento) ha capito il problema come lo vedo io ed ha accettato di buon grado di parlare lui con sua mamma sobbarcandosi il vittimismo di lei - "ecco. cosa devi dirmi, dove ho sbagliato stavolta?" a casa mia si chiama coda di paglia, ma io sono anche prevenuta - e di prendersi parole perché "con mia nipote sono in soggezione, non so mai cosa devo fare, ho sempre paura di sbagliare".

Ha anche provato a dare la colpa a noi genitori per avere detto alla piccola che alcuni vestiti erano stati comprati da lei e che potevamo evitare. Inoltre mi dà da pensare che non si preoccupi del fatto che la nipote abbia "svarioni" ma solo della sua tristezza e che poi non ci dorma la notte.
Sono anche un po' infastidita dal fatto che in un qual senso possa sentirsi gratificata dal sapere di essere così presente nella testa della nipote, verso la quale ho sempre percepito un suo desiderio si sostituirsi a me e di rivivere l'infanzia del figlio che è andata male.

Alcuni fattori che mi fanno sentire maggiormente la preoccupazione sono eventi accaduti: avermi detto che è felice solo quando vede la bimba e negarlo tempo dopo.
Avermi detto che "insomma io per questa bambina non posso decidere niente??"
Essersi chiamata mamma nei confronti di mia figlia ed aver poche volte chiamato papà il nonno salvo poi sostenere che non si è accorta e che fraintendo e che dovrei provare ad essere nonna e che figurati, sarà successo una volta. Solo altre due dall'inizio dell'anno.

Le cose che avevamo convenuto nella nostra resa dei conti non sono state applicate da lei, eccetto il non essere insistenti con noi, che è gran cosa dato che da allora in casa si vive un clima sereno.

Insomma, sì, avendo dei precedenti pesanti preferivo sentire senza dare il mio parere come può essere vista la cosa. Io sono ovviamente poco lucida quando si tratta di lei!

@giulieee: eeeeeehhhhh, è vero. Mi ha sempre fatto paura la mala influenza che può avere su mia figlia.

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#12

Io non sono certo un esempio di diplomazia.... e credo che ho solo da imparare da te, che invece mi sembri davvero equilibrata in questo rapporto anomalo con la suocera... però quando i miei suoceri esagerano non mi tengo nulla.
Anche loro manifestano l'amore con cose materiali, soprattutto la suocera, che si è sentita tagliata fuori da altre cose (anche lei voleva fare la "mamma"). Ma io spesso dico loro che non mi piace. Che troppi giochi rendono i bimbi dispersivi. Che è importantissimo per i bimbi imparare a concentrarsi su un gioco solo. Che almeno metà dei giochi sono chiusi in un armadio e quindi è inutile comprarne altri. E, in ogni caso, se devono comprare qualcosa, li dirigo io verso scelte più oculate (a proposito...qui la didò va alla grande..perchè aspettare?). Prima mi guardavano come un aliena. Ora, ai loro occhi, mi pare di aver acquisito autorità. Perchè vedono che Mario è un bimbo sereno e molto più attivo dei coetanei.
C'è però da dire una cosa: le persone hanno un loro carattere che noi non possiamo modificare (soprattutto se sono anziani) e dimostrano l'amore come meglio ritengono e sicuramente in buona fede. I nostri figli conoscono il mondo attraverso le persone che li circondano e "scelgono" i comportamenti da tenere a modello, anche in base al loro carattere. In linea di massima, io credo che l'esempio dei genitori è vitale. Gli altri modelli sono importanti perchè il bimbo può fare confronti. E dal confronto si forma, piano piano, il carattere. Secondo me è importantissimo che i bimbi abbiano più modelli da seguire...nel bene o nel male! Proprio per conoscere il mondo e le sue sfaccettature.
In ogni caso, io cerco di essere sempre sincera con il mio bimbo e mostrargli il mondo intorno a lui per quello che è, senza edulcorazioni di sorta. Se qualcuno usa espressioni che non mi piacciono, ed io sono lì, puntualizzo.
Ad esempio il nonno paterno, che è una persona dolcissima, ha due difetti: gli dice sempre "non fare così perchè mamma si arrabbia e ti picchia" (retaggio dei suoi figli, perchè mia suocera li menava col battipanni!!!) oppure "non toccare questa cosa...è cacca!". Io, ovviamente, intervengo sempre e puntualizzo "mamma non ti ha mai picchiato....casomai ti toglie l'oggetto" e "non è cacca... è spazzatura!". Purtroppo sono espressioni e modi di fare così radicati che neanche se ne rendono conto. Tant'è che tempo fa Mario, a tavola con i suoceri, disse "papà picchia" e mio marito sbalordito: "chi ti ha insegnato questa parola?". Io ho colto l'occasine per dire che erano mia madre e mio suocero ad usare l'espressione. Mio suocero...ha negato!!!!! Ma sono sicura l'abbia fatto in buona fede. Proprio non si accorge di dire certe cose..... Sono persone anziane..provengono davvero da un'altra epoca!!! Pensa che ieri ho sbottato verso mia madre perchè 'giocava' col bimbo facendogli sputare le noci sul vassoio del seggiolone e poi incitandolo a buttarle a terra!!! E rideva divertita Sad
Ci vuole una pazienza infinita.

