05-10-2011, 11:23 23
(05-10-2011, 10:37 22)aleberto Ha scritto: ho letto ma non sono pienamente convinta... sarà che a me è mancato tanto da bambina il sentirmi apprezzata anche a paroleSì, anche per me la stessa cosa. Avevo sempre l'impressione che i "bravi" fossero sempre gli altri, questo perchè mia madre era una tipa che amava poco vantare i propri figli. Ma dico io, almeno all'orecchio poteva dirmi "brava", no? Poi è una cosa che ho superato perchè crescendo ho capito che i modi per dimostare il suo orgoglio nei miei confronti erano altri.
Ma veniamo a noi, io ho due tipi di "Bravo!" (e bello, buono, ecc.): quello incontrollabile che mi esce dal cuore, e quello per spiegargli le cose, per fargli capire che quello che sta facendo, lo fa nel modo corretto. Esempio, se lo siedo sul wc e lui sta a guardarmi e sorridere perchè non capisce questo nuovo gioco, e poi alla fine capisce e piano piano comincia a sforzarsi, gli sussurro un bravo, senza troppe scene o salti di gioia. Ma dico se gli farò notare un errore (sto parlando ora del Domenico del futuro), senza mortificarlo, o umiliarlo o senza farlo sentire inadeguato, potrò anche dirgli che è bravo senza che mi cresca megalomane, no?