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Versione completa: Offrire sul piatto o dare man mano che chiede...
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Magari ne avete già parlato, ma col cerca non ho trovato nulla di specifico come titolo...
Dunque, sono nuova dell'autosvezzamento e leggendo il libro di Piermarini so che lui dice di aspettare la richiesta del bimbo e poi dare, smettendo quando non chiede più, però mi domandavo se nel concreto fate tutti così oppure no....io lo facevo fino a poco tempo fa però poi ho visto che Ginevra ama prendere le cose in mano da sola e che non sempre si sbraccia per avere quello che mangiamo noi, ma che se è a portata di mano lo prende eccome e quindi ho pensato di metterle sul piatto di plastica suo (sul vassoio del seggiolone, a tavola con noi) un pezzetto di quello che mangiamo noi, lascaindola libera di assaggiare o meno, senza forzarla. A merenda invece, visto che in genere c'è frutta o yogurt (o magari anche gelato artigianale) aspetto che chieda, anche vista la consistenza del cibo. In questo modo, fra l'altro, evito che i nonni la tormentino col cucchiaino, che lei accetta - giustamente - solo quando vuole e cmq di rado per ora (lo fa col gelato o con qualche yogurt o simili).
Cosa fate voi e cosa ne pensate ? E' tassativo aspettare sempre che si sbraccino o agitino per avere o possono essere lasciati "liberi" di servirsi di quello che mangiamo noi (quasi come se, in braccio a noi, prendessero dal nostro piatto, solo che stanno seduti altrove) ?
Ovviamente, dimenticavo di dire che, all'inizio, per partire con l'autosvezzamento, ho aspettato che i segnali arrivassero da lei, che fosse lei interessata al cibo per prima !
Aspetto qualche vostro consiglio !Wink
io ho inteso il "chiedere" così: guarda insistentemente, addirittura si tuffa nei piatti, vuole prendere, piagnucola...questo quando lo siedo a tavola. Poi una volta che ha assaggiato e mostrato interesse a volerne ancora continuo a offrirgli il cibo, con la forchetta (il cucchiaio io lo uso poco, giusto per yoghurt, minestre ecc), con le mani, oppure glielo poggio davanti e lui se lo prende da solo. quando non ne vuole più se lo sto imboccando non apre più la bocca, oppure gira la testa dall'altro lato, oppure a volte si prende un boccone e se lo tiene in bocca un sacco di tempo..allora capisco che non ne vuole più e stop! se invece si gestisce da solo il cibo di solito lo lancia quando non lo vuole più! cerco di spiegarmi meglio...io non è che poi aspetto che si sbracci per ogni boccone...la prima volta aspetto il suo "benestare", ma quando si comincia si va avanti fino a che non ne vuole più. Comunque diciamo che all'inizio stai "attenta" a cogliere i segnali...col passare del tempo li capisci al volo! Smile
Ti ringrazio; anche questa è una soluzione...Guarda, i suoi segnali sono abbastanza chiari, specie quando ci vede tagliare pesche, albicocche o melone ultimamente, però sulle altre cose non è sempre chiara....non sempre si sbraccia per avere ma poi se per es. è in braccio a noi perché siamo verso fine pasto (frutta o caffè) e il papà la prende, gli si tuffa nel piatto e cerca di afferrare le cose rimaste. Per questo ho pensato che le facesse piacere avere le cose davanti e lei può scegliere se prendere o meno. Naturalmente si tratta sempre di un pezzo più o meno alla volta.
Sinceramente fino a 6 mesi di sicuro Fabio non era interessato... poi mangiando in braccio a me si è tirato alla bocca uno spicchio d'arancio... da lì quando accettava di stare seduto da solo gli mettevo davanti un pezzo di pane, lui ci giocava e poi un bel giorno lo ha portato alla bocca. Da allora pescavo dal mio piatto e gli mettevo qualcosa davanti.