Ritornando a te (scusa se mi sono dilungata con fatti miei):
1) la suocera non rispetta gli accordi: ritieniti fortunata che ti ha ascoltata. La mia sarebbe corsa a parlar male di me a tutto il parentado.
2) dì alla cucciola sempre la verità. Del tipo: nonna ti ha comprato questi vestiti perchè è il suo modo per dimostrarti che ti ama. Mamma, invece, preferisce dimostrare l'amore con le coccole e la vicinanza.
3) tua suocera è chiaramente depressa, come la mia del resto (altrimenti non direbbe che è felice SOLO se vede la piccola). Si illude di poter vincere il suo stato d'animo con la piccola e pensa che tu la ostacoli. Accettala per quella che è. La depressione o comunque i rimpianti per una vita che non si è vissuta come si voleva, sono malattie che possono essere curate solo da un medico. E' ingiusto caricare un bimbo piccolo di responsabilità così grosse. Io ho litigato con mio marito per questo motivo. Mia suocera è consapevole del suo stato e va avanti ad antidepressivi. Io cerco di accettare tutto alla luce di questo. E' una persona malata. Non chiederei mai ad un infermo di giocare a correre con mio figlio. Non chiedo a mia suocera di insegnargli che la vita è bellissima. Lo faccio io.

Quanto alla frase che ti scrivevo sul fatto che i bimbi sono specchi... intendevo dire che a volte scoprono aspetti di noi che non vogliamo mostrare. Mario vuole molto bene alla nonna paterna e la nomina spesso. Beh, così facendo, me la fa digerire meglio anche a me. Io ne vedo solo i difetti, ma lui no. Allora mi sono chiesta: ma non è che alla fine questa donna ha qualche pregio che non voglio ammettere e, tutto sommato, mi piace pure? Del resto un forte sentimento per lei lo provo. Altrimenti non la considererei proprio. Forse abbiamo più cose in comune con le nostre suocere di quanto vogliamo credere.....

Scusa la lungaggine...
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#13

io mi permetto di esprimere un parere un po' dissonante. ma se la nipote sta bene con la nonna, e la nonna sta bene con la nipote, e noi genitori credo spetti reingoiare le nostre antipatie e curare invece il loro rapporto proprio per i figli. e visto che mi sembra che qui davvero non ci sia nulla di seriamente antieducativo o negativo, perchè no? forse davvero sta bimba sta esprimendo quanto le piace la nonna, perchè intuisce che la mamma non è daccordo, no?

Il nano è nato il 29/09/2008
Illupo è nato il 22/07/2011
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#14

capisco le tue ragioni, ma se tra loro c'è la possibilità che nasca un bel rapporto perchè negarlo?? ti conviene non remare contro, anzi... e te lo dice una che ha dei nonni inesistenti... per l'ossessione penso sia una fase, anche M vede il nonno ovunque, nonostante vi trascorra pochissimo tempo... ,mistero!

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#15

Sono un po' di fretta per poter scrivere risposte con accuratezza.
Posso però anticipare a Silvi che non mi trova affatto d'accordo.
L'affermazione che "se gli vuole bene va bene comunque" mi ha sempre lasciato perplessa.

