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Versione completa: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ?
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non ho letto tutto, ma.....
Mi fermo un momento sulla considerazione iniziale secondo cui:
i bimbi aggressivi lo sono perché vedono gesti aggressivi dai genitori.

Posso testimoniare che questo non è un assioma!
Il mio piccolo ha un'indole aggressiva (una botta se non gli sta bene qualcosa, per esempio) e non lo facciamo noi.
Persino il fratello maggiore ha iniziato vedendo lui, e ben prima che il piccolo iniziasse a frequentare l'asilo.
Che dire?

Come la mettiamo?

Sul discorso aggressività=incapacità di esprimere rabbia, e dico io, esigenze sono più in linea.
MI consolo, perchè anche mia figlia ha scatti aggressivi (non esagerati per ora), ma non l'ha mai visto da noi... forse l'ho anche già detto in questa discussione? E in più non ascolta.. siam messi bene..
già. Sad
Anche Giulio é diventato aggressivo: non va all'asilo e noi non lo abbiamo mai sgridato e non siamo mai ma dico mai stati aggressivi con lui. Quindi sí, é qualcosa che fa parte dell'indole umana. Lui tira botte e scalcia quando é frustrato: ad esempio quando non riesce a fare qualcosa o gli diciamo di no...meno se qualche bimbo gli prende un gioco... a volte se la prende anche con se stesso e si tira delle botte in testa e in faccia. Io gli dico di non picchiare che fa male, di dire no se non vuole qualcosa oppure chiedere che cosa vuole...ma non funziona molto e in qualche modo la rabbia é giusto che la esprima. Insomma, a volte non so proprio come devo comportarmi e come intervenire...
volevo solo capire, non c'è niente di cui scusarsi, se non volevo la tua opinione non mettevo qui la mia esperienza. Nel caso mio: Amelia tira i sassi non con la volontà di fare male, le piace farlo, il problema è farle capire che i sassi fanno male, specialmente se ci sono altri bambini piccini intorno (e ce ne sono, lei ha tre anni e mezzo, altri anche un anno o poco più, quindi come età ci siamo. Io la riprendo, mi avvicino, le parlo guardandola negli occhi, il fatto è che dopo 10 minuti i sassi li lancia ancora! Da quel che ho capito il mio lo consideri comunque un intervento e già questo mi fa piacere. Io li lascio fare ciò che vogliono al parco, a meno che non rischino di farsi proprio male o di farne agli altri; se litigano con altro bimbo (di pari età) per un gioco aspetto che appianino la cosa fra loro e finora non ci sono stati problemi gravi (al massimo uno spinto ma tra due quattrenni ci sta e non succede nulla).
L'anno scorso c'era una bimba di un anno e mezzo che sistematicamente morsicava la mia Mad Non mi piaceva proprio, anche perchè Amelia vedendola piccina (è una bimba molto minuta) non reagiva, ma era arrivata a dirmi di non voler andare al parco per non subire. La madre di quest'altra non faceva assolutamente niente, perchè tra bambini se la devono cavare, salvo poi urlarmi contro perchè Amelia aveva spinto giù dallo scivolo la sua bimba che non si muoveva (per inciso io sarei intervenuta, perchè non puoi bloccare uno scivolo per 10 minuti di orologio perchè ti piace il panorama, e che cavolo!) e io non l'ho sgridata! Quest'anno la stessa bimba si è beccata uno spintone da Daniele sempre per la faccenda dello scivolo (il lupo perde il pelo ma non il vizio) e un morso, sempre da Daniele, perchè non ci restituiva la palla. Secondo te sono intervenuta? E per la cronaca Daniele è il doppio di lei in peso e un poco più alto di statura! Nooo, sono bambini, se la devono vedere tra di loroooo!
Sui parchetti bisognerebbe aprire una discussione apposta!
Al parco ci sono poche cose da rompere,dovrebbe essere un posto dove i bimbi possono esprimersi liberamente (correre,saltare,arrampicarsi,mangiare formiche)tanto soprammobili non ce ne sono!Il parco è anche un'occasione per "socializzare" nel senso che i bimbi hanno la possibilità di incontrare altri della loro specie e imparare a convivere con gli altri.Al parco diamo loro i primi limiti: i giochi sono di tutti e si fa a turno, non si fa male agli altri con i giochi (es il tirare sassi o sabbia addosso agli altri),le cose di tutti non si devono rompere/rovinare.Al di là di questi limiti del vivere civile il bimbo può fare quello che vuole.Invece ne vedo sempre di tutti i colori,spesso le mamme giocano al posto dei figli oppure li costringono a giochi che in quel momento non interessanoThumbdown Ricordo benissimo un episodio ai gonfiabili,si paga 2,50 € 20 minuti.Una famiglia entra e ogni volta che il bimbo (8-9 anni Scared) sceglieva un gioco i genitori lo costringevano a fare qualcos'altro di più divertente (secondo loro),si vedeva che questa cosa lui non la sopportava proprio (oltre ai vari stai attento,non usare la macchina in retromarcia etc etc).Scaduti i 20 minuti quella povera creatura ha fatto un casino bestiale perchè voleva restare ancora:ci credo,non aveva per niente giocato!
Insieme a questa famiglia ne era entrata un' altra con 2 bambini della stessa età,la mamma si è seduta da una parte a parlare col marito e i bimbi hanno usato tutti i giochi nel modo in cui era previsto l'uso,più altri modi inventati da loro,hanno corso,si sono arrampicati e di tutto di più.Scaduti i 20 minuti la mamma li ha chiamati,ha detto loro di rimettersi le scarpe e se ne sono andati tutti contenti.
(15-06-2012, 05:05 17)StellaLuna Ha scritto: [ -> ]In questo momento la mia è più una curiosità che altro, dato che la bimba ancora non frequenta l'asilo.
Ma, parlando con altre mamme, sento storie di piccoli che tornano a casa con graffi e morsi, e che raccontano di essere presi di mira dai bimbi più scatenati.
Queste mamme insegnano ai loro figli a difendersi facendo altrettanto.
In questo modo, però, non passa il messaggio che la violenza si combatte con la violenza?
Ma non si può nemmeno continuare ad essere 'vittime' e subire passivamente
Voi cosa ne pensate?
Cosa dite ai vostri figli?
Il mondo dei piccoli è gia 'spietato' come quello dei grandi, non pensavo! Scared
Grazie mille
Smile
rendo la cosa ancora più difficile domandando: e se è il bimbo di un'amica che fa così? a me sta capitando, la mia amica, quando suo figlio si aggrappa di peso al mio bimbo o lo spinge, cerca di bloccarlo subito e lo riprende ma a volte mi viene da intervenire più in fretta trattenendolo fisicamente...e non so se è corretto farlo...spesso sto a guardare con un pò di timore come si comporta il bimbo che si avvicina al mio e tardo ad interbvenire se vedo che la mia amica non lo fa (perchè magari è distratta in quel momento)....
penso sia piu facile se è di una amica. C'è piu confidenza tra tutti.
Io penso che non dovremmo mai stancarci di ripetere ai nostri bimbi che cosa è bene e che cosa è male. Anche se sembrano non ascoltare è comunque giusto insegnare loro la correttezza e il rispetto verso gli altri, indipendentemente da quello che subiscono.
Non insegnerò mai a mia figlia a mordere, nè a dare spintoni, sberle e simili.
E nemmeno a 'rubare' un gioco o l'altalena a un altro bimbo, neanche se l'hanno fatto a lei.
Il pan per focaccia non mi piace.
Poi se lei lo fa da sola per 'difendersi' da continue 'aggressioni' allora ci può anche stare, ma certo io non glielo insegnerò mai.
Una cosa che mi da molto fastidio è vedere mamme che non intervengono quando i loro bimbi fanno qualcosa che non va, fosse anche occupare lo scivolo per 10 minuti.
E che cavolo, lo scivolo è di tutti! Provaci almeno a far capire il concetto a tuo figlio! Che nervi mi vengono....
È nostro compito 'educare' e fornire regole per la convivenza con gli altri.
Poi se i bimbi non ascoltano è un altro discorso, però noi non dobbiamo mai stancarci di ripetere le cose per noi importanti.

@Vale io di solito parlo ai bimbi degli altri come farei con la mia, e se fanno qualcosa che secondo me non va bene glielo dico in modo tranquillo ed educato cosi nessuno si offende (specie le mamme!) Smile
Però lo dico, anche perché a volte le loro mamme se ne stanno beatamente sedute sulla panchina a farsi gli affari loro, noncuranti di cosa fa il figlio.
Va bene non stargli addosso, ma nemmeno ignorare quello che fanno.
Ha ragione Cancy, sul parco giochi bisognerebbe aprire una discussione... Big Grin
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Queste mamme insegnano ai loro figli a difendersi facendo altrettanto.
In questo modo, però, non passa il messaggio che la violenza si combatte con la violenza?
Ma non si può nemmeno continuare ad essere 'vittime' e subire passivamente

Ci sono già 29 messaggi, troooopppi, non li posso leggere, scusate se dovessi ripetermi.
All'asilo di mia figlia c'era un bambino che dava morsi, tirava capelli, un demonio, insomma.
Un giorno V. tornò a casa, si era presa un morso da questo bambino. Si era spaventata, aveva provato dolore, e non faceva che ripetere quant'era cattivo il suo compagno. Io ho provato a spiegarle che B. non era cattivo, forse era solo arrabbiato o nervoso, ma di certo non aveva ancora imparato ad arrabbiarsi "come si deve". In ogni caso, le consigliai di tutelarsi, cioè di badare alla propria incolumità.
Il giorno dopo, B. provò a morderla di nuovo.
E lei: "Eh no, B.! Già mi hai morso ieri!" Lol
Forse fu il tono come lo disse, ma B. non la toccò più, anzi divenero amici e una volta B. la invitò anche a casa sua.
Ho saputo che poi B. ha smesso di menare e mordere, adesso minaccia e dice parolacce, ma è comunque un passo avanti!
La cosa strana è che fuori dalla materna è un bambino adorabile, vivace e molto simpatico.
Ciao
A.
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