12-12-2016, 06:20 18
Aggiornamento.
Da febbraio ci sono stati altri periodi, sempre richiesti da lui, in cui abbiamo tolto il pannolino.
L'inizio era promettente ma dopo qualche giorno tornava il "dramma", smetteva assolutamente di volerla fare, piuttosto si contorceva diventando paonazzo, a volte diventava aggressivo per il disagio...
Gli inizi sembravano sempre più promettenti ma le fini erano sempre peggio!
Uno stress ...
A fine novembre, passati i due anni e mezzo, ho deciso che era pronto (ovvero, ho dato retta a quanto letto secondo cui questa è l'età in cui i bimbi sono pronti).
Gli ho spiegato che ormai è grande e che a questa età i bimbi imparano a fare pipì e cacca al posto giusto, senza usare il pannolino.
Quindi da quel momento avremmo usato le mutande, a parte per dormire.
All'inizio ha protestato parecchio, ma vedendomi determinata (assolutamente non arrabbiata!), si è come rassegnato.
I primi tre giorni sono stati di pipì perse e cacche trattenute fino all'arrivo del pannolino, poi si è come sbloccato, complice una pipì fatta nei boschi accompagnata da una cacca che non si aspettava.
Era super soddisfatto della sua produzione.
Da quel momento è stato un crescendo, è migliorato velocemente e nel giro di una settimana gli incidenti sono diventati eccezioni .
Se ad esempio è troppo emozionato o concentrato in un gioco gli scappa l'inizio della pipì nelle mutande e viene a chiamare per finirla nel vasino.
Considerazioni finali.
non saprò mai se il percorso avrebbe potuto essere concluso prima, di certo questa volta hanno avuto un ruolo fondamentale la mia sicurezza che fosse arrivato il momento e la sua capacità di comprendere il discorso "ora sei abbastanza grande per questo".
Prima dei due anni però secondo me non era davvero in grado di controllare lo stimolo.
Capiva cosa accadeva ma era come impotente di fronte all'evento.
Ha aiutato conoscere il vasino presto e un libro in cui è illustrato lo spannolinamento di un bimbo, libro che gli ho preso intorno ai due anni e che abbiamo iniziato a leggere quando lui l'ha "scoperto " nella libreria e me l'ha proposto.
Ha una resistenza mostruosa, quindi meglio non continuare ad assillare chiedendogli se gli scappa.
Ancora una volta, meglio fidarsi di loro.
Da febbraio ci sono stati altri periodi, sempre richiesti da lui, in cui abbiamo tolto il pannolino.
L'inizio era promettente ma dopo qualche giorno tornava il "dramma", smetteva assolutamente di volerla fare, piuttosto si contorceva diventando paonazzo, a volte diventava aggressivo per il disagio...
Gli inizi sembravano sempre più promettenti ma le fini erano sempre peggio!
Uno stress ...
A fine novembre, passati i due anni e mezzo, ho deciso che era pronto (ovvero, ho dato retta a quanto letto secondo cui questa è l'età in cui i bimbi sono pronti).
Gli ho spiegato che ormai è grande e che a questa età i bimbi imparano a fare pipì e cacca al posto giusto, senza usare il pannolino.
Quindi da quel momento avremmo usato le mutande, a parte per dormire.
All'inizio ha protestato parecchio, ma vedendomi determinata (assolutamente non arrabbiata!), si è come rassegnato.
I primi tre giorni sono stati di pipì perse e cacche trattenute fino all'arrivo del pannolino, poi si è come sbloccato, complice una pipì fatta nei boschi accompagnata da una cacca che non si aspettava.
Era super soddisfatto della sua produzione.
Da quel momento è stato un crescendo, è migliorato velocemente e nel giro di una settimana gli incidenti sono diventati eccezioni .
Se ad esempio è troppo emozionato o concentrato in un gioco gli scappa l'inizio della pipì nelle mutande e viene a chiamare per finirla nel vasino.
Considerazioni finali.
non saprò mai se il percorso avrebbe potuto essere concluso prima, di certo questa volta hanno avuto un ruolo fondamentale la mia sicurezza che fosse arrivato il momento e la sua capacità di comprendere il discorso "ora sei abbastanza grande per questo".
Prima dei due anni però secondo me non era davvero in grado di controllare lo stimolo.
Capiva cosa accadeva ma era come impotente di fronte all'evento.
Ha aiutato conoscere il vasino presto e un libro in cui è illustrato lo spannolinamento di un bimbo, libro che gli ho preso intorno ai due anni e che abbiamo iniziato a leggere quando lui l'ha "scoperto " nella libreria e me l'ha proposto.
Ha una resistenza mostruosa, quindi meglio non continuare ad assillare chiedendogli se gli scappa.
Ancora una volta, meglio fidarsi di loro.
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pasticcino: 1/4/14