COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Cinque anni, pasta in bianco, purè &c.
#21

(14-11-2012, 01:43 13)Valem81 Ha scritto:  . Ora pero' siamo ad un punto dove i piatti che gradisce sono davvero pochi e, avendo ormai 2anni e 3 mesi ho a che fare con un bambino che la pasta in bianco te la chiede, che sa che comunque ci sono alternative possibili a quello che c'e' in tavola, che se non gli piace niente ti chiede il grana (fosse per lui vivrebbe di formaggio grana) o il latte...ma anche i biscotti! Io cerco di assecondare i suoi gusti, nel senso che lascio la sua porzione 'scondita' (pasta e riso con olio e parmigiano, carne e pesce senza aromi o verdure...) e di lasciargli affermare le sue preferenze così come faccio in tutti gli altri ambiti, pero' mi spiace molto il punto in cui siamo arrivati.

Ti potrebbe essere utile leggere anche la discussione "carestia fittizia"


10900 Ale 17/07/2010
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#22

(14-11-2012, 01:43 13)Valem81 Ha scritto:  sa che comunque ci sono alternative possibili a quello che c'e' in tavola, che se non gli piace niente ti chiede il grana (fosse per lui vivrebbe di formaggio grana) o il latte...ma anche i biscotti! Io cerco di assecondare i suoi gusti, nel senso che lascio la sua porzione 'scondita' (pasta e riso con olio e parmigiano, carne e pesce senza aromi o verdure...) e di lasciargli affermare le sue preferenze così come faccio in tutti gli altri ambiti, pero' mi spiace molto il punto in cui siamo arrivati.

[...]
Poi noi continuiamo come abbiamo sempre fatto...senza grosse paturnie anche perche' ormai ho a che fare con un bambino che capisce e sa dialogare quindi cerchiamo i tanto odiati compromessi aspettando che magari possa aprirsi un po' ai piaceri della tavola

Valem, credo che tu sia incorsa in un malinteso. Ma ti anticipo anche la buona notizia che è recuperabile, se ci sono riuscita io con un bambino di, allora, oltre i 3 anni e mezzo, 'svezzato'!

Il malinteso è tutto nella parte in grassetto.
1) assecondare gusti e tempi è perfettamente nella strada AS. Quello che è ampiamente fuori strada è aver interpretato questo non tenendo in debito conto la parte: 'assecondare le sue preferenze esclusivamente all'interno del menu in tavola' (le eccezioni ci stanno, ma che non siano la norma).
Non dimentichiamo che l'ACR non vuole affatto educare il bambino a richiedere ciò preferisce tout court, ma solo all'interno della nostra scelta preventiva.
Significa 'sfruttare' la motivazione naturale a voler fare quello che facciamo noi, nello specifico lasciarlo incuriosire per quello che anche noi stiamo mangiando, e non, invece, indurre (pur involontariamente e partendo dalle migliori intenzioni) l'abitudine ad autodeterminare la propria alimentazione scegliendo arbitrariamente i suoi alimenti preferiti.

2)di questo errore fanno parte anche i compromessi d'abitudine.
Il fatto che lui sappia di avere alternative può essere facilmente corretto, e a questo punto, anche spiegato esplicitamente. Qui quoto il consiglio di Cancy.

3)la seconda parte che ho sottolineato alla fine, mi fa sorridere, però mi rattrista, perchc sapessi quanto ti capisco (col mio primo cucciolo...)
Lasciarli fare e attendere i loro tempi dovrebbe essere inteso non come un attendere che voglia passare da abitudini acquisite per errore a quelle migliori, ma offrire l'opportunità ben chiara di scegliere quando assaggiare una cosa o un'altra, sapendo che quello c'è in menu e non altro.

Davvero, ti invito a fare un passettino indietro per spezzare questo circolo vizioso del "purché mangi" e vedrai che dopo qualche protesta e/o disorientamento iniziale, poi capirà di doversi adeguare.

4)Aggiungo che questo pensiero sottolineato io lo associo anche all'errore diffusissimo in allattamento di 'aspettare che il seno si ricarichi'. Si sa che il latte si produce sotto stimolazione, non aspettando.

Anche un'abitudine nuova e più corretta come quella che ti auguro di poter far acquisire tuo figlio, va stimolata.
Se un errorino è stato fatto nel lasciarlo fraintendere il senso di 'richiedere/scegliere', la soluzione non dovrebbe essere attendere continuando a confermarglielo assecondandolo e rischiando di consolidare un comportamento scorretto, ma fare qualche aggiustamento di rotta perché la sua testolina abbia la possibilità di imparare un comportamento diverso.

L'AS educa ad avere un buon rapporto con i pasti, equilibrato, gioioso e 'condiviso', non a mangiare sempre quello che ci pare.
Lasciargli affermare le proprie preferenze, non credo dovrebbe significare questo, né andrebbe inteso come un 'obiettivo educativo'. Semmai è un mezzo per rendergli ogni obiettivo educativo più piacevole da conquistare. Perché percepito come desiderato, appunto, non imposto.