(20-01-2012, 11:49 11)Silvi Ha scritto:  io mi permetto di esprimere un parere un po' dissonante. ma se la nipote sta bene con la nonna, e la nonna sta bene con la nipote, e noi genitori credo spetti reingoiare le nostre antipatie e curare invece il loro rapporto proprio per i figli. e visto che mi sembra che qui davvero non ci sia nulla di seriamente antieducativo o negativo, perchè no? forse davvero sta bimba sta esprimendo quanto le piace la nonna, perchè intuisce che la mamma non è daccordo, no?

Mi è stato insegnato che anche troppo amore fa male. E che il condizionare chiunque o assoggettarlo alla propria vita o al proprio volere (consapevole o no) è sempre anti educativo o negativo.
Se facciamo delle scelte per i nostri figli che li guidino verso la libertà non possiamo lasciare correre quando la loro libertà viene negata. Che esempio saremmo? Anche senza precludere un affetto possiamo dare la possibilità al bambino di capire come difendersi da un comportamento lesivo, lasciandosi ugualmente amare e amando. Questo però presuppone che ci sia dalla controparte almeno la conoscenza del proprio limite e che si sia disposti a lasciare da parte qualcosa di sé per migliorare le possibilità che qualcuno sia più libero in futuro.
Anche un genitore che da le busse al figlio probabilmente gli vuole comunque bene, possiamo per questo giustificarlo?

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#16

(20-01-2012, 02:35 14)Valina Ha scritto:  Sono un po' di fretta per poter scrivere risposte con accuratezza.
Posso però anticipare a Silvi che non mi trova affatto d'accordo.
L'affermazione che "se gli vuole bene va bene comunque" mi ha sempre lasciato perplessa.

(20-01-2012, 11:49 11)Silvi Ha scritto:  io mi permetto di esprimere un parere un po' dissonante. ma se la nipote sta bene con la nonna, e la nonna sta bene con la nipote, e noi genitori credo spetti reingoiare le nostre antipatie e curare invece il loro rapporto proprio per i figli. e visto che mi sembra che qui davvero non ci sia nulla di seriamente antieducativo o negativo, perchè no? forse davvero sta bimba sta esprimendo quanto le piace la nonna, perchè intuisce che la mamma non è daccordo, no?

Mi è stato insegnato che anche troppo amore fa male. E che il condizionare chiunque o assoggettarlo alla propria vita o al proprio volere (consapevole o no) è sempre anti educativo o negativo.
Se facciamo delle scelte per i nostri figli che li guidino verso la libertà non possiamo lasciare correre quando la loro libertà viene negata. Che esempio saremmo? Anche senza precludere un affetto possiamo dare la possibilità al bambino di capire come difendersi da un comportamento lesivo, lasciandosi ugualmente amare e amando. Questo però presuppone che ci sia dalla controparte almeno la conoscenza del proprio limite e che si sia disposti a lasciare da parte qualcosa di sé per migliorare le possibilità che qualcuno sia più libero in futuro.
Anche un genitore che da le busse al figlio probabilmente gli vuole comunque bene, possiamo per questo giustificarlo?

tutto questo per due regali in più? boh...mi pare un po' eccessivo sinceramente

Il nano è nato il 29/09/2008
Illupo è nato il 22/07/2011
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#17

Secondo me visto che la nonna è quella tra tutti i conoscenti che acquista di più e spesso dice alla bimba "l'ho comprato io",semplicemente la bambina (che non può ricordare sempre cosa ha comprato tizio e cosa caio)ne ha dedotto che la nonna compra tutto!Visto che su 50 cose 49,5 le ha comprate la nonna!
Comunque volendo essere la solita a saperlo prima del Concordia....ricordate il bastimento di cui parlavamo da un'altra parte...

10900 Ale 17/07/2010
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#18

no, Silvi, non sono due regali in più. Sono così tanti che molti non sono stati usati (giochi o materiale o abiti) e hanno inibito fortemente gli acquisti di altri parenti a cui ci troviamo spesso a dire "grazie, no, la nonna ne ha già comprato uno" e più spesso due, tre o quattro.
Inoltre la cosa non è solo questa, ci sono seri precedenti con lei.


(20-01-2012, 12:27 00)Valina Ha scritto:  Alcuni fattori che mi fanno sentire maggiormente la preoccupazione sono eventi accaduti: avermi detto che è felice solo quando vede la bimba e negarlo tempo dopo.
Avermi detto che "insomma io per questa bambina non posso decidere niente??"
Essersi chiamata mamma nei confronti di mia figlia ed aver poche volte chiamato papà il nonno salvo poi sostenere che non si è accorta e che fraintendo e che dovrei provare ad essere nonna e che figurati, sarà successo una volta. Solo altre due dall'inizio dell'anno.

