IL FORUM
"non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Versione stampabile

+- IL FORUM (https://www.autosvezzamento.it/forum)
+-- Forum: Autosvezzamento (https://www.autosvezzamento.it/forum/Forum-autosvezzamento)
+--- Forum: Novellini o vecchie volpi? Parliamo qui dell'autosvezzamento! (https://www.autosvezzamento.it/forum/Forum-novellini-o-vecchie-volpi-parliamo-qui-dell-autosvezzamento)
+--- Discussione: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? (/Thread-non-si-lasciano-morire-di-fame-proprio-sicuri)

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - sciti73 - 21-10-2012

a me pure sembra che mangi abbastanza.... mia figlia non prende quasi più latte, la sera quasi completamente a volte glielo faccio quando penso che ha mangiato poco e da li capisco se era sazia o meno 001_tt2 la mattina arriva raramente a 180 con qualche biscotto oro saiwa (li trovo più leggeri e buoni di marca blu o arancione Biggrin ) secondo me devi stare tranquilla


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - alessimdon - 22-10-2012

@ChiaraC e Sciti: appunto, io non penso che mangi poco, penso che mangi esattamente quello di cui ha bisogno per una persona con una struttura fisica e di altezza piccola.
Quindi: la "ricetta" di un anno fa che la bambina era "troppo" piccola perche' non mangiava abbastanza, viene un po' a cadere.
Per cui: un anno fa ci dovevamo preoccupare, e ora?
Analisi di secondo livello: non so in che cosa consistano, so che si fanno in day hospital. Ce le avevano fissate e poi, d'accordo con lo specialista, avevamo deciso di soprassedere perche' la piccola era in "recupero". Penso che non siano una cosa facilissima da fare.
@alexandra: la sua risposta in crescita sta decrescendo. Mi chiedo: si sta riassestando dopo averla "forzata" o non abbiamo capito dove era il baco?
Rispetto all'essere piccoli: io ero sempre la piu' piccola della classe e a volte era una palla, ci ho messo un po' a "riconciliarmi" con l'essere bassa, penso che ci sia un po' troppa pressione sul "bravo sei grande", penso sempre (gonzales forse?): mica li dobbiamo vendere a peso, ma non sempre e' facile, anche "proteggerla" da tutto quello che le dicono intorno



RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - cancy - 22-10-2012

Ma forse baco non ce n'era?


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Alexandra - 22-10-2012

Se tu sei sempre stata piccolina scricciolina, allora ecco dov'è il "baco": è quello a spirale, sai, il DNA. Smile
Per fortuna non siamo più negli anni '80, che se non eri una stanga bionda da 1,80 non eri nulla.
Qualsiasi cosa diversa dalla norma, dall'essere come tutti o la maggior parte, in un momento o l'altro della vita è una palla. Persino essere brava a scuola senza doversi sforzare può essere un gran macigno per una bambina, a occhio e croce devi aspettare di aver 25 anni perché i tuoi coetanei comincino a considerarlo una cosa positiva.


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Linda Eva - 22-10-2012

(22-10-2012, 03:05 15)alessimdon Ha scritto:  la sua risposta in crescita sta decrescendo. Mi chiedo: si sta riassestando dopo averla "forzata" o non abbiamo capito dove era il baco?

Alessimdon. Sai che ti capisco.
Eh, sì, i miei sono sempre stati lunghetti, ma il grande, da piccolino, ti ricordo che finì in ospedale per un principio di disidratazione e tanto ai limiti della denutrizione che a 2 anni e 4 mesi non era più in grado di reggersi in piedi.
D'accordo, 2 influenze+ virus intestinale su un fisico contemporaneamente debilitato da una compresente 2° influenza portarono a quella situazione.
Infatti sono quelle le prime cose che si dovrebbero fare in casi simili: confermare/escludere cause patologiche.
Ma, ricordo, che una pediatra, in accordo con i nonni e senza un dissenso esplicitamente espresso da parte del suo pediatra, dirottò tutte le attenzioni sul noto poca appetito di mio figlio.
Ci convinse che se lui si fosse alimentato bene, se avesse avuto riserve di grasso, non sarebbe finito così. Che la sua mancata crescita documentata dalla sua curva 'anomala' era una delle cause e che a sua volta doveva dipendere da qualche allergia o una qualche patologia a livello gastrico-enterologica in atto.
Lui, schizzinosetto, che vomitava pezzetti di carne (poi capii che lo svezzamento tradizionale non lo aveva certo avvicinato al cibo vero) e le sue frequenti tossi (delicato di gola e soggetto a raffreddamenti frequenti) erano , per le, ii sintomi che la sua teoria era fondata.

Fece interrompere persino la cura per la tosse, antibiotico compreso.

Per la cronaca, sia lui che io raffreddati tendiamo ad avere conati di vomito, lui più di me, è piccolo!

Insomma, era magrolino, gli bastavano poche calorie per sviluppare un linguaggio forbito per la sua età e per essere curioso di tutto (tranne di cibo).
Ma a parte del mondo intorno a noi, pareva che ci dovesse essere per forza un baco.
Mentre il baco più grande fu non aver compreso e rispettato i suoi ritmi di crescita e la sua natura, al punto da non riuscire più ad essere obiettivi.

Io, Alessimdon, capisco i tuoi timori.
Spero davvero che arrivi presto ad accendersi la lampadina in grado di convincerti con sufficiente certezza che tutto è nella norma.

Dimenticavo: ogni mia osservazione empirica su quante pipì facesse, se i conati avvenivano in concomitanza di stati di raffreddamento , ecc ... li reputava insignificanti.
Tendeva, credo involontariamente, a fiaccare ogni mio possibile istinto di mamma.
ps. Anche oggi che mangia molto di più, mooooolto di più, è facile al vomito schifiltoso e da muco.
Inoltre, la crescita di suo fratello per certi versi affine, ha definitivamente dato raguone e forza al mio 'istinto'.


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - arkadian - 22-10-2012

Hai letto questo?
http://genitoricrescono.com/disturbi-alimentari-infantili-celiachia/
non è che voglio dire che GD abbia lo stesso problema, anzi... nel suo caso lei "sembra" stare bene, al contrario di quanto detto in quel post.

Forse è semplicemente come hai detto tu: la cura "pompante" ha fatto effetto, solo che il "prezzo che paghi" è che ora sta rallentando per ritornare sui suoi ritmi... ovvero avrebbe raggiunto lo stesso punto indipendentemente dal percorso prescelto.
Poi magari indaga per vedere in cosa consistono questi esami di secondo livello. Se non sono troppo invasivi fai l'impegnativa e non ci si pensa più. Almeno ti togli il denteSmile
Mi chiedo se Vittore (post di oggi) si trovava nella stessa situazione, ma scommetto di no.


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Linda Eva - 22-10-2012

(22-10-2012, 05:39 17)arkadian Ha scritto:  Poi magari indaga per vedere in cosa consistono questi esami di secondo livello. Se non sono troppo invasivi fai l'impegnativa e non ci si pensa più. Almeno ti togli il denteSmile

.


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Alexandra - 22-10-2012

cito l'articolo : la bimba celiaca era si "una bimba minuta come un fuscello", ma non solo: era una bimba "che per lungo tempo non è riuscita a saltare a corda come le sue compagne, che presentava difficoltà persino a correre e a lanciare la palla, che di giorno si addormentava sui banchi di scuola, che manifestava carenza di autostima, che tendeva a tenersi in disparte", che si è trasformata da neonata paffuta a bimba esile come un giunco, che ha manifestato ogni specie di disturbo, tipo gengivite, stomatite, varicella, congiuntivite e via dicendo, con il pancino sempre gonfio e dolorante e il corpo disseminato di esantemi. In prima elementare: non mangiava, non socializzava, non correva, non urlava, non si ribellava ai dispetti, era affetta da astenia cronica e apatia. Qualche volta si è anche addormentata sul banco.
Criminale il pediatra che diceva che stava bene!!!



RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - arkadian - 22-10-2012

Ma infatti!


RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? - Linda Eva - 22-10-2012

(22-10-2012, 06:02 18)Alexandra Ha scritto:  cito l'articolo : la bimba celiaca era si "una bimba minuta come un fuscello", ma non solo: era una bimba "che per lungo tempo non è riuscita a saltare a corda come le sue compagne, che presentava difficoltà persino a correre e a lanciare la palla, che di giorno si addormentava sui banchi di scuola, che manifestava carenza di autostima, che tendeva a tenersi in disparte", che si è trasformata da neonata paffuta a bimba esile come un giunco, che ha manifestato ogni specie di disturbo, tipo gengivite, stomatite, varicella, congiuntivite e via dicendo, con il pancino sempre gonfio e dolorante e il corpo disseminato di esantemi. In prima elementare: non mangiava, non socializzava, non correva, non urlava, non si ribellava ai dispetti, era affetta da astenia cronica e apatia. Qualche volta si è anche addormentata sul banco.
Criminale il pediatra che diceva che stava bene!!!

quello che cercavo di controbattere alla pediatra parente acquisita di mia sorella era che mio figlio era vivace, attivo, dal pancino gonfio, sì, ma a parte poca mela/pera per lo più frullate e brodini paassati e trasparenti, non assumeva fibre....
Ma venivo azzittita: non c'entrava niente.
Il test per la celiachia mi ridiede coraggio. Ripresi in mano il senso dell'istinto del buonsenso vagamente illuminato dal Vate (anche se ancora recuperato in penombra) e me l'allontanai.
Mollai l'osso e mi decisi a lasciarlo in pace.

Ps.due mesi fa l'ho incontrata. Lei ha notizie.
Mi ha chiesto se ho fatto altri accertamenti.
Le ho gentilmente (è affettuosa e gentile, ma l'ho fatto solo per il buonvivere di mia sorella) risposto che sta bene e non ne ha avuto biisogno!

ot. Arkadian, non posso commentare là, ma che bello il post di Vittore!
Me lo sento..... familiare.
Grazie per averlo indicato.