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Versione completa: guerra plasmon e barilla
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Altra risposta da leggere e far circolare:
http://domodama.wordpress.com/2011/12/10...informare/
questione delicata e difficile questa. pensate che in questo periodo sono in brasile, credo uno dei paesi in cui si fa maggior uso di pesticidi al mondo e proprio qui mi tocca avviccinare lilla al cibo "altro" dal mio latte. come hanno scritto molte di voi non possiamo evitare ai nostri figli il contatto con il mondo, anch'io prima che nascesse mi dicevo che non le avrei mai fatto mettere in bocca giochi di plastica, la chicco poi! contro quella marca avrei fatto una crociata, alla fine potete immaginare la quantità di mordicchi che abbiamo in casa...e il cellulare dei nonni in bocca, e tutto il resto. ho degli amici che utilizzano solo cibo biologico, io faccio parte del gas della mia città e pèrò quando si va dai nonni? e al ristorante? e quando andrà a pranzo dagli amici? mah...l'unico punto fermo della mia vita sono i prodotti per l'igiene e i detersivi, su quello non transigo, tutto senza petrolio Smile

per quanto riguarda la plasmon, visto che sono così bravi a utilizzare grano senza pesticidi per la loro pasta pensassero anche di togliere quelle cavolo di vitamine che aggiungono alle loro creme e a non vendere finte tisane di camomilla piene di zuccheri... Sad
(10-12-2011, 08:00 20)raffaella Ha scritto: [ -> ]per quanto riguarda la plasmon, visto che sono così bravi a utilizzare grano senza pesticidi per la loro pasta pensassero anche di togliere quelle cavolo di vitamine che aggiungono alle loro creme e a non vendere finte tisane di camomilla piene di zuccheri... Sad

loro sono liberi di vendere quello che vogliono...è il consumatore che decide cosa acquistare,quindi impariamo a leggere le etichette!E'solo il calo di vendite che fa modificare le produzioni industriali e non lo dico solo io che le vendo...
(11-12-2011, 03:58 15)cancy Ha scritto: [ -> ]loro sono liberi di vendere quello che vogliono...è il consumatore che decide cosa acquistare,quindi impariamo a leggere le etichette!E'solo il calo di vendite che fa modificare le produzioni industriali e non lo dico solo io che le vendo...

certo, a patto che rispettino le leggi e facciano etichette chiare. Il consumatore non puo fare il tuttologo è gia molto difficile capire come producono tante cose, la chimica che c'è cietro, i processi, la conservazione, le quantità...bisognerebbe essere avvocati/biologi/agronomi/chimici/fisici ecc Big Grin
(05-12-2011, 11:33 11)alessimdon Ha scritto: [ -> ]Uppa non tradisce mai :-)
http://www.uppa.it/articolo.php?id=102
:-)

ahhhhhhh!
Sospiro di sollievo! Dopo le mie (e vostre) riflessioni sentivo il bisogno che qualcuno di 'accreditato' le confermasse o correggesse.........ci abbiamo preso:
avevamo studiato bene! ;-)
(10-12-2011, 07:38 19)arkadian Ha scritto: [ -> ]Altra risposta da leggere e far circolare:
http://domodama.wordpress.com/2011/12/10...informare/

sottolineo che intendono promuovere campagne per l'informazione alimentare di base delle famiglie e l'Alimentazione Complemantare a Richiesta.
Che si dissociano da certe campagne filoindistriali FIMP, e dallo svezzamento che definiamo per abitudine, ''tradizionale''.

Eh, sì: QUALCOSA SI MUOVE!!!
Smile))
Ps.


Evidentemente sta Fimp non è poi la voce più autorevole della pediatria italiana!
Certo non la più scientifica!
Io sono contenta ma... diciamolo: ce la cantiamo e suoniamo da soli :001_tt2
Sono quelli dell'acp, che scrivono uppa, su cui scrive il vate piermarini!
Comunque un comunicato ufficiale di pediatri mi sembra significativo...

(12-12-2011, 05:55 17)Linda Eva Ha scritto: [ -> ]
(05-12-2011, 11:33 11)alessimdon Ha scritto: [ -> ]Uppa non tradisce mai :-)
http://www.uppa.it/articolo.php?id=102
:-)

ahhhhhhh!
Sospiro di sollievo! Dopo le mie (e vostre) riflessioni sentivo il bisogno che qualcuno di 'accreditato' le confermasse o correggesse.........ci abbiamo preso:
avevamo studiato bene! ;-)
(10-12-2011, 07:38 19)arkadian Ha scritto: [ -> ]Altra risposta da leggere e far circolare:
http://domodama.wordpress.com/2011/12/10...informare/

sottolineo che intendono promuovere campagne per l'informazione alimentare di base delle famiglie e l'Alimentazione Complemantare a Richiesta.
Che si dissociano da certe campagne filoindistriali FIMP, e dallo svezzamento che definiamo per abitudine, ''tradizionale''.

Eh, sì: QUALCOSA SI MUOVE!!!
Smile))
Ps.


Evidentemente sta Fimp non è poi la voce più autorevole della pediatria italiana!
Certo non la più scientifica!

Vabbè....ma fino a adesso se la cantavano e suonavano tutta loro, però! No?
(11-12-2011, 06:27 18)mammadel71 Ha scritto: [ -> ]certo, a patto che rispettino le leggi e facciano etichette chiare. Il consumatore non puo fare il tuttologo è gia molto difficile capire come producono tante cose, la chimica che c'è cietro, i processi, la conservazione, le quantità...bisognerebbe essere avvocati/biologi/agronomi/chimici/fisici ecc Big Grin

sono d'accordo sulle etichette più comprensibili!Ma l'esempio degli zuccheri aggiunti alle tisane e le vitamine messe apposta sono abbastanza semplici da "scoprire".Il vero problema è che spesso le leggi non tutelano il consumatore e le soglie di tollerabilità dei tossici vengono alzate per favorire alcuni mercati e affossarne altri.Ci vorrebbe un po' più di consapevolezza da parte nostra (dei consumatori)
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