10-05-2011, 01:12 13
A Roma dal 2010 per ogni nato ci sono dei buoni spendibili in farmacie, supermercati e negozi fino ai 3 mesi di età del bimbo. Io non ne ho usufruito perchè me ne sono andata poco dopo che Filippo è nato. A Casalecchio danno un buono per i pannolini lavabili e a Bologna un libro illustrato per sostenere il progetto nati per leggere.... A Roma il nido comunale me lo sarei sognato, qui a Bologna invece è molto più facile avere un opsto in unnido comunale o convenzionato....il prossimo anno addirittura forse riesco a far andare Filippo in un nido convenzionato che applica il metodo di reggio Emilia il tutto a prezzo comunale. Inoltre ci sono spazi genitori- bambino (ludoteche comunali)da frequentare il pomeriggio e tante attività gratuite da fare il sabato mattina nelle biblioteche. Tra Bologna e Roma non c'è confronto per quanto riguarda le iniziative e possibilità pubbliche per l'infanzia anche se la gente si lamenta lo stesso....
Comunque tutte piccole cose in confronto a certi paesi europei dove è la mentalità diversa che spesso fa la differenza.
Io ricordo in Germania un caffè in cui eran sedute al tavolo tante mamme a chiacchierare e a sorseggiare thè o simili e intorno in terra tanti bambini liberi di giocare tra loro e con giocattoli vari. Ricordo in Svezia tante famiglie con passeggini al museo...a Roma non ne ho mai visti e aggiungo che se vai in gita in certi musei (Vittoriano) con bambini piccoli i custodi ti rendono la vita impossibile (ad esempio impossibile sedersi in terra davanti alle opere).
Comunque tutte piccole cose in confronto a certi paesi europei dove è la mentalità diversa che spesso fa la differenza.
Io ricordo in Germania un caffè in cui eran sedute al tavolo tante mamme a chiacchierare e a sorseggiare thè o simili e intorno in terra tanti bambini liberi di giocare tra loro e con giocattoli vari. Ricordo in Svezia tante famiglie con passeggini al museo...a Roma non ne ho mai visti e aggiungo che se vai in gita in certi musei (Vittoriano) con bambini piccoli i custodi ti rendono la vita impossibile (ad esempio impossibile sedersi in terra davanti alle opere).