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Versione completa: Aiuto la pediatra è rimasta negli anni '90!
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Buongiorno a tutti,
Sono Tecla, mamma di una piccola lupetta di 4 mesi.
Sono da sempre stata a sostegno dell'autosvezzamento, che ho sempre considerato la cosa migliore, soprattutto rispetto a questo svezzamento selvaggio che spesso propinano i pediatri.
Ho letto il libro di Andrea Re e sono iscritta a Uppa (dove sostengono l'ACR), dunque io e mio marito siamo proprio convinti di voler evitare uno svezzamento precoce e a pappette.
Detto ciò, proprio oggi ho avuto la visita filtro dalla pediatra, che ovviamente mi ha dato tante belle schede con tutti i vari passaggi per portare la mia bambina a mangiare già frutta tra 2 settimane e 2 pasti a sei mesi Ohmy . Io ho provato a dirle che  vorrei che mia figlia si svezzasse da sola e che vorrei evitare sti schemi rigidi e soprattutto che iniziare tra un paio di settimane con la frutta e tra un mese la pappa mi sembrava un po' precoce, contando che, giustamente, la bambina ha ancora un riflesso di estrusione importante e non sta su con la schiena.
Nulla, lei è contro, dice che si rischia molto e che per farla stare nel seggiolone basta mettere qualche cuscino e lei sta su dritta  Thumbdown Dodgy
Noi la teniamo a tavola con noi (sulla sdraietta) già da un po' ed è un momento che le piace perché siamo tutti insieme (lei ha sempre mangiato da poco quando poi ceniamo noi) e vorrei continuare così, mettendola poi sul seggiolone quando sarà il momento.
Premetto che io sono molto attenta in cucina e uso poco sale (poi certo, qualche serata schifezza ce la concediamo anche noi) e ovviamente porrei ulteriore attenzione quando anche lei inizierà ad assaggiare.
Tutto molto bello, ma come la metto con la pediatra?? Io alla fine non le ho detto che non ho intenzione di iniziare e ho un po' fatto finta di nulla e sono andata via. Io vorrei fare un po' finta di niente e aspettare ancora un paio di mesi (o quando mia figlia mi farà capire di essere pronta) e iniziare con un'alimentazione a richiesta. Non dico che non farò mai in assoluto le pappe, magari ogni tanto le farò, ma non sempre e DI SICURO non a 5 mesi. E vorrei anche non iniziare con la frutta a 4 mesi e mezzo, però non so... Lei comunque è la pediatra e non mi sento a mio agio ad andarle contro e fare di testa mia, soprattutto se per qualche motivo dovessi andare nei prossimi mesi e mi dovesse chiedere come va. Cosa le dico?
Qualcuno è stato nella mia situazione? Avete qualche suggerimento?

Grazie mille

Tecla
Presente!!!

Ciao Tecla, se ti può consolare ci sono passata anche io, stessa identica situazione! Pediatra anziana, di principio contraria all'AS perchè "rischioso", quando però le ho chiesto quali fossero i reali rischi lei ha farfugliato qualcosa circa l'eventuale carenza di ferro nel caso non assumesse sufficienti proteine. Ovviamente non c'è stata nessuna carenza di ferro, si prosegue a gonfie vele e ultimamente anche la pediatra ha riconosciuto il perfetto stato di salute e crescita di Celeste. Ti racconto anche questa, circa 2 mesi fa la nostra pediatra si è assentata per un mese perchè si era rotta la gamba, è stata sostituita da una giovanissima pediatra che quando ha saputo che facevamo AS era molto contenta e ci ha incoraggiati tantissimo!
Io ho fatto così, quando la pediatra alla visita del 5° mese mi ha chiesto se avessi iniziato con la frutta o le pappe le ho confermato la nostra scelta per l'AS, le ho detto cosa avrei fatto (aspettare il suo interesse per il cibo, proporle pietanze che potesse assaggiare senza rischi anche perchè cucino senza sale e vedere cosa sarebbe successo) e lei non ha detto più niente. Durante le visite successive ci chiedeva stile interrogatorio cosa e quanto mangia la bambina ma non ha mai più mosso nessuna critica o dubbio anche perchè la bambina sta bene, noi siamo sereni e quindi lo è anche lei. Insomma, ho preferito essere sincera con lei circa le nostre scelte ma anche ferma e risoluta.
Lo rifarei ancora e ancora!

In bocca al lupo  001_smile
Ciao Tecla Smile
Io ho avuto la fortuna di avere una pediatra aggiornata, ma quando sono andata da lei avevo già idea di fare AS e non mi sarei smossa.

Tu hai diverse strade, a seconda di quella che preferisci:
a - mentire spudoratamente Tongue Dici "si si" e quando vai alla visita se ti chiede come va e se stai seguendo gli schemi dici "si si" tanto lei controllerà solo la crescita, vedrà che sta bene e passate oltre.
b – mentire parzialmente. Dici “si si” ma quando vai al controllo dici che hai provato a darle la frutta ma non ne ha voluta, e quindi non hai insistito ed aspetti che sia pronta ed interessata e quando secondo lei sarà ora “delle pappe” dirai che hai provato ma non le ha volute ecc…
c – dire la verità. Che ti sei informata, sono le direttive dell’OMS ovvero la sanità mondiale, ed intendi seguire quelle. Semmai portale stampato il comunicato dell’OMS e quello del collettivo pediatri italiani che trovi qua sul sito, così magari si comincia ad informare anche lei ed al massimo pazienza, sopporta che te lo ripeterà a non finire e vai da lei solo per le malattie!