Le cose che avevamo convenuto nella nostra resa dei conti non sono state applicate da lei, eccetto il non essere insistenti con noi, che è gran cosa dato che da allora in casa si vive un clima sereno.

Se vuoi capire cosa sia la resa dei conti: http://www.autosvezzamento.it/forum/Thread-mamma-vs-suocera-su-terreno-neutrale

Certamente io ormai sono prevenuta nei suoi confronti ma ritengo che i ricatti morali siano da evitare, e mia suocera non si rende nemmeno conto di quanti ne faccia. E' un allarme sempre acceso. Non mi sarei preoccupata se la cosa non si fosse manifestata in maniera così forte, perentoria e continuativa in mia figlia.
@ giulieee: mia suocera non ammette di essere depressa.
Faccio anche io come te quelle volte che sono con loro, ma capita di rado che avvenga perché vogliono stare soli con lei e perché la vedono quando io lavoro, in modo da lasciarla come me quando sono a casa. Quando lo faccio si crea una atmosfera tesissima, nessuno ha mai osato tanto con loro, i miei suoceri non sbagliano! Loro sanno, hanno avuto due figli! (dei quali uno è stato succube e fatica a staccarsi e l'altro ha deciso di vivere lontano da loro per l'invadenza e l'insistenza che mostrano.)
Ho pensato spesso, come mamma, di avere molto in comune con lei, ma anche con mia mamma e tutte le mamme. Non ammetto però che si voglia essere la mamma di mia figlia! So che ha sofferto, anche io ho sofferto, moltissimi soffrono, ma non trovo giusto che si ripercuota sui bambini.

@Maryluisette: sì, lo fa anche la mia piccola, ma quella della nonna proprio non si risolve. E come già detto non ho intenzione di impedire che si mantenga il buon rapporto creatosi. Non voglio che si creino dipendenze.

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#19

(20-01-2012, 10:06 10)giulieee Ha scritto:  Mario vuole molto bene alla nonna paterna e la nomina spesso. Beh, così facendo, me la fa digerire meglio anche a me. Io ne vedo solo i difetti, ma lui no. Allora mi sono chiesta: ma non è che alla fine questa donna ha qualche pregio che non voglio ammettere e, tutto sommato, mi piace pure?

Giuliee!!!Il fascino del male....001_tt2001_tt2001_tt2

10900 Ale 17/07/2010
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#20

Scusate la latitanza.
Fiera, compleanno della piccola e virus gastro intestinale hanno impedito l'accesso al forum per diversi giorni.
Vi aggiorno.
Sono riuscita un po' a restringere il problema. Il mio compagno ha parlato con sua mamma e ne sono venute fuori due cose: una che ha fatto bene a farlo, l'altra che non mi ricordavo che quando parla con lei fa sempre fatica ad essere obiettivo. Tende a limare per non "ferirla". Ma tant'è.
In ogni caso io sto agendo sulla bambina. Quando si verifica una situazione come quella in oggetto, la riporto alla realtà e insieme "recuperiamo" la provenienza delle cose. Mi pare, tra l'altro, che questo gioco piaccia molto alla piccola: pronuncia un'evidenza sbagliata, poi si dice da sola "nooooo, non l'ha comprato la nonna x! è un regalo della zia y!!!"

Comunque viene fuori ancora la stessa cosa: è l'unica persona, tra coloro che si occupano della bambina, a dire di voler partecipare delle nostre scelte ed al tempo stesso non capirle, travisarle, e poi lamentare che non ne fa mai una giusta. Anche alla festa di compleanno si sono verificati episodi scomodi. Lei ha lamentato molto del comportamento mio e ha osservato moltissimo mia mamma.
Se sapesse quante volte riprendo mia mamma sentendomi poi rispondere che "è difficile, che però ho ragione, che a volte sono anche un po' pesante ma che la figlia è nostra e decidiamo comunque noi..." e sentendola spesso correggersi e in separata sede scusarsi per una mancanza (beh, di solito con le cose importanti, non le piccolezze)
Per la questione che è venuta fuori con Silvi voglio aprire un thread a parte che mi sembra interessante. Ma devo avere un po' di tempo e devo vedere che non ci sia qualcosa di simile!

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