COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


ACR e BLW: divergenza o complementarietà?
#4

Da quanto mi dite, allora, Piermarini che non si intromette sulla questione mangiare da soli, 'autonomamente', cosa che in fondo lascia decidere come e quando ai genitori, è, quindi, integrabile come pensavo con l'osservazione dell'esperienza BLW,.

Di contro Rapley non considera proprio l'importanza della RICHIESTA, elemento fondamentale invece, in ogni fase, oltre che punto di partenza, dell'esperienza Alimentazione Complementare A RICHIESTA.
In sostanza il cibo in BLW viene, messo a sua disposizione fin da subito e il bambino sceglie semplicemente cosa e se mangiare.

L'importanza del gioco, invece, e del rendere piacevole e conviviale il momento del pasto la condividono entrambe le filosofie.

A me sembra che entrambe abbiano tutto l'interesse di trarre giovamento dalle intuizioni dell'altra.
Alla fine, convergono verso lo stesso obiettivo di un passaggio naturale, graduale e 'orizzontale' (come dice Andrea nell'articolo del Blog), quindi serenamente visto come Complementare, dal latte materno (o LA) al pasto 'da grandi' rispettando il più possibile i tempi e la natura del bambino, anzi di ogni singolo individuo bambino.

A dire il vero mi sembra che l'Autosvezzamento secondo l'ispirazione di Piermarini nella pratica oltre il libro, per come lo viviamo in questo forum (e in qualche altra realtà simile, quindi ne deduco che già l'orientarsi verso il rispetto dei cuccioli umani, induca anche alla promozione dell'autonomia), stia già traendo benefici dall'ampliamento del criterio di atonomia oltre che dagli approfondimenti sulla capacità di autoregolazione ampiamente sviscerata da Gonzales.

(Tutto ciò mi dà la sensazione che siamo un po' tutti una sorta di pionieri che tracciano una strada di esperienze pratiche in grado, forse, un giorno, di arricchire le 'teorie', anzi ispirazioni, di partenza:
quale onore! Smile)


@ Federicapitu
Il fulcro, punto di partenza e faro guida di tutta l'esperienza AS è la RICHIESTA.
Non è consigliabile per l'ACR porre un piatto di 'oggetti', che poi sarebbero cibo per noi, davanti al bambino, ma attendere sempre che manifesti un interesse indirizzato verso qualcosa di ciò che è in tavola (oggetti-cibo e non) animati dalla curiosità e il desiderio di ripetere i gesti dei grandi.
Questo perché solo questo fattore risulta veramente motivante ai fini dell'acquisizione di un sano concetto di 'pasto' oltre il latte.

Almeno non finché nel bambino spontaneamente non si sia creata e consolidata l'aspettativa della 'sua parte'.
Come dicevamo altrove, probabilmente è l'unico elemento imprescindibile dell'AS, in linea di principio, essenziale.
Nessuna scomunica, però Big Grin.
Solo il rischio d'interferenza con un semplice processo psicologico attivabile dal più potente stimolo per la motivazione ad apprendere (di cui fa il centro, ad esempio, l'esperienza Montessoriana in pedagogia) e cioè la curiosità, la libera iniziativa, l'insorgere di un interesse attivo che spinge ad avvicinarsi ad una novità per conoscerla.


Ps. Per conoscere meglio l'AS, potresti iniziare da qui, cercando RICHIESTA troverai innumerevoli discussioni in merito.
Io ti segnalo 'Autosvezzamento, ovvero...' (se non l'avessi letta) che sviscera le diverse implicazioni di proposta e richiesta di cibo.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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ACR e BLW: divergenza o complementarietà? - da Linda Eva - 02-05-2012, 09:56 21
RE: ACR e BLW: divergenza o complementarietà? - da arkadian - 02-05-2012, 11:16 23
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RE: ACR e BLW: divergenza o complementarietà? - da Linda Eva - 03-05-2012, 01:12 01
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