Io farei la terza opzione, però se non te la senti piuttosto le altre due Smile
E tranquilla, stai facendo la cosa giusta, l'AS non è una cosa da fricchettoni fissati con la natura, come pensano molti, è semplicemente la norma biologica. Lo "svezzamento tradizionale" è invece una forzatura medicalizzata, può servire in caso di problemi, ma se il bimbo è sano non serve!
Ciao Anjgelica e Rotolina,
grazie per la vostra risposta! Sono contenta di non essere la sola!!! Anche se ciò significa che troppi pediatri non si aggiornano a dovere.

Mi piacerebbe non minare di bugie un rapporto che dovrebbe basarci su piena fiducia, come quello con un pediatra.. Dunque ora aspetto il prossimo controllo e vediamo intanto cos'è successo con la bambina e come sono andate le cose o comunque come stanno procedendo.
Io le ho già detto che sono pro autosvezzamento ma lei mi ha guardata come se fossi una hippy fumata  Sneaky2 Va beh, magari la prossima volta seguo il vostro consiglio e le porto qualche documento stampato ( che ho) e con quelli vediamo cosa controbatte.
Il discorso secondo me non è tanto (o non solo) il fatto delle pappete a confronto con il cibo a pezzettini, ma proprio questa precocità nel proporre qualcosa che non sia latte... 4 mesi e mezzo, 5?!?  Huh Scared


Grazie mille per il confronto, vi terrò aggiornate!

Tecla
No ma infatti il fulcro dell'autosvezzamento è proprio il passaggio "dolce" ad altri cibi, in modo naturale e non "medicalizzato", hai ragione Smile
Il cosa dare, è una scelta personale, basta sapere che potenzialmente puoi dare qualsiasi cosa, se però ti fa ansia dare i pezzi, va bene aspettare, se preferisci farle un pasto a parte, anche quello non è un problema, ecc...

Che poi è questione da bimbo a bimbo, a livello intestinale più o meno sono pronti intorno ai 4 mesi, per quello si spingeva a svezzare a quella età, ovviamente con pappette perché non tutti sono pronti a livello motorio.
Però ad esempio la mia a 4 mesi e mezzo più o meno ha cominciato ad interessarsi ed il primo vero assaggio (un broccolo) l'ha fatto a meno di 5 mesi. Ma non ho mai insistito io, e sopratutto non ha fatto un vero e proprio pasto fino a... Bho! non saprei neppure quando.

Insomma l'importante è che si rispettino i loro tempi, senza ansie e senza tabelle, perché non c'è necessità Smile

Facci sapere come è andata con la pediatra e no, non è una cosa da Hippy, purtroppo la "normalità" come allattamento al seno, magari anche prolungato e autosvezzamento, passano spesso per cose da fricchettoni quando invece sono semplicemente normali!
Ciao a tutte

Io ho due bimbi, della prima trovate il diario nella sezione apposita, giada la golosa.

Ora abbiamo anche il fratellino e se riesco aggiorno anche il suo diario.

Nel corso di questi anni sono cambiata tanto, inizialmente la pensavo come voi:
M perché non si aggiornano
Perché insistono ecc ecc ecc

Ora ho cambiato il mio pensiero, certo è che mi sono riappropriata della mia forza interiore e ho dato ame stessa il giusto ruolo in tutto : sono io la Mamma!

Con Andrea nuovo pediatra.
Cosa pensa lui su allattamento, sonno condiviso o alimentazione completamentare, non mi interessa

E se lui mi pone queste domande, rispondo in modo chiaro e molto inequivocabile.

Con tanto impegno abbiamo scelto lui perché nel campo della medicina è un grande ma per tutto quello che compete le scelte familiari, ciaooooone, non consentiamo più a nessuno di dire la loro.
Poniamo un esempio...

La pediatra insiste la pediatra vuole
Ok ma la mamma sei tu!

"ascolti gentile pediatra, mi fido tanto di lei ma preferiamo che la piccola sia introdotta nelle abitudini alimentari familiari proprio come suggerisce l OMS"
"guardi è veramente gentile a darci questi consigli , ci penseremo ma alla fine faremo la scelta più giusta per noi"
Teclina cara senza creare discussioni o altro, con poche parole dette chiaramente e se insiste, ripeti le stesse identiche parole fin quando ne comprende il senso.

C'è anche da dire che nel corso degli anni ho incontrato milioni di persone e quasi tutte cercano approvazione nei loro comportamenti.
Per chi fa as è giusto così
Per chi non lo fa è giusto così.

Non è tanto importante che altri sostengano le nostre scelte quanto che noi le compiamo in cognizione di causa e veramente convinti di ciò che facciamo.
Se ne abbiamo davvero bisogno, circondiamoci di persone che ci sostengono anche se...
Penso che il confronto porti sempre ad una crescita

Il nostro ad esempio non è un vero as ma un'alimentazione naturale, molto simile ad as per tanti e tanti versi ma con piccole sfumature differenti.

Sarà un piacere per me confrontarmi con voi ancora e ancora.
P. S. Se vi fa piacere, leggete i diari dei miei cuccioli
Non so perché un sacco di spam continua ad arrivare in questa discussione.
La chiudo per vedere se la situazione migliora.