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La via di mezzo: mito o realtà? - Versione stampabile

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La via di mezzo: mito o realtà? - arkadian - 02-12-2010

È da tanto che volevo scrivere questo post... traggo spunto da qualcosa che avevo scritto altrove, rielaborandolo un po'.

Mescolare i metodi... ma sì, uno può fare quello che vuole, ma c'è un'idea di fondo che se prendi per vera... altre cose semplicemente perdono di significato. Faccio un esempio: mia zia Giacomina era molto superstiziosa e il figlio la prendeva sempre in giro per questo fatto; lui diceva che erano cose senza senso e senza alcuna veridicità scientifica e così via. Il marito, lo zio Arnaldo. diceva che non ci credeva neanche lui, tuttavia, anche senza raggiungere il parossismo della moglie, non sarebbe andato a cena se era il 13mo a tavola e se vedeva un gatto nero si faceva gli scongiuri. Ora, dato che non aveva gli amuleti contro le fatture e i talismani portafortuna della zia Giacomina si potrebbe dire che il suo approccio alla superstizione fosse più bilanciato dato che non lo costringeva a rinunciare a tutto, ma era in grado di ritenere quegli aspetti che riteneva più confacenti alla sua personalità. Chiaramente il figlio, il cugino Ernesto, scuoteva la testa quando si parlava di queste cose sia con la madre che con il padre... Sarebbe corretto dire che il figlio era telebano e che il padre aveva adottato la via di mezzo? Direi che, usando le parole di Peppino di Filippo, lo zio Arnaldo era un classico caso di "non è vero, ma ci credo"...

Tornando all'(auto)svezzamento, se si accetta l'assunto che il bambino riesce a mangiare da solo dandogliene la possibilità e se i genitori mangiano sano ed equilibrato il problema non si pone; la "via di mezzo" perde completamente di significato, così come l'approccio più tradizionale... Chiaramente non parlo di persone specifiche che hanno scritto qui (ognuno sa i fatti propri), ma mi rivolgo principalmente a chi deve ancora affrontare questa strada parlando in prima persona (e aggiungendo la mia voce a quella degli altri che credono che l'autosvezzamento sia il modo migliore di procedere), posso assicurare che è vero... il bambino mangia da solo... si regola in quello che che vuole e che non vuole. Il ruolo dei genitori è assicurarsi che tutto quello che gli serve sia a portata di mano (e di bocca). Se uno poi dice che dà l'omo o il lio (che non demonizzo, per carità, dato che anche loro hanno la loro utilità) o che frulla tutto perché così' gli sembra di comportarsi in modo più equilibrato... devo dire che seguono la scuola del "non è vero ma ci credo".

Lo so che è difficile scostarsi dal gruppo. Quando tu dici qualcosa che sembra opporsi al pensiero comune (ma di chi, poi?), ti tempestano di storielle e storielline per farti capire (a fin di bene, per carità) che sei una pazza visionaria e che se non cambi idea ti dovrebbero rinchiudere. Quando poi questo è l'atteggiamento assunto da chi ti sta più vicino (marito/moglie, genitori/suoceri, fratelli/amici del cuore) il tutto diventa più difficile. Se poi il dottore è quello che ti spaventa di più (ma non è lui quello che ne sa più di tutti???), allora che fai? Certo è difficile... l'unica cosa che si può fare è documentarsi e portare pazienza. Documentarsi, così sai rispondere alle domande; portare pazienza perché le domande sono sempre le stesse, per cui dopo un po' ti sembra di lottare contro i mulini a vento.

E la via di mezzo? Secondo me in questo caso è quella che scontenta tutti.


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - LottaCate - 02-12-2010

AMEN Em0800


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - giulieee - 02-12-2010

Bellissimo post!

Io mi sono iscritta a questo forum proprio per conoscere le vostre esperienze e per convincermi che SI PUO' FARE!!!!

Non riesco ancora a lanciarmi perchè ho poche conoscenze (tutte quelle cose che voi sapete su riflesso di estrusione e simili sono arabo per me...) e perchè - PURTROPPO - non sempre riesco a mangiare in modo sano. Anzi... se devo confessare mangio peggio da quando è nato Mario ... non ho tempo e cucino cose veloci: certo mai "quattrosaltiinpadella", ma neanche la zuppa con le verdure da agricoltura biologica.

Ed ho ancora paura: paura a lasciargli un pezzo di pasta in mano. A dargli i legumi con la buccia o uno spicchio di mandarino intero Undecided.
Ma so che le vostre esperienze mi aiuteranno.
Di sicuro non frullerò mai nulla, perchè se mi devo complicare la vita e sottrarre del tempo a Mario per frullare, meglio usare lo stesso tempo per una sana zuppa di verdure!
Vedremo....


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - LottaCate - 02-12-2010

Tranquilla Giulie....è tutto normale...e te lo dice una che è partita con uno svezzamento classico (ma di roba fresca e non omo e lio) ed ha avuto i tuoi stessi timori quando ha iniziato con l'AS anche se la bimba era più grande.
Non siamo geni nemmeno noi....non è che siamo scienziati....solo che quando leggi in poche righe il discorso del riflesso di estrusione ti rimane in testa perchè come concetto è molto semplice.
Non devi per forza dare a Mario subito paste intere...le puoi fare a pezzettini piccoli perchè lui cominci a gestire i pezzetti. E poi, come dice chiara, con una zucchina lessa non si è mai strozzato nessuno....le verdure lesse (zucchine, carote cavolo per es) sono l'ideale per iniziare....e non richiedono nemmeno troppo tempo e cura per preparali!


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - paolamassa - 02-12-2010

bello questo post
Io mi sono convinta, dopo tanto stress per me e Giulia, che la devo lasciare fare.
Lei sa esattamente quello che deve fare e la vedo piu felice adesso!


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - giulieee - 02-12-2010

grazie Lottacate Em3600
si la zucchina l'abbiamo assaggiata ed anche la patata, il merluzzo bollito, il pancotto, pane bagnato nel sugo di pomodoro, piselli senza buccia, cous cous, mela banana e mandarino... solo ho paura dei pezzetti! E non riesco a trovare le due righe sul riflesso di estrusione..
ma spulcerò meglio questo forum... Em0800


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - begolo giuliana - 02-12-2010

Non ho capito qual'è la via di mezzoHuhSono un po' tardaEm0100
Intendi uno svezzamento classico affiancato a qualche assaggio?Un autosvezzamento con qualche pasto di PAPPA?Un autosvezzamento non del tutto AUTO?Cioè magari imboccato,con qualcosa di frullato ecc.
Io non sono un'estremista,non vedo tutto bianco o tutto nero,lo sono stata solo per l'allattamento perchè non volevo rischiare di fallire ancora quindi Flavio non ha avuto orari e non ha toccato altro che il mio latte fino a 5 mesi e mezzo quando è stato folgorato dalle albicoccheEm0100,niente ciucci,tisane aggiunte ecc.Per lo svezzamento sono meno rigida faccio quello che mi sento in base al momento e alle circostanze.Flavio da solo non mangia quasi nulla ma inboccato si fa dei bei piatti,allora non è che non ha fame!Quindi lo imbocco solo non isisto se se chiude la bocca e si gira.Alcune cose le mangia frullate come la mela che adora,perchè non dovrei dargliela solo perchè intera lo fa vomitare?Se noi mangiamo qualcosa di particolare vedi cinese,pizza,pesce fritto ecc. a lui do la pappa,dove con pappa intendo minestra di verdura con olio e parmigiano o ricotta e poi assaggi a volontà di quello che non gli fa male ma che per la pizza si limita a un quarto di crosta che i sembra un po' pochino come cene visto che la minestra se la sbaffa tutta!Quindi al di la del non è vero ma ci credo o ci spero che lascio per altri campi,io sono per valutare caso per caso e decidere in base alle proprie esigenze,nsomma sono una per cui la verità di solito sta nel mezzo!Em0100Em0100Em0100


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - raffarella - 02-12-2010

premetto che ho appena iniziato, e non ho neanche idea di cosa e come farò, ma mi sento molto "sollevata" dal tuo post giuliana... Smile


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - LottaCate - 03-12-2010

(02-12-2010, 08:27 20)begolo giuliana Ha scritto:  Non ho capito qual'è la via di mezzoHuhSono un po' tardaEm0100
Intendi uno svezzamento classico affiancato a qualche assaggio?Un autosvezzamento con qualche pasto di PAPPA?Un autosvezzamento non del tutto AUTO?Cioè magari imboccato,con qualcosa di frullato ecc.
Io non sono un'estremista,non vedo tutto bianco o tutto nero,lo sono stata solo per l'allattamento perchè non volevo rischiare di fallire ancora quindi Flavio non ha avuto orari e non ha toccato altro che il mio latte fino a 5 mesi e mezzo quando è stato folgorato dalle albicoccheEm0100,niente ciucci,tisane aggiunte ecc.Per lo svezzamento sono meno rigida faccio quello che mi sento in base al momento e alle circostanze.Flavio da solo non mangia quasi nulla ma inboccato si fa dei bei piatti,allora non è che non ha fame!Quindi lo imbocco solo non isisto se se chiude la bocca e si gira.Alcune cose le mangia frullate come la mela che adora,perchè non dovrei dargliela solo perchè intera lo fa vomitare?Se noi mangiamo qualcosa di particolare vedi cinese,pizza,pesce fritto ecc. a lui do la pappa,dove con pappa intendo minestra di verdura con olio e parmigiano o ricotta e poi assaggi a volontà di quello che non gli fa male ma che per la pizza si limita a un quarto di crosta che i sembra un po' pochino come cene visto che la minestra se la sbaffa tutta!Quindi al di la del non è vero ma ci credo o ci spero che lascio per altri campi,io sono per valutare caso per caso e decidere in base alle proprie esigenze,nsomma sono una per cui la verità di solito sta nel mezzo!Em0100Em0100Em0100

Ma sì Giuliana, come per tutte le cose (cosleping, portare i bambini, pannolini lavabili ecc ecc) ognuno trova la sua giusta misura, quella che fa stare bene tutti per intenderci.
Credo che quello che voleva dire Arkadian è che non è che si fa AS solo non dando omo o lio.
Se prpari la pasta, la carne, il pollo, o qualunque altra cosa per tutta la famiglia ma per lui frulli SEMPRE allora ti trovi nella classica via di mezzo, perchè fai roba genuina ma non gli permetti di imparare a gestire il cibo.
Non credo volesse dire che se uno QUALCHE VOLTA frulla quel particolare alimento invece sia uno di quelli "non è vero ma ci credo".
Per l'imboccare qui ho letto che tutti, chi più chi meno, lo abbiamo fatto o lo facciamo....i nostri bimbi passano delle fasi come in tutte le cose anche nell'AS.
Caterina adesso si sbriga parecchio da sola (non vi dico il macello che fa) anche perchè lo ha imparato all'asilo, e a casa vuol fare lo stesso.


RE: La via di mezzo: mito o realtà? - BeaG - 03-12-2010

Io di carattere sono un po' integralistaEm0100
Nell'autosvezzamento trovo tanti aspetti diversi, non è solo il fatto di offrire gli stessi sapori della famiglia, o solo il fatto di lasciare autoregolare il bambino nella quantità di cibo, o solo il fatto di lasciarlo mangiare con le mani, o solo... ecc.
Sono tutte queste cose messe insieme.

Perchè come si fa ad apprezzare la coscia di pollo se si frulla... si perde l'esperienza di gustarne l'aspetto, la forma, il modo di tenerla in mano, il piacere di saggiarne la consistenza, la sorpresa di scoprire che un pezzo troppo grosso non va giù e tocca tossire e sputarlo e prenderne un pezzetto più piccolo o far capire alla mamma che serve aiuto e alora magari la mamma ne sminuzza col coltello qualche bocconcino...

E come si fa ad apprezzare la libertà dell'autosvezzamento se non ci si sente tranquilli ad andare al ristorante o in vacanza senza munirsi di tremila baroccoli e scorte personalizzate per il pargolo?

Io col primo ho fatto uno svezzamento che definisco "classico", ma siccome preparavo tutto in casa (mai aperto un vasetto, bleah) qualcuno potrebbe definirlo autosvezzamento? Non credo, sempre pappe erano, anche se offrivo spesso gli alimenti separatamente, piuttosto che mischiare tutto in enormi papponi...
Ma se dovevamo uscire, o partire, era tutto un invasettare, preparare...ecc.
Con la seconda autosvezzamento assai selvaggio, e nessun paragone in termini di soddisfazione!

Se ci si fida del bambino ci si fida e basta.
Certo che quando intorno tutti ti fanno terrorismo è dura... ma ricordiamoci che il loro parere non vale più del nostro, compreso quello del pediatra che spesso in tema di alimentazione non è affatto formato e parla per preconcetti senza fondamento scientifico, o non è aggiornato.
Quando alla visita dei 6 mesi il pediatra di Mirta ci ha propinato la ricettina del brodo vegetale con relativo pappone, l'ho ringraziato, gli ho rinnovato la mia fiducia come medico però gli ho consigliato di non dedicarsi alla cucina, chè non mi semrava tanto portatoEm0100