IL FORUM
i limiti necessari - Versione stampabile

+- IL FORUM (https://www.autosvezzamento.it/forum)
+-- Forum: Di tutto e di più... (https://www.autosvezzamento.it/forum/Forum-di-tutto-e-di-pi%C3%B9)
+--- Forum: Genitori e dintorni (https://www.autosvezzamento.it/forum/Forum-genitori-e-dintorni)
+--- Discussione: i limiti necessari (/Thread-i-limiti-necessari)

Pagine: 1 2


i limiti necessari - estrellita - 21-07-2012

salve ancora a tutti!
ho cercato un po' se ci fosse qualche vecchio post da rispolverare ma forse complice la stanchezza non l'ho trovato.
cercherò di essere breve che al solito ho gli occhi e il corpo in pessime condizioni a quest'ora...
sirio sta iniziando a muoversi parecchio, gattona -sul sedere- da mesi, si acchiappa le mani di chiunque per farsi accompagnare nei luoghi per lui lontani ma interessanti, ha iniziato ad alzarsi in piedi anche da solo ma ancora non si stacca.
la sua voglia di esplorare i luoghi pare infinita..Laugh
e pure quella di esplorare gli oggetti..e qui, per ora, sono i nostri problemi.
si intestardisce con cose che proprio sarebbe meglio non armeggiasse, tipo le tartarughe del giardino, alle quali non riserva un bel trattamento, lo scopino del bagno, le piantine dell'orto, gli attrezzi affilati, vasi e vasetti coi semi dentro, i rubinetti di irrigazione, la tinozza del bagno,...e una lista varia e simile...
la cosa bella! -da vedere è divertente ma dopo un po' esasperaThumbdown- è che sa che sta facendo qualcosa che non deve.
se lo vedo partire chiappa a chiappa verso un oggetto che ha visibilmente puntato lo richiamo. lui di solito si gira, mi fa lo sguardo furbo, e come se niente fosse si volta ancora e riprende la marcia. e così di fila varie volte fino a che io non interrompo quel che sto facendo, lo prendo di peso e lo allontano.
solo per vedere ripresentarsi la scenetta pochi minuti più tardi.
ultimamente, tra l'altro, mostra proprio di capire anche quando qualcosa potrebbe non essere giocabile. pure se non gli viene detto niente, lui ci guarda come per capire se può o non può.

come si fa?
noi stiamo quasi tutto il giorno all'aperto -ma in casa temo non sarebbe troppo diverso, a parte forse gli spazi ridotti.
quando inizierà a camminare, mi servirà un guinzaglio?
come gli insegno che le piante non si strappano e le zampe delle bestie neanche?
a volte a guardarlo sembra godzilla con le macchinine, un gigante incosciente dei danni creati dal suo passaggio...
lui comunque è affatto frustrato: nel resto delle cose, dai sassi alle scarpe, gli attrezzi del fuoco, ovviamente il cibo, scatole,..quasi tutto quello che è alla sua portata può toccare. ma forse proprio per questo quelle poche cose che sarebbe meglio di no, scatenano la sua curiosità infinita...

ecco, più o meno questo è quanto mi attanaglia questi ultimi giorni..
lui vuole fare tutto, toccare, mordere, andare, vedere..per quanto posso lo accompagno, ma spesso vuol far da solo. e sta bene. ma se appena giro gli occhi si fionda su cose con le quali si può far male o alle quali può far male, e sa che non gli verrebbe permesso,...ho un ribelle nato in casa?Scared
come funzionano i bambini in questo? -mi sa che dovevo studiare di più in gravidanza...Blushing

grazie^^


RE: i limiti necessari - giulieee - 21-07-2012

Smile non sai quante emozioni mi hanno suscitato le tue parole, perchè mi hanno ricordato lo sguardo di Mario quando era coetaneo del tuo cucciolo Heart!

Studiare in gravidanza sarebbe utilissimo se qualcuno ci dicesse che carattere avranno i nostri bimbi... Ma diciamo che per la curiosità e il gusto di trasgredire, moltissimi si assomigliano. E chi me lo doveva dire che scrivevo queste cose con una tenerezza infinita nel cuore... davvero che tutto passa e ti resta solo la nostalgia.

Vabbè...torniamo a te. Cataloghiamo gli oggetti in cose "oggettivamente pericolose" (che possono portare al ps) - "moderatamente pericolose" (solo se se ne fa un uso sbagliato) - "pericolose solo nella mente dei genitori". Le prime (attrezzi affilati) cerca di eliminarle dalla sua portata (mettile in alto); le seconde spiega l'uso e se proprio si intestardisce impedisci l'accesso dopo averglielo detto (tipo: "lo scopino del bagno no", se ci ritorna "mamma ha detto no, se lo prendi te lo devo togliere". Io avevo messo un vaso davanti per impedire che lo toccasse). Noi quando era piccolissimo lo facevamo giocare anche col cacciavite, ma solo in braccio a papà e dopo avergli spiegato che la punta va tenuta sempre verso il basso. Ora ha così interiorizzato che ogni cosa appuntita la trasporta con la punta rivolta verso giù!
Quanto agli animali ed alle piante, al mio è passata la voglia di afferrarli quando gli ho fatto piantare dei semini nel vaso ed ora si gongola tutto nell'innaffiare le sue piantine, ma era già più grande. Con gli animali è sempre stato delicato.. a parte mosche e zanzare, perchè vede me che ne faccio strage senza alcun rimorso. Povere tartarughe: prova a far si che si prenda cura di loro. Fagli dare da mangiare, fagliele accarezzare...
Quanto a tutto ciò che è accessorio dell'acqua (rubinetti, tinozze e simili) lasciagli via libera! Io non ho giardino, vivo in appartamento. Ma l'anno scorso mettevo Mario (quando ancora non camminava ma si alzava in piedi) nel lavello grande (quello della biancheria) sul balcone della cucina. Era un gioco. Giocavamo così per anche un'ora. Lui apriva e chiudeva il rubinetto. Io lo reggevo e stavo solo attenta che non aprisse l'acqua troppo calda. Giocare con l'acqua per loro è il massimo. Dedicagli ogni giorno una mezz'oretta a giocare con i rubinetti, a spruzzare l'acqua, a bagnarsi tutti, a farlo sguazzare nella tinozza. In fondo, se foste a mare, che faresti? Approfitta ora che fa caldo. Che poi in inverno avrai tempo per dirgli no.

Ricordati sempre che quello è anche il suo ambinete. E' casa sua e deve imparare a viverci portando rispetto verso tutti gli inquilini (tartarughe comprese) ed evitando di farsi male con gli oggetti davvero pericolosi. Tutto gli è lecito, tarnne ciò che può far male a lui o agli altri.
E quando camminerà, il suo sguardo sarà diretto verso...ciò che sta più in alto: preparati! Smile


RE: i limiti necessari - isottablu - 21-07-2012

Quello degli animali è un problema anche nostro. per le cose pericolose o schifose quoto giulieee, per le tartarughe posso solo augurarti di essere più fortunata di noi: abbiamo due gatti tonti, che sono le vittime preferite di franco da quando gattona. dopo un anno e mezzo di torture ora le considera meno, ma a nulla sono valse le spiegazioni nè le minacce. d'altra parte lui ha un modo di giocare molto fisico anche con le persone.. ste due zuccone non scappano nè lo graffiano (quanto avrei da imparare da loro...), si lamentano e basta. le tartarughe scappano poco ma forse sono più resistenti Smile


RE: i limiti necessari - cancy - 21-07-2012

(21-07-2012, 12:33 00)estrellita Ha scritto:  la sua voglia di esplorare i luoghi pare infinita..Laugh
e pure quella di esplorare gli oggetti..e qui, per ora, sono i nostri problemi.
si intestardisce con cose che proprio sarebbe meglio non armeggiasse, tipo le tartarughe del giardino, alle quali non riserva un bel trattamento, lo scopino del bagno, le piantine dell'orto, gli attrezzi affilati, vasi e vasetti coi semi dentro, i rubinetti di irrigazione, la tinozza del bagno,...e una lista varia e simile......

come si fa?
noi stiamo quasi tutto il giorno all'aperto -ma in casa temo non sarebbe troppo diverso, a parte forse gli spazi ridotti.
quando inizierà a camminare, mi servirà un guinzaglio?
come gli insegno che le piante non si strappano e le zampe delle bestie neanche?

Si,è infinita!
No,non ti servirà un guinzaglio!Ma leggiti il post su rabbia urla&co e inizia a mettere post-it in tutta la casa con le cose che dice Giuliee!
A non strappare le zampe al gatto glielo insegnerai come tutte le altre cose:parlaparlaspiegaspiegaPAZIENZAPAZIENZAripetiripeti e le altre dicono che qualcosa filtra!

Ora vado a leggere cosa hanno detto le altre!


RE: i limiti necessari - rossanalib - 21-07-2012

troooppo d'accordo con quello che ti hanno detto le altre! Wink


RE: i limiti necessari - madregeisha - 21-07-2012

Devo dire che noi siamo stati fortunati sotto questo profilo. Anche Iris è curiosissima e una perfetta imitatrice di mamma. Ma cetre cose è bastato spiegargliele e lei le ha proprio interiorizzate. Tipo: alle foglioline delle piante si fa "caro", i fiori si annusano (e ogni volta che c'è un fiore nei paraggi parte la scenetta: si avvicina, annusa e poi fa "aahh"). Abbiamo 3 grossi cactus in terrazza e io le ho fatto il teatrino di toccare le spine col dito e dire "ahi ahi ahi ahi ahi!!". A Iris è piaciuto tantissimo tanto che ogni volta che vede i cactus vuole che lo faccio e non solo, ha associato ahi ahi alle cose acuminate, tipo lo fa col coltello, che vuole che le sposto se ce l'ha vicino a tavola, o con qualunque cosa appuntita.
Spiegare è servito davvero!!


RE: i limiti necessari - michy - 21-07-2012

Non posso parlare per la cucciola perché non si muove ancora da sola, ma con il primo non abbiamo mai risolto ( non è per scoraggiare!! Ma ci sono effettivamente caratteri più miti a cui basta spiegare e altri che finchè non ci provano loro non sono contenti..).
Da piccolo non c'era verso di distoglierlo dai suoi obiettivi.. hai voglia a usare spiegazioni, distrazioni.. non funzionava nulla. Se una cosa non era pericolosa lo avvertivamo ma alla fine lo lasciavamo provare (tipo "non camminare scalzo sulla ghiaia, ti fai male"... nulla, finchè non provava non credeva), se no se era possibile toglievamo oppure stavamo a controllarlo e bloccarlo come avvoltoi (per esempio con il cane). Poi... è cresciuto... ha iniziato a ragionare di più.. ma tuttora pensa di dover provare e che ciò che diciamo non ha fondamento.
Dire se in tutto ciò abbiamo sbagliato qualcosa noi o se fa semplicemente parte del suo carattere non saprei...


RE: i limiti necessari - cristina81 - 21-07-2012

ciao!
noi non ci siamo ancora arrivati, la cucciola non gattona, ne' cammina. concordo pero' con tutto quanto ti hanno detto.
sto leggendo ora un libro interessante sulla disciplina dolce: "crescerli con amore" (e' una pubblciazione della leche league) e ci sto trovando spunti pratici molto utili Smile
ad esempio si consiglia di porre pochi limiti (per le cose proprio pericolose, tipo fili della corrente che non si possono spostare in alto purtroppo..) e di farli rispettare fisicamente. ossia evitare di dire NO mille volte ma alzarsi subito e spostare il bimbo che sta per fare qualcosa che non vogliamo che faccia ,dicendo un unico bel NO. e continuare ad alzarsi e portarlo via finche' non smette di cercare di fare quella cosa.
per il resto, via libera alle esplorazioni! Smile

poi, concordo con michy.. ogni bimbo e' a se. a qualcuno basta spiegare, ad altri no... Wink



RE: i limiti necessari - chiaraC - 21-07-2012

Concordo con le altre. Io ho eliminato solo cose pericolose o cose che mi dispiacerebbe se venissero rotte. Aggiungo anche che gli interessi vanno a fasi. Quindi se ora punta le piante fra un pò non le troverà più interessanti. La mia non ascolta molto, se anche le spiego le cose mi dice di sì ma poi fa comunque di testa sua... solo ultimamente (22 mesi) noto che a volte capisce (se le spiego che con una certa cosa può farsi male per esempio..)


RE: i limiti necessari - Alexandra - 23-07-2012

idem Cucciola per lo sguardo furbo, sorrisone smagliante, e continuare verso la meta.
idem come sopra, pochi limiti solo per le cose pericolose, e NO accompagnato da spostamento di peso.
riguardo cane e piante, ho spiegato gentilmente, ma fermamente, sin da subito subito subito, che non gattonava ancora, che non bisognava far loro del male, e su questo tolleranza zero. Il cane è molto più grosso di lei, non è una tartarughina, ma lo rispetta teneramente, e quando ha avuto tra le mani un chihuahua nano, lo ha trattato con uguale rispetto e delicatezza.