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Leo: piccoli autosvezzati crescono - Versione stampabile

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RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - Scoiattolo - 03-10-2016

Domi ciao..
Grazie per la risposta...


Ho letto di Leo....


Volevo dirti una cosa...
La psicologa ti ha detto questo che hai riportato...

Però non la pensano tutti così...

Io ho diversi clienti psicologi e ne sto conoscendo molti in questo percorso di sostegno alle mamme....

Abbiamo incontri dove ci sono loro,medici e docenti universitari ...
Tutti in tema di mamme allattamento e crescita...


Ti premetto che ...

Se segui delle persone che la pensano in un modo è anche un po' "scontato" che tutti la vedano come te....



Come qui nel forum....
Tutti sono iscritti perché vogliono o vorrebbero fare as...


E quindi le persone (qualificate o meno) che frequento sono tendenti alla stessa linea guida...

E concordano sul fatto che la mamma e il papà siano le linee guida nella prima infanzia(fino a 3 anni circa)...

Proprio per non confondere le autorità o i ruoli...

Mamma e papà sono famiglia luogo d insegnamento e rifugio...

Le altre persone che siano parenti piuttosto che sono persone grandi a cui dare rispetto.




So che non me lo hai chiesto....

Ma volevo comunque darti un altro punto di vista.....








...



Se io avessi dato retta alla prima pediatra di Giada ,molto quotata in città,avrei smesso di allattare Giada a 14 giorni....


È solo un mio pensiero...ma sei sempre cara nel rispondermi e ho voluto condividerlo con te.


Ciao
Smile


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - domizia - 03-10-2016

Grazie Celeste, la penso esattamente come te. Credo di essermi espressa male. Intendevo altre persone adulte di cui fidarsi, in quel senso punto di riferimento. È chiaro che nessuno è, non solo fino ai 3 anni, sostituibile ai genitori né io vorrei che lo fossero. Il discorso era più ampio, ne ho fatto una super sintesi, in quanto si parlava del fatto che Leonardo è abituato a stare solo con noi - baby sitter a parte - mentre altri bambini vivono già in "comunità" più allargate e quindi per loro è più facile inserirsi nel nido.


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - Scoiattolo - 03-10-2016

(03-10-2016, 02:56 14)domizia Ha scritto:  Grazie Celeste, la penso esattamente come te. Credo di essermi espressa male. Intendevo altre persone adulte di cui fidarsi, in quel senso punto di riferimento. È chiaro che nessuno è, non solo fino ai 3 anni, sostituibile ai genitori né io vorrei che lo fossero. Il discorso era più ampio, ne ho fatto una super sintesi, in quanto si parlava del fatto che Leonardo è abituato a stare solo con noi - baby sitter a parte - mentre altri bambini vivono già in "comunità" più allargate e quindi per loro è più facile inserirsi nel nido.





Figurati...
Non c'era neanche da rispondere...
Ma ho letto e ho voluto darti la mia....

Un bacio....


P..s. se ti va fai un copia incolla sul post del nido?


Grazie
Ciauuuu


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - Scoiattolo - 06-10-2016

Domi ciao quando hai un attimo mi dai la ricetta del guacamole...
Grazie Smile


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - domizia - 12-10-2016

Ciao ciao!
Forse, e dico forse, perché è già tardi, riesco ad aggiornare il diario dopo 10 giorni....
dunque sono stati 10 giorni piuttosto pesanti...ma poi leggerete...

inizio da sabato 1 ottobre. Avevo il parrucchiere la mattina e poi a pranzo eravamo invitati ad una festa di compleanno di un bimbo di amici che compiva 2 anni. Il pranzo era a buffet e Leonardo ha mangiato pochissimo. Ecco, era la prima volta che ci si presentava un'occasione a buffet e non siamo stati tanto bravi a gestirla nel senso che Leonardo è abituato a mangiare a tavola e non in piedi. Io non gli ho mai dato cibo in piedi tranne le merende ma non un pasto intero.
Su questo mi vorrei confrontare anche con voi...come fate? vi è capitato di partecipare a buffet?

C'erano altri bambini che mangiavano mentre giocavano da soli o imboccati.....noi avevamo portato l'alzasedia e l'abbiamo fissato ad una sedia ma, logicamente, non ci voleva stare, era l'unico seduto! E poi come fargli scegliere il cibo? comunque, alla fine, siamo andati accanto al tavolo e gliel'abbiamo mostrato dall'alto e allora ha mangiato qualcosina indicando qua e là...ha visto le carote e le ha volute tante...è proprio un fruttariano! :-D

Domenica eravamo al mare da mio padre, festa dei compleanni (noi facciamo una festa unica per festeggiarci tutti). Aperitivo a casa e poi tutti al ristorante, solo che si fa un po' tardi, Leonardo a fame, era caldissimo e c'era tanta gente, inizia a dare di matto. Risolviamo con la tetta ma poi non voleva mangiare più niente. Dopo un po' si è calmato giocando con dei giocattoli messi a disposizione dal proprietario e si è sbaffato un po' di ravioli al "batti batti", di pesce con sughetto di non ricordo più quale crostaceo. Buonissimi! Io avevo preso degli spaghetti alle vongole e telline con delle telline che sembravano fatte a posta per essere mangiate da un bambino, ma...non le ha volute! D'altronde decide lui...niente anche per il pesce arrosto e per la frittura che, devo essere sincera, mi sono pappata tutta io...quando ci vuole ci vuole! Un assaggino di ananas e del dolce del babbo...
Non ricordo più se a cena ha mangiato e cosa....

Ecco...mi interrompo già qui...devo andare a preparare la cena...


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - domizia - 12-10-2016

PS: guacamole

io trito una cipolla (cipollotto, scalogno, a seconda dei gusti), schiaccio l'avocado con la forchetta dopo averlo sbucciato e privato del nocciolone interno, lo amalgamo con la cipolla e il succo di lime, aggiungo un po' di sale e l'olio d'oliva, poi aggiungo dei pomodorini spellati e tagliati a dadolini piccoli. Ci andrebbe del piccante (peperoncino e/o pepe) però se lo faccio per tutti, quindi Leonardo compreso, evito di metterlo.
Dosi tutte ad occhio!

Ecco, a scriverla mi è venuta voglia di farlo anche a me!


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - Scoiattolo - 12-10-2016

Domi grazie....

Guarda noi abbiamo avuto il buffet al convegno...

Mik il primo gg le ha fatto assaggiare qualcosa (in piedi in braccio) ma non ha poi saputo dirmi cosa....

Lui è andato insieme agli altri accompagnatori...

Noi eravamo ancora impegnati...
Il secondo gg invece non è riuscito....ha detto che non era a suo agio....

Trovi ttt il report nel diario (che ancora devo finire d aggiornare. .e ora è ora di cena )


Ciauuuuuuuu


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - domizia - 14-10-2016

...dunque arrivo al punto della settimana scorsa, seconda settimana di asilo nido.
I primi due giorni passano più o meno come la settimana precedente, Leonardo non mangia nulla e piange. Nel frattempo il suo raffreddore, che era quasi passato del tutto, lo aveva attaccato a me. Poi, però, martedì notte o dovrei dire mercoledì mattina perché erano le 4, Leonardo vomita 4 volte. Dopo il raffreddore ha preso il virus influenzale gastrointestinale. Poverino vomita e poi si riaddormenta. Io chiamo la guardia medica per sapere come comportarmi perché è la prima volta che vomita e poi la mattina dopo anche la pediatra. Per fortuna non dava segni di grande disagio. Non aveva febbre ma, ovviamente niente nido.

Ora, se avessi descritto lo stato di avanzamento dell'autosvezzamento prima di questa settimana, avrei potuto dire tranquillamente che ormai Leonardo mangiava pasti più o meno completi, a pranzo di più che a cena. A colazione si era stabilizzato con lo yogurt, 1/2 vasetto o poco più con qualche variazione (pinoli, farro soffiato, morsini a biscotti, ecc.).

Ma dopo questa settimana è cambiato di nuovo tutto. Logicamente con il virus Leonardo non ha più mangiato o meglio mangiava ma meno. Gli ho dato riso in bianco ma anche cose più normali perché ultimamente avevo letto un articolo su Uppa che diceva che non c'è bisogno di "mangiare in bianco" dopo questi episodi. Sembrava stare meglio ma poi arriva anche un po' di diarrea e così Leonardo ha passato il resto della settimana a casa. Nel frattempo anche questo virus me lo attacca. E io giovedì pomeriggio inizio a vomitare. La scena era piuttosto comica se non fossi stata così male. Io che aspettavo che mio marito tornasse da lavoro mentre cerco in tutti i modi di trattenermi. Metto Leonardo al sicuro nel suo lettino e mi sdraio sul letto accanto cercando di resistere. Poi finalmente il babbo arriva e io inizio a vomitare.

Stavo veramente male! Piena di raffreddore, mal di gola e pure questo! Prendo un antiemetico, il plasil.
Ovviamente non potevo stare con Leonardo che, invece, sensibilizzato, voleva stare solo con me. Poi succede che prima di andare a letto mi pongo lo scrupolo di non attaccarlo al seno perché il plasil è controindicato all'allattamento, come è scritto nel bugiardino (anche se a volte viene prescritto proprio per produrre più latte perché è un galattoforo). Non l'avessi mai fatto! Piangeva quasi a farsi venire le convulsioni! Allora ho chiamato il centro antiveleni nazionale e loro mi hanno detto che nelle dosi e tempi con cui avevo preso la medicina non c'erano problemi nell'allattare. Via libera alla tetta!

Questo episodio, però, lo ha in qualche modo scosso, in un momento in cui chiedeva in particolar modo le mie attenzioni e vedere che non mi poteva stare ancora accanto lo ha vissuto male. Già nei giorni passati dava segni diversi, come darci la manina per portarci con sé quando andava a giro, oppure anche se stava con il babbo mi cercava spesso.

La tragedia, per me e per lui, arriva il lunedì quando dopo aver passato di nuovo tutti questi giorni con noi, ritorna all'asilo. La mattina inizia a piangere già per strada e lo lascio piangente - in buona compagnia, ahimè!
Quando torno a prenderlo, al solito, è sempre un po' agitato ma si calma subito. Non aveva mangiato e anche questo ci sta, ma quello che mi ha spaventato tantissimo è stata la reazione a casa. Non so descriverla a parole ma era come catatonico, non giocava, non interagiva, non ha voluto dormire molto e non ha mangiato. Insomma, la voglio fare breve, mi sono spaventata tantissimo. Già non ero molto contenta di questo inserimento così veloce senza mamma, poi di fronte ad un bambino completamente trasformato mi sono sentita malissimo, mi veniva da piangere ma non potevo.

Martedì mattina ho subito parlato con la maestra e all'uscita è venuto anche mio marito. Volevo che ci fosse anche lui perché anche lui ha visto come era Leonardo e come si comportava rispetto al solito e volevamo chiarire subito con le maestre. Le maestre ci hanno detto che secondo loro dovevamo andare avanti, avere fiducia, perché a causa dell'influenza, Leonardo non aveva ancora fatto una settimana intera di asilo e queste reazioni ci stavano nei bambini più sensibili.
Insomma, tra mille dubbi, ci siamo fidati. Ed ecco che un po' la situazione è migliorata. Martedì, Leonardo è stato molto contento di vedere il babbo all'uscita, in un certo senso gli ha dato fiducia. Mercoledì ha mangiato per la prima volta all'asilo, ha saltato il primo, mi pare ci fosse farro, ma ha preso il secondo e il contorno e ha fatto pure il bis di entrambi.

A casa era più sereno anche se non ancora del tutto rilassato. Ha voluto comunque assaggiare la pasta che avevo cucinato io con il cavolo, selezionando i pezzetti di cavolfiore. Poi ha dato qualche morsino anche alla mela.
Fino ad oggi non mi stava più dormendo come prima il pomeriggio - ultimamente si faceva dalle 2 alle 3 ore.
Sente un po' la mancanza delle sue uscite, era abitutato a stare tutta la mattinata ai giardini. Dopo pranzo è voluto uscire, si è fatto portare ai giardini, ha girovagato un po', poi siccome era stanco si è fatto riportare a casa. Ma poi ha dormito solo mezz'ora attaccato al seno.
Sì, ora dorme così, più di prima. E ieri l'altro notte è stato un incubo.

In compenso ha ripreso a mangiare. Anche giovedì all'asilo - le maestre mi hanno detto che va un po' meglio, ha mangiato un po' di primo (pasta al ragù di pesce), poi a casa, 2/3 di frittata, un po' di pasta con il mio sugo al ragù e un acino di frutta.
Oggi è andata ancora meglio. Stamattina mentre lo portavo all'asilo non piangeva, ha pianto solo quando è entrato nella stanza accoglienza, ma quello lo fanno un po' tutti. Poi ha mangiato tutto il primo e quasi tutto il secondo. Infatti a casa non ha mangiato nulla, ma un po' di carne del mio ragù l'ha voluta assaggiare lo stesso e anche un avanzo di torta alla crema che aveva già mangiato un po' a colazione.
Nel pomeriggio ha dormito dalle due alle 5 circa, la prima parte del tempo sempre con la tetta in bocca e appena la perdeva la riprendeva, poi si è tranquillizzato e mi sono potuta muovere.

Insomma, è stata una settimana difficile. Continueremo a dargli extra coccole e tranquillizzarlo e a fargli capire che siamo sempre con lui anche quando non ci siamo. Non ci volevo credere per come sembrava la situazione lunedì, ma le maestre avevano ragione. Una cosa che gli ho detto e su cui ha ragionato - non mi chiedete come ma si vede quando pensa a qualcosa - è che il babbo va via tutte le mattine ma la sera torna sempre e così ora la mamma lavora ma poi torna. Insomma il paragone sembra averlo colpito. Poi, rimane uno scricciolino di 16 mesi che vuole la mamma e tante coccole, non c'è niente da fare. è la natura umana.

Ora spero di vedere stabilizzare la situazione alimentare, perché lui è magrolino e quando non mangia per tanto tempo rasenta il sottopeso. Noi, come sempre, abbiamo assecondato le sue necessità, quindi se non mangiava, non mangiava e pace. Poi oltre al disturbo gastrointestinale gli era tornato anche tanto raffreddore che spesso nei bambini dà inappetenza. Ora va meglio, qualche lavaggino nasale e soprattutto le maglie di lana.
Mio padre, che è medico, mi ha sempre detto che per guarire dal raffreddore bisogna stare al caldo (non sudare, eh!) e cosa tiene di più al caldo se non le maglie di lana?

Chiudo qui dicendo che prima stavo preparando il minestrone per stasera insieme a involtini di carne. Leonardo mi ha visto con una carota in mano che avevo appena pulito per metterla nel pentolone e l'ha voluta e se ne è andato in giro per tutta casa rosicchiandola fino a quando non sono riuscita a recuperarla almeno un pezzo per finire la minestra.
Per merenda invece ha mangiato qualche acino d'uva, un po' di yogurt alla prugna e la carota, appunto...d'altronde a chi non piacciono le carote? :-D


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - Scoiattolo - 14-10-2016

Infiniti baci a Leo anche da Giada.....


È un lungo racconto....

Leggo di voi con piacere....

A volte vorrei rispondere a tutto....ma ...

Abbiamo tanti modi....se un giorno vorrai ne parleremo insieme....



Ci sono molti farmaci all apparenza controindicati, se vorrai ti fornirò il numero verde nazionale a cui ti puoi rivolgere in merito a farmaci/trasporto latte


Posso solo dire che qnd sta male ha ancora più bisogno del seno come coccola d idratazione....

Anche se lui è guarito e tu no...

Il seno crea anticorpi che rigetta con la suzione....



Un bacio grande e tanta solidarietà....


RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono - domizia - 17-10-2016

Ciao! nuova settimana appena iniziata!

Dunque dunque...per finire il racconto della settimana scorsa, allora, oltre alla carota Leonardo venerdì sera mi ha tolto di mano anche un pezzo di parmigiano e se l'è pappato!
Poi per cena abbiamo mangiato un passato di verdure con minestra e involtini di vitello...

Il passato di verdure se l'è mangiato tutto Leonardo...beh non tutto ...nel senso che ha voluto mangiarlo da solo col cucchiaio pescando dal suo e anche dai nostri piatti...menomale che dovevo fargli il bagno!

Ora più che mai vuole fare tutto da solo, forse è anche un primo effetto del nido, comunque ha mangiato quello. Gli involtini ce li siamo mangiati noi, non li ha voluti.
Sabato mattina colazione con un po' yogurt alla banana, poi un po' di muffin ai frutti di bosco.
Usciamo a fare la spesa e fa merenda con un po' di ciaccino con pomodorini, tipo mezzo.
A pranzo non ha mangiato nulla. Quando ci siamo messi a tavola ha iniziato a piangere e ed è voluto venire in collo a me e ciucciare.
Avevo preparato tortelli alla zucca mantovana con porri e rigatino, buonissimi!
Alla fine dopo la ciucciata ne ha mangiato 1/2. Per secondo c'era una squisita orata al forno ma anche di quella, nulla.
e va beh, niente di male. Io un po' di orata l'ho conservata per la sera perché di solito gli piace e mi dispiaceva che non l'avesse mangiata anche perché era un po' che non cucinavo pesce.

In serata, dopo 3 ore quasi di sonnellino, ha mangiato 1/2 banana e poi siamo andati da dei nostri amici che hanno un bimbo quasi coetaneo, 4 mesi più grande. Lì gli scatta la molla della fame e, in attesa delle pizze che avevamo ordinato per cena, prima mangia prosciutto cotto che stava mangiando anche l'altro bimbo, poi tutta l'orata avanzata che mi ero portata dietro in caso non volesse la pizza.
Quando arrivano le pizze vuole sedersi da solo sulla seggiolina e ne mangia mezza (era una baby pizza), ciucciando più il condimento che altro, però...

Domenica a colazione ha inzuppato una fetta biscottata nel latte e l'ha ciucciata :-D
poi yogurt alla fragola e farro soffiato. Lo yogurt avanzato lo mangia a merenda.
A pranzo siamo andati dai miei suoceri e qui ha mangiato le penne al ragù (mio suocero lo fa buonissimo, ci mette anche i funghi) coniglio, un bocconcino di sformato carciofi e finocchio e un pezzo di cavolo lesso. Uva per frutta. Assaggio di pinolata e tanti pinoli, tutti quelli che è riuscito a togliere dalla pinolata! :-D
Che poi, prima di pranzo, aveva visto il ciaccino nel cestino del pane e se n'è fatto date un pezzo!

Per merenda ha finito lo yogurt. Poi per cena avevo degli avanzi, per cui ho fatto della pasta di farro condita semplicemnte con olio, fagiolini e parmigiano, poi pisellini e stracchino. Leonardo ha mangiato tutto!
Insomma mi pare proprio che si sia ingranata una nuova marcia!