[Valina]

eh, già.
Capisco che possa essere forte la paura che poi venga fuori qualcosa mentre tu avevi superato il problema liquidandolo con la classificazione di "scricciolo".
Sentirsi in colpa per aver sottovalutato la questione sarebbe come una condanna. Immagino pesante.
Linda Eva ha ragione,

È questo Alessimdon che ti destabilizza.
Una parte di te concorda con la controparte.
Non devi sentirti in colpa se non credi più ai principi che ti hanno ispirata finora.

Se è così, cedi. La piccola ha bisogno di sentirti sicura.
Perciò prