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Allattare in pubblico – 5 suggerimenti su come evitare i problemi (e alcune statistiche)

Ho trovato i consigli che seguono per allattare in pubblico al meglio su Facebook e sono a firma di skepticalmothering.com. Siccome mi sembrano importanti li ho tradotti in italiano, così se conoscete qualcuno nella vostra cerchia che ne ha bisogno, glieli potete far leggere senza problemi.

5 suggerimenti relativi all’allattamento in pubblico

Allattare in pubblico
Questa immagine l’ho trovata su Facebook. Purtroppo non sono riuscito a trovarne la fonte. Spero che chi l’ha creata non se ne abbia a male.
  1. Vestiti in modo appropriato: indossa una sciarpa o un maglia con il cappuccio. In questo modo se dovessi entrare in contatto con una madre che allatta puoi semplicemente coprirti gli occhi, così da evitare anche la possibilità di vedere cose che ti offendano anche solo con la coda dell’occhio.
  2. Organizzati per tempo: se hai in programma di andare in un posto che sai essere frequentato da neo-mamme, come ad esempio un parco o un supermercato, fai del tuo meglio per andarci quando c’è meno probabilità di incontrare una madre che allatta. Il cuore della notte, ad esempio, è un momento ideale.
  3. Fai pratica davanti a uno specchio: all’inizio la tua faccia può tradire lo shock che provi, così siediti davanti a uno specchio e prova ad immaginare una madre che allatta. Esercitati fino a che non riesci a mantenere un’espressione neutra. Puoi anche chiedere un amico o un parente di aiutarti.
  4. Sii discreto: evita di attirare l’attenzione e non ci saranno problemi. Se sei troppo sfrontato nel modo in cui rendi nota la tua disapprovazione, non fai altro che cercare guai.
  5. Cerca un posto appartato: se proprio non riesci a non far sapere a tutti che l’allattamento in pubblico ti fa sentire a disagio, ci sono tantissimi posti adatti dove andare. Cerca uno stanzino, uno spogliatoio, un camerino nelle vicinanze e chiuditici dentro; lì ti puoi sfogare con tranquillità. Anche un bagno pubblico va benissimo. Se poi non trovi nulla nelle vicinanze, puoi chiuderti in macchina. È un po’ scomodo, lo ammetto, ma è sicuramente meglio che fare una scenata in pubblico.

Seguendo questi semplici regolette puoi essere certo che l’allattamento in pubblico non diventerà mai causa di discussioni o litigi, e tutti saranno più contenti.

Conoscete qualcuno a cui questi suggerimenti farebbero comodo? Fatecelo sapere nei commenti.

Alcune statistiche sull’allattamento

statistiche allattamento 12 mesi Lancet

All’inizio del 2016 è stata pubblicata sul Lancet una ricerca sull’allattamento nel mondo (potete leggere un piccolo riassunto sul sito della BBC). Le statistiche che fornisce mi hanno colpito non poco. Secondo gli autori il paese al mondo dove si allatta di meno a 12 mesi è il Regno Unito con l’1% delle madri che ancora dà il seno. Il paese dove si allatta di più a 12 mesi è il Senegal con circa il 99%. Come vedete dall’immagine in alto, l’Italia ha una percentuale tra il 20 e il 30%, cosa che mi ha sorpreso, in positivo, non poco.

La ricerca contiene tonnellate di dati e informazioni e gli ho solo dato un’occhiata veloce… Tuttavia è interessante vedere come alcuni miti siano davvero infondati. Ad esempio… prendiamo la durata del permesso di maternità che è quasi nullo in America, mentre nel Regno Unito si arriva a 1 anno di maternità  (il livello di paga dipende dal datore di lavoro). Tuttavia nel Regno Unito praticamente nessuno allatta a 12 mesi, mentre in America, con mia viva sorpresa, si allatta molto più a lungo nonostante la legislazione non sia affatto favorevole alla maternità.

Interessante anche il collegamento tra benessere economico e brevità della durata dell’allattamento, ovvero, più una nazione diventa affluente e più scendono i tassi di allattamento. Tuttavia non è sempre così. Prendiamo il Brasile: questo un paese classificato come a reddito “medio” dove nonostante il boom economico, grazie a politiche ben precise prese dai vari governi che si sono susseguiti che hanno implementato il Codice per la commercializzazione dei sostituti del latte materno, la durata dell’allattamento è passata da 2,5 mesi nel 1974-75 a 14 mesi nel 2006-07, e ha registrato un aumento del 15% dal 2003 al 2008.

Invece la Finlandia, che spesso viene additata come modello di virtù per quanto riguarda i diritti delle madri, ha un tasso di allattamento a 12 mesi di poco superiore a quello italiano.

Che ne pensate? Siete rimasti sorpresi anche voi da queste statistiche?

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18 risposte

  1. Io il primo l’ho allattato 2 anni e mezzo… Nonostante le ragadi e un’ascesso… “gli vuoi dare la puppa fino a quando prende la patente?!” “ormai il latte sarà acqua..” te ne senti dire di tutti i colori… Ma la gente xchè non si fa semplicemente gli affari suoi? Ora finito col primo inizio con la seconda a oltranza….

  2. Mio figlio ha 2 anni e 2 mesi e lo allatto ancora…di solito mentre giocando si annoia o quando prende qualche botta e poi per dormire.
    W l’allattamento! Chi può e chi vuole allatti pure e i criticoni vadano a farsi benedire.

    1. Ben detto!!! Io nonostante tutto (avvio difficile, ragadi, montata lattea tardiva e di conseguenza integrazioni sin dal primo mese…) non mollo! E ringrazio tutti quelli che credevano che io mi fermassi ai primi mesi per avermi motivato ancora di più! Io e il mio piccolino siamo al decimo mese di allattamento seppur misto. Anzi! Da quando e’ iniziato il suo autosvezzamento (con grande serenità intorno al sesto mese) il mio allattamento al seno e’ migliorato ed aumentato! (siamo riusciti a ridurre al minimo l’artificiale a favore del mio). Posso dire allora che l’autosvezzamento e il suo approccio spontaneo, mi ha dato la determinazione giusta per credere ancora di più nel mio allattamento. Grazie!

  3. Ahahahah leggo articolo e commenti e sorrido……da me è un po difficile……(intendo nella mia città….. Che sempre grande paese è;))….
    La gente ha iniziato in gravidanza….siccome io ho sempre avuto una scarsissima prima,tutti si sentivano il bisogno di dirmi che non avrei mai allattato….e invece tieeee(brutto gesto hihihi) 6 mesi e 20 giorni….iper allattata x sua volontà….. Se riuscirò (sperando che lei nn mi molli prima) ho intenzione d proseguire fino a 2/3 anni….x quanto riguarda il pubblico….hihi….c è da dire che mio marito mi sostiene e questo non è poco….ero di quelle “non baciamoci x strada che ci guardano!!!” ed ora le mie tette stanno al vento appena Giada lo richiede….amore di mamma….che ve lo dico a fare….tutti guardano e commentano….è intrinseco della nostra società…. Ma io sono un tipino abbastanza singolare…e cmq basta mettere un paio d short che ti guardano uguale….
    Diciamo poi k io non li guardo e questo mi aiuta…..ma un paio d volte oooooops m è scappato di dire a Giada che “anche le signore volevano venire in braccio a mamma” hihihi

    È la cosa più bell del mondo….

  4. Io frequento il consultorio della mia città, nei due anni di vita del mio bimbo ho conosciuto circa 25 mamme, pochissime non hanno allattato perché il consultorio offre i servizi di un’ostetrica, molto brava; tutte hanno allattato fino all’anno molte coi figli dell’età del mio e più stanno ancora allattando ( una in tandem col nuovo arrivato!!) insomma magari non è una realtà che tutte possono vivere ma sappiate che esiste

    1. Il contro-argomento è che hai conosciuto 25 mamme che hanno allattato perché, volendo allattare, naturalmente sono finite con il gravitare intorno quel consultorio dove c’è un’ostetrica capace in materia.
      È un po’ come dire che frequentando un gruppo di allattamento sembra che tutti allattano… No, quello è un gruppo che si è auto-selezionato, un po’ come accade, che so, sulla pagina FB della Roma 😀

      1. È vero! Quello che intendo dire è che ci sono mamme in giro per le citta che allattano e che ci sono luoghi messi a disposizione per aiutare e informare sull’allattamento… Questo fa sperare

  5. Mio figlio ha quasi 15 mesi, lo allatto praticamente solo per dormire, in rari casi per calmarlo in momenti di crisi. Non è stata una scelta mia, è stato lui a diradare le poppate. Ora addirittura ogni tanto si stacca ancora sveglio e si addormenta abbracciato a me. Questo mi fa pensare che è perfettamente in grado di staccarsi del tutto da sé. Eppure TUTTI quelli con cui mi capita di toccare l’argomento mi dicono che è troppo, ormai avrei dovuto già smettere.. Io posso anche capire che qualcuno non sia d’accordo con me. Ma questa facilità di giudizio, la certezza di queste persone che sono io a sbagliare.. Mi lascia di sasso!

    1. Che tristezza! Tieni duro Marianna!!! Anche io il mio piccolo (13 mesi) lo allatto ormai solo raramente di giorno e poi la sera per dormire. E anche nel mio caso è stato lui ad aver “deciso” di avere meno bisogno di ciucciare. E a volte mi sento dire: “Ma ancora allatti?” A pensare che il bambino (se lasciato decidere liberamente) si stacca da solo di solito tra i 3 e 5 anni! Le statistiche parlano chiaro, le donne nei paesi cosiddetti “meno sviluppati” in Africa ed India ascoltano molto di più il loro istinto e allattano di più anche perché lì è NATURALE allattare anche dopo i 12 mesi, non ci sono le pubblicità ed il pressing di latti artificiali e della società. Invece a noi ci bombardano con le formule, i latti crescita e così via. Ci vogliono quasi far credere che allattare più del “dovuto” faccia male, li vizia. Poi c’è chi dice che dopo il ritorno al lavoro non riesci più ad allattare, meglio disabituare il piccolo prima… Ma per piacere. Beate le donne africane che possono coccolarsi i loro piccoli, portarli sempre con se nella fascia, allattarli quando e quanto vogliono e nessuno le guarda male!!!!

      1. Ti dirò di più: ho ripreso a lavorare, e lo allattoallatto ancora più volentieri di prima, se possibile. È sempre stato un bimbo ad alto contatto, che si sveglia spesso. Col seno si riaddormenta subito, ed io posso riposare ed andare a lavorare, altrimenti non saprei come fare!
        Mio figlio dorme nel lettone, prende il seno, non ha mai preso né biberon né ciuccio, mangia qualsiasi cosa, beve acqua dal bicchiere.
        L’unico problema è proprio l’acqua, vuole bere da solo e va cambiato in continuazione, perché si bagna. Ma preferisco così che come alcune persone che mi ‘giudicano’ e i cui figli a 6 anni bevono solo dal bicchiere col beccuccio, o quelli che a 14 mesi mangiano ancora solo pappe!

        1. Uguale da noi 🙂 Lettone, niente ciucci e biberon, vuole bere solo dal bicchiere… Non facciamoci scoraggiare da nessuno. In bocca al lupo!

  6. Molto interessante la statistica. Io allatto da 9 mesi e non mancano le occhiataccie anche da chi mi sta vicino… chissene! Solo io e la mia piccola sappiamo quanto sia importante per noi. Perché la gente non si fa un esame di coscienza? Vogliamo parlare delle pellicce? Ragazzine vestite come prostitute? Gente maleducata che spegne le sigarette a terra? Dai sú! Io sto allattando, Santo cielo! lasciami in pace!

  7. Purtroppo sulla questione allattamento siamo molto indietro; allattare al seno dopo i primi mesi, è visto tutt’ora come mancanza di indipendenza della madre e attaccamento morboso del bambino. C’è molta mancanza di informazione anche se qualcosa sta cambiando. Ma si tratta di mentalità talmente radicate che ci vorrà ancora molto tempo.
    Io allatto ovunque da quasi due anni, non mi sono mai trovata di fronte a reazioni di sdegno, ma io lo faccio sempre con naturalezza e buona dose di menefreghismo. Se mi dovesse capitare, inviterò a seguire i consigli della prima parte dell’articolo! 🙂

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