05-09-2013, 10:13 22
Ciao, sono Marta Padovani, ho 38 anni e una bimba di quasi 10 mesi, Ofelia. Nella vita mi occupo di teatro e illustrazione per l'infanzia. Ho conosciuto l'autosvezzamento da una ragazza che vive nella mia città e ha un pediatra amico e "discepolo" di Piermarini, mi sono subito incuriosita e ho incontrato il vostro sito. Ho letto attentamente più articoli che potevo e poi ho acquistato anche il libro di Piermarini che ho letto tutto d'un fiato. Ofelia fa alimentazione complementare a richiesta da quando ha compiuto 8 mesi, io e mio marito siamo felici di come vanno le cose, anche se facciamo ancora un po' di fatica a darle pezzi grossi in mano, ma tagliamo a bocconcini le cose che lei con la presa a pinzetta e sempre più efficacemente ama portarsi alla bocca. Per altro non le dispiace se la imbocchiamo con il cucchiaino oppure mangia lei stessa (con aiuto) con forchettina e cucchiaino. In stile Montessori usiamo piatti, bicchieri e posate normali, con grande stupore dei più che a volte mi chiedono: ma perché non le dai da bere con il biberon? Ma Ofelia ha sempre bevuto il latte della sua mamma e mi sembra assurdo insegnarle ad usare uno strumento che crescendo non le servirà mai più. Ho usato la fascia da quando è nata e la porto ancora con il marsupio ergonomico, abbiamo fatto co-sleeping e da qualche giorno lei dorme nel suo lettone di una piazza e mezzo tipo futon. Oggi ci ha chiesto per la prima volta di mangiare una pesca intera.
