COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ?
#1

In questo momento la mia è più una curiosità che altro, dato che la bimba ancora non frequenta l'asilo.
Ma, parlando con altre mamme, sento storie di piccoli che tornano a casa con graffi e morsi, e che raccontano di essere presi di mira dai bimbi più scatenati.
Queste mamme insegnano ai loro figli a difendersi facendo altrettanto.
In questo modo, però, non passa il messaggio che la violenza si combatte con la violenza?
Ma non si può nemmeno continuare ad essere 'vittime' e subire passivamente
Voi cosa ne pensate?
Cosa dite ai vostri figli?
Il mondo dei piccoli è gia 'spietato' come quello dei grandi, non pensavo! Scared
Grazie mille
Smile
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#2

stella, io sono forse più lontana di te dalla fase che descrivi e davvero non so dirti come mi comporterò, di certo non dirò a lilla di difendersi da un'aggressione aggredendo. la cosa che a me fa una tristezza immensa è che sono convinta o quasi che gli atteggiamenti aggressivi dei bambini piccoli siano legati soprattutto al modo in cui sono trattati dai loro genitori. per carità, qualsiasi bambino ha degli attacchi di pianto e di rabbia, ma ultimamente esco e vedo in continuazione genitori che maltrattano i piccoli, che li aggrediscono con le parole o peggio che alzano le mani. ieri al supermercato sentivo una bambina piangere disperata, ad un certo punto in lontananza l'ho vista, avrà avuto pochi mesi più di lilla, la madre le dava delle sculacciate forti, la bambina si disperava sempre di più finché ad un certo punto la mamma se l'è caricata in braccio e l'ha portata via. oggi invece è stata la volta di un bimbo che avrà avuto al massimo dieci mesi: il bambino aveva un pezzo di cartone in mano e cercava di metterselo in bocca, il padre glielo ha tolto due volte e alla terza ha fatto il gesto di dargli uno schiaffo sulla faccia. non lo so, da una parte spero che capitino tutte a me, perché oltre a questi due episodi potrei raccontarvene degli altri, dall'altra penso che la violenza sui bambini sia molto più comune e diffusa di quanto crediamo e che come al solito i bambini "collaborino" restituendo al mondo ciò che spesso ricevono a casa.
vi prego, smentitemi...

lilla 31/3/11
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#3

non posso smentirti raffaella purtroppo... Sad tornando all'argomento principale quello che posso dire è che i bambini in realtà imparano da soli a "difendersi" . Il compito delle maestre in un asilo dovrebbe essere ovviamente anche quello di evitare che succedano incidenti, graffi, morsi, botte...ma comunque dovrebbero lasciare nel limite del possibile e della ragionevolezza far sì che i bambini se la sbrighino un po' anche da soli. Io ho notato anche che i bambini che di solito sono più aggressivi sono quelli a cui viene detto "fai giocare anche l'altro, giocate insieme, non essere cattivo, dallo un po' anche a lui..." questo non è insegnare a collaborare e ad essere altruisti, è piuttosto una violazione del bambino (la sto facendo volutamente un po' esagerata eh! Smile ), dei suoi spazi e della sua VOLONTA' soprattutto. E' una forma di costrizione a pensarci bene. Se un bambino vuole giocare con un altro non c'è bisogno che diciamo nulla,lo farà da sè! semmai possiamo chiedere an ostro figlio: "vuoi giocare con questo bimbo?" se la risposta è negativa è inutile costringerlo a ciò che per lui non è una cosa piacevole. Si può dire all'altro : "mi dispiace ma non vuole, grazie lo stesso sarà per un'altra volta". Di solito quando succede a mio figlio di essere malmenato da qualcuno io gli ho spiegato che deve dire all'altro bimbo: "No! non voglio che mi meni, che mi spingi..." Se l'altro bimbo continua deve allontanarsi e lasciarlo solo. Anche se devo dire la verità c'è un caso, un unico caso, in cui ho detto a mio figlio: "se quel bimbo ti morde, tu spingilo forte via, non ti preoccupare" Big Grin ma è davvero un caso patologico di un bimbo che morde e graffia chiunque all'improvviso, prende la rincorsa è aggredisce anche chi gli sta lontano, ma ripeto è un caso patologico oltretutto frutto di un modello genitoriale davvero confuso e a tratti isterico. Wink

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
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#4

rossana, credo che molte volte anche l'atteggiamento costrittivo di cui parli innervosisca i bambini e in alcuni casi li renda aggressivi.
ot: la settimana scorsa ho portato lilla al nido, avremmo dovuto fare l'inserimento, ma sono rimasta talmente delusa che ho deciso di aspettare. a parte il fatto che hanno l'angolo del castigo che al nido trovo inaccettabile (mi avete quasi convinta che sia quasi inevitabile alla materna in una discussione di qualche tempo fa), non bastasse quello le educatrici (er carità, disponibili, graziose ed affettuose con i bambini) non hanno fatto altro che cercare di convincere gli altri bambini, tutti molto più grandi di lilla, a giocare con lei, a darle i giochi che lei cercava di strappare dalle loro mani perché era "piccolina" e perché era una" femminuccia". non ce l'ho fatta, mi arrangerò con la baby-sitter. Sad

lilla 31/3/11
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#5

Ma un altro nido non c'è? mica è detto che siano tutti così! Smile nel nido di mio figlio (in reltà spazio ludico) se i bambini hanno un oggetto gli altri bambini non possono prenderglielo se questo non vuole darglierlo, e se lo prendono in malo modo cmq le maestre restituiscono l'oggetto al bimbo che ce l'aveva per primo. Inoltre i bambini se vogliono possono portarsi dei giocattolini da casa e gli altri bambini sono tenuti a rispettare la "proprietà" degli altri. SE il bambino vuole condividere i suoi giochi li condivide altrimenti no. Wink

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
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#6

Come sempre condivido le parole di Rossana e di Raffaella. Io per ora non mi pongo il problema perchè Mario sta con me. E spero tanto di mandarlo all'asilo dopo i tre anni (se non sarò costretta prima..) così da glissare la fase di "aggressività incosciente" dei bimbi. Dopo i tre anni, in genere, l'aggressività è molto più consapevole e, quindi, più facile da controllare.
Certo i bimbi imparano qualsiasi atteggiamento. Mario - che non è per nulla un bimbo aggressivo - in questi giorni fa sempre il gesto di picchiare e lo ha rivolto anche contro di me. Lo fa piano piano, perchè il nonno fa il classico gesto di picchiare gli oggetti quando lui si fa male. Io pensavo che bastasse un mio "non si picchiano le cose, Mario. Ti fai male tu e la bua non passa". Ma a quanto pare non è bastato. Oggi parlerò col nonno.
Certe cose sono dure a morire.
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#7

Mi sono sempre posta il problema anch'io e credo che il consiglio che darei a mio figlio sarebbe quello di parlarne con le maestre, in fondo se venissi picchiata per strada chiamerei la polizia. Ma magari sbaglio.
Quanto all'aggressività dei bambini vorrei un attimo uscire off topic: noi non abbiamo mai alzato le mani su Domenico, le volte che abbiamo alzato la voce sono state perchè un suo comportamento gli avrebbe potuto fare molto male, lo trattiamo con rispetto. Eppure manifesta la rabbia o la frustrazione aggredendoci, soprattutto ci prende a morsi. Esempio: lo dobbiamo lavare, lui non vuole e ci da un morso sul braccio; siamo per strada, abbiamo attraversato un incrocio e la cosa gli è inspigabilmente piaciuta, per cui lo vuole rifare, "Ok, non abbiamo fretta, attraversiamo" una, due, tre volte e poi basta, proviamo a spiegarglielo e poi lo prendiamo in braccio: morsi o calci all'aria e urla. Capita quando è stanco, se ha sonno, insomma quando non è in forma, ma io mi chiedo perchè? A chi lo ha visto fare? Siamo proprio sicuri che esista l'equazione genitori sculacciatori=figli che picchiano i compagnetti?
Perchè la componente instintiva dovrebbe persistere per cibo, attaccamento alla madre e non per questo? Nel senso: io sono l'uomo primitivo, il mio amico/nemico mi porta via un bastone che per me è importante per cacciare, appoggiarmi quando sono stanco; potrei inforcare gli occhiali e mettergli su un discorso che a rigor di logica è inattaccabile e che lo costringerebbe a restituirmi il maltolto e a chiedermi scusa; ma sono un uomo primitivo, non so parlare, ho difficoltà a farmi capire e provo dentro di me un senso di ingiustizia che non so esprimere, in più per me il bastone è mezzo di sopravvivenza. Provo a toglierglielo, ma se quello oppone resistenza gli do un calcio e un morso, perchè ho solo il mio corpo col quale fino ad ora sono riuscito ad esprimere tutta quella tempesta d'emozioni che mi si agita dentro. Perchè non dovrebbe essere così anche per Domenico? Lui si sente grande, sa camminare, può girare per casa e prendere tutto quello che vuole (pian pianino siamo diventati a misura di bambino), per strada nelle isole pedonali se vuole può andare senza manina; insomma ha il mondo nelle sue mani, ma a volte viene preso di peso e portato a fare il bagnetto e nonostante io gli spieghi cosa sto per fare lui non può dirmi "Guarda, mamma, ora proprio non mi va, vedi questa macchinina? La devo fare andare da destra a sinistra ancora un centinaio di volte, per me è importante. Facciamo fra una decina di minuti?". Se è tranquillo e felice e riposato, ci passa sopra altrimenti no.
E lui, padrone del mondo e della casa, stava facendo una cosa fondamentale, e non può accettare questa privazione di libertà. Mi morde perchè non sa far altro.
Aggiungo: a volte mi morde quando non sa esprimere tutto l'amore che prova per me, per cui siamo a letto, l'ho appena allattato e ci facciamo le coccole- giochiamo-cantiamo- facciamo le acrobazie, mi afferra la testa, urla di gioia e mi da un morso sulle labbra (a proposito, gli effetti sono quelli del botulino).

[Immagine: LSP0p2.png]
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#8

Ps: leggo ora il post di blackbird e si...anche io penso che l'aggressività è un modo istintivo di manifestare la rabbia per bimbi che ancora non sanno parlare. Ma il punto è questo. Se i genitori, con pazienza e amore, insegnano altre modalità di manifestare la rabbia, il bimbo smetterà di essere aggressivo (a parte casi limite).
L'essere umano è sociale e ha bisogno di apprendere modalità che lo portino alla conservazione di sè e degli altri. Le apprende da solo, prima o poi. Ma se ha una guida, le apprende prima.
Per questo, per me, è stato fondamentale "insegnare" a Mario a manifestare la rabbia, quando ho visto che per lui imparare era un'esigenza profonda.
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#9

(16-06-2012, 08:38 08)giulieee Ha scritto:  Ps: leggo ora il post di blackbird e si...anche io penso che l'aggressività è un modo istintivo di manifestare la rabbia per bimbi che ancora non sanno parlare. Ma il punto è questo. Se i genitori, con pazienza e amore, insegnano altre modalità di manifestare la rabbia, il bimbo smetterà di essere aggressivo (a parte casi limite).
L'essere umano è sociale e ha bisogno di apprendere modalità che lo portino alla conservazione di sè e degli altri. Le apprende da solo, prima o poi. Ma se ha una guida, le apprende prima.
Per questo, per me, è stato fondamentale "insegnare" a Mario a manifestare la rabbia, quando ho visto che per lui imparare era un'esigenza profonda.

Assolutamente d'accordo, e qui si accettano suggerimenti, perchè ora come ora reagisco con una stizza che mi pare poco proficua . Fino ad ora gli abbiamo detto, rimproverandolo, che fa male, che mamma e papà non lo mordono e lui deve fare lo stesso. Ma, veramente, consigliatemi altre strade. Se un giorno qualcuno mi dovesse dire che Domenico picchia gli altri bimbi, ci resterei molto male.



[Immagine: LSP0p2.png]
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#10

Beh io a dire il vero ho avuto difficoltà perchè sono un'impulsiva e spesso scattavo, ma quando vedevo Mario che mi guardava con interesse quasi "scientifico" capivo che il mio ruolo era quello di insegnargli ad arrabbiarsi. Se riuscivo a mantenere il self control procedevo dicendo "ora mamma è arrabbiata. Aspettiamo un pochino e poi mi passa". Lui ha recepito benissimo questa modalità, tanto che mi diceva sempre "pochi minuti...". Alla fine dopo quanche attimo gli davo un bacio e dicevo che era passata. Ora, quando lo rimprovero, lui viene vicino, mi sorride e mi dice "voglio un bacio" perchè sa che quello è il gesto di riconciliazione.
Per il resto, Mario per fortuna ha un carattere molto migliore del mio. Non si arrabbia quasi mai (ha preso dal padre) e non è per nulla distruttivo. In genere tende a fare dispetti (butta i giochi a terra) se vede che l'attenzione non è rivolta a lui. Ma ha sempre un grande self control innato...
E' capitato che mordesse come il tuo cucciolo per "affetto" o per richiamare l'attenzione. Ma vere e proprie manifestazioni di rabbia non gliel'ho mai viste.
Stizza, nervosismo, frustrazione a volte. Poi, come tutti, piange e si lagna quando è stanco.

Ps: in quel periodo avevo aperto un post dal titolo "manifestare la rabbia" e lì c'erano tanti consigli utili delle forumine. Mi ricordo in particolare quelli di Valina e Stellaluna, molto utili!
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