Le preferenze del bambino è giusto che prendano il loro spazio nelle nostre scelte per lui, ma poi dobbiamo sempre essere noi adulti a scegliere la linea educativa.
In alcuni casi è necessario imparare ad orientare le sue scelte verso ciò che è meglio per lui.

In ogni caso sta a noi renderlo capace, prima o poi, di farlo autonomamente.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#23

Meno male che c' é Lindaeva!

10900 Ale 17/07/2010
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#24

Dimenticavo: hai letto il post di Piermarini qui un po' più sopra?
Intanto l'AS non finisce mai, proprio perché implica un atteggiamento educativo, non è legato unicamente a un sostituire poppate con dei pasti solidi.

Per seconda cosa leggi bene come cambia l'approccio alla vita del bambino intorno ai 2 anni.
Poi, se vorrai, sarò disponibile ad aiutarti a individuare un modo per rientrare nell'"autosvezzamentarietà". Wink

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#25

Grazie per l'attenzione! Leggo il forum da tempo e conosco le linee dell'autosvezzamento puro, nessun fraintendimento quindi solo che ad oggi mi diventa molto piu' difficile da applicare che un anno fa. Vi racconto la cena di stasera, che rispecchia l'andazzo di questi tempi: minestrone di pasta e insalata con uova, commento: 'bimbo non piace!' E io rispondo 'fai come vuoi amore se non lo vuoi assaggiare fa lo stesso' . Lui torna in salotto a giocare. Finita la cena mi chiede il latte, si scola il suo 250ml ed e' pronto per andare in branda. A me sinceramente che a due anni suonati ceni con il latte va' bene una volta ogni tanto ma ultimamente, tranne nei casi in cui ci siano in tavola quelle 4o 5 cose che gradisce, sta diventando la regola. Non dovrei dargli neanche quello per tenerlo in un discorso di carestia fittizia. E comunque si rifarebbe domani mattina con la colazione. L'augurio invece che si apra ai piaceri della tavola non e' tanto per il 'purché mangi' che davvero non mi ha mai interessata ma perche' vorrei tornasse a condividere la cena con noi per il piacere di averlo a tavola, perche' non ho mai sopportato i genitori che al ristorante dicono ' per lui solo pasta in bianco' e perche' mi spiace che nelle cene da parenti o amici sia quello con il padellino a parte ( e questo non lo posso evitare, io dico sempre 'mangia quello che c'e'' ma poi quando non tocca niente gli chiedono cosa vuole...)
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#26

(14-11-2012, 10:28 22)Valem81 Ha scritto:  Finita la cena mi chiede il latte, si scola il suo 250ml ed e' pronto per andare in branda. A me sinceramente che a due anni suonati ceni con il latte va' bene una volta ogni tanto ma ultimamente, tranne nei casi in cui ci siano in tavola quelle 4o 5 cose che gradisce, sta diventando la regola. Non dovrei dargli neanche quello per tenerlo in un discorso di carestia fittizia. E comunque si rifarebbe domani mattina con la colazione
Appunto.Il significato della carestia fittizia è che se hai fame mangi quello che C'é ,se non vuoi mangiare quello che c'è è perché non hai fame,quindi salti al pasto successivo.Certo che è è più complicato con bimbi più grandetti ,hai ragione


10900 Ale 17/07/2010
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#27

Una voce di speranza :-). Otto anni compiuti e diamo i primi segni di regressione :-)). Stasera pastina con passato di verdure e pollo alle mandorle con la cipolla soffritta. Soprattutto il passato di verdura! Qualche tempo fa i fagiolini. Insomma pare (ma qui lo nego :-)) che stiamo invertendo la tendenza.
Io comunque eviterei di dare il latte tappabuchi.
Recuperare con la colazione è diverso.

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#28

Ok grazie! Iniziero' a togliere il latte!
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#29

(14-11-2012, 11:44 23)Valem81 Ha scritto:  Ok grazie! Iniziero' a togliere il latte!

io non l'ho mai tolto.
Non ha senso.
Puoi compensare i nutrienti con il latte.
Magari prima di andare a letto sganciandolo dal pasto cena?

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#30

Si si l'ha sempre preso dopo la nostra cena e prima della nanna. Pero' ormai proprio lo chiede esattamente come fa per le altre cose. O sono io che gli dico: 'no il grana stasera non c'e' per cena se vuoi c'e' il latte'. E lui accetta ma non ci vedo tanta differenza con le altre cose che chiede.
Non so....anche perche' effettivamente se ha fame non so se riuscirei a dirgli' questa e' la cena se non ti sta bene vai a letto senza e negargli anche il latte.
Uff...
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