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Fregatene del pilotaggio.
In un negozio di giocattoli un bimbo si fionda dove gli piace: nel nostro caso, Cucciola tira dritto dove ci sono animali, trenini, aerei, macchinine, strumenti musicali.
Cucciola ama il rosa, e stamattina ha reclamato con forza il "vestitino da superprincipessina", ma i suoi giocattoli preferiti sono ruspe (ne ha ben 3, più una gru), trenini, nonché animali di peluche. Ieri sera e stamattina a colazione bebè ruspa ha bevuto il biberon insieme a lei ... Parla di una sua amica a scuola con la quale gioca a biglie.
D'altronde, mia mamma per un pò non si è fatta venire un infarto sentendo che alla Cucciola piacerebbe tanto per Natale ricevere una lavatrice di plastica rosa che quando pigi il bottone gira facendo brum brum (ha sempre professato che regalare ad una donna un qualsiasi tipo di elettrodomestico sia il colmo della scortesia)...
Per me è proprio lì l'essenza della libertà: essere femmina con tutte le sfiziose grazioserie del caso, a piacere, senza obbligo, con la doppia e ferrea assunzione che:
1) essere carina non è né un offerta sessuale, né una ammissione di inferiorità, e
2) essere femmina e carina e vestita di rosa non preclude NESSUNA attività, gioco o professione che sia al mondo (dato per assodato che a cucinare, pulire, stirare, assortire tende e cuscini e coccolare bimbi sono perfettamente capaci TUTTI, e quindi neanche essere maschio preclude nulla ).
Ale e Cucciola (1/1/11)
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Alexandra cucciola è piccola, non ha ancora 4 anni. Anche la mia piccola è ancora completamente "asessuata"; il massimo che fa è di copiare la grande, ma credo si sarebbe comportata nello stesso modo se fosse stata un maschio.
L'indottrinamento però è cominciato da parecchio e non appena la tua scoprirà di essere femmina vedrai che cercherà di conformarsi a quello che l'ambiente circostante le dice che DEVE fare.
Non è questione di lasciare la libertà (anche se voglio vedere che fanno i genitori di un maschio grandicello che vuole giocare con le barbie...), ma di capire di come vengano pilotate le nostre scelte dall'ambiente che ci circonda.
Io ogni volta che vedo una pubblicità che fanno durante i cartoni animati rimango inorridito, ma anche se non vedi quello ci sono i compagni di scuola che sembrano tanti droni (tipo i Borg di Star Trek) e bada bene che parlo di bambini di 5 anni o poco più... di quelli più grandi ci preoccupiamo più tardi.
BM 06-09
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Un maschio grandicello che gioca con la Barbie potrebbe (purtroppo) essere guardato come uno precocemente assatanato di sesso ... e come tale guardato pure con un certo favore.
condivido il tuo orrore viscerale per la pubblicità, ma resto totalmente e profondamente convinta che con un minimo di educazione alla conoscenza e al rispetto di se stesso, queste influenze ambientali possano scivolare addosso come acqua sulle piume di un'anatra.
Può fare mille volte più male un padre che guarda la figlia e la chiama "maschiaccio", o all'opposto mostra disagio per le sue cose "girlie", di qualsiasi cazzata sparata dalla pubblicità o da come si comportano gli altri. Il papà per una figlia conta mille miliardi di volte più di qualsiasi altro.
Se leggi il francese, fatti un giro nei link che ho postato sopra. In particolare nel link del CNDP trovi 100 libri per bambini scelti per promuovere l'uguaglianza e spappolare i cliché, magari qualcuno lo trovi tradotto in italiano o in inglese. Altri libri anche nel primo ling di lamareauxmots. Così sarai armato fino ai denti!
Ale e Cucciola (1/1/11)
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La pubblicità fa danni con la pala. Soprattutto a breve termine.
Alexandra se il "problema" non ci fosse anche in francia non ci sarebbe bisogno dei siti che hai mandato :-).
Cucciola è piccola, vedrai che succederà con la materna....
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Per noi è stato un cambio repentino... Alla nascita della sorella, luglio 2013, sofia 2 anni e 10 mesi era in fissa con camion dei pompieri e camion della spazzatura... Tanto che nel giro di poco li ha ricevuti come regalo. Le piacevano anche bambole e cucine e tutto il resto... A fine agosto inizia l'asilo, nel giro di poche settimane già c'erano frasi come "i maschi fanno questo e l'altro..", poi è diventato tutto rosa e principesco... Ora resta che col suo vestito principesco si arrampica sugli alberi... Ma principesco deve essere, e delle volte sono lotte alla mattina perché deve "assolutamente" mettere un vestito.. Sante divise, fra un po' le invoco... Comunque più che la divisione maschio/femmina mi preoccupa di più la precoce sessualizzazione...
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(17-10-2014, 03:01 15)chiaraC Ha scritto: Per noi è stato un cambio repentino... Alla nascita della sorella, luglio 2013, sofia 2 anni e 10 mesi era in fissa con camion dei pompieri e camion della spazzatura... Tanto che nel giro di poco li ha ricevuti come regalo. Le piacevano anche bambole e cucine e tutto il resto... A fine agosto inizia l'asilo, nel giro di poche settimane già c'erano frasi come "i maschi fanno questo e l'altro..", poi è diventato tutto rosa e principesco... Ora resta che col suo vestito principesco si arrampica sugli alberi... Ma principesco deve essere, e delle volte sono lotte alla mattina perché deve "assolutamente" mettere un vestito.. Sante divise, fra un po' le invoco... Comunque più che la divisione maschio/femmina mi preoccupa di più la precoce sessualizzazione...
Quoto ChiaraC: la divisione "maschio femmina" è normale e fa parte della creazione della propria identità sessuale. Il problema anche per me è la sessualizzazione precoce.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Alexandra, perché secondo te si sente la necessità di mostrarsi "femminile e carina"? Oppure, qual è il motivo che spinge altri ad apparire "muscolosi e forti"?
Comunque questo è un topic per un altra discussione...
Poi quello su cui non sono d'accordo è che l'identità di genere si rispecchia con i "vestitini rosa, voglia di essere carina", quello al massimo è ciò che "loro" (chiunque questi "loro" siano: dai genitori, ai compagni, alla società in generale) vogliono che tu faccia.
Tanto per dirne un'altra, a BM hanno regalato una casacca da medico con tanto di croce stampata. Ieri ci stava giocando e mi ha informato che si era vestita da "nurse" (e no, non era vestita da "doctor"). Dove ha preso questa idea? Probabilmente o da Peppa Pig (dove Suzy Sheep si traveste da infermiera) o all'asilo dove vedevo che spesso giocavano al "dottore e l'infermiera"...
Da notare che BM non sa cosa sia una "nurse", né un "doctor" (le ho chiesto quale fosse la differenza, ma il concetto non le era chiaro... la "nurse" si occupa dei malati, mentre il medico ti mette a letto, e questo credo che venga da Peppa Pig), ma la scelta della terminologia mi sembra emblematica.
BM 06-09
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Arkadian, è una sfumatura, ma per me importante: Cucciola, per come la percepisco, non sente neanche lontanamente il "bisogno" o la "necessità" di mostrarsi femminile e carina, ma solo la "voglia" ... ogni tanto, non sempre. Per lei è una cosa bella e divertente, come lo è per me. Non gliene frega un cappero di uscire da casa con i capelli tutti scompigliati, e il giorno dopo la sua gioia sarà nel vestire una maglietta col panda perchè le piacciono i panda. Così come sono convinta che le piacciano i collant e di conseguenza le gonne perché sono più comodi dei pantaloni e dei calzini. L'unico di cui sento che cerca di capire le aspettative e soddisfarle è suo papà, con gli altri bimbi è sfacciatamente se stessa, se le va di giocare con due maschi tre volte più grandi di lei che giocano a biglie o a macchinine, va e si propone con un grande sorriso. Più volte mi hanno riferito che maschietti che solitamente ostracizzano le bambine hanno dichiarato che lei è simpatica "come un maschio" e la cercano.
bref, sei tu che le devi dare l'esempio di non dare peso ai pregiudizi altrui.
(detto per inciso: a Cucciola peppa pig non piace, e lo guardiamo solo raramente).
A Cucciola piace guardare il re Leone, e si identifica con Simba, le piace guardare un cartone di bollywood che si chiama "Jumbo", e narra la storia di un giovane elefante da guerra: l'elefante-protagonista è blu, e c'è la sua amica rosa con il fiore all'orecchio. lei dice "ooo, questa è l'elefantina femmina tutta carina", ma si identifica con il giovane elefante guerriero e coraggioso.
Sulla cosa nurse/doctor, anch'io avrei storto il naso. Per me si spiegherebbe dal fatto che si vedono dottori col camice molto più raramente delle infermiere. Il pediatra suo non indossa mai il camice. Io da piccola giocavo ad essere il dottore, non l'infermiere/a. Così piccoli effettivamente non hanno il concetto della differenza, e non hanno neanche probabilmente la gherarchia di valori che diamo noi ai rispettivi ruoli, ma concordo con te che lo schema di ripartizione sessuato è perverso. Che ti devo dire, falle vedere la "dottoressa peluche", raccontale storie di dottoresse famose ...
Ale e Cucciola (1/1/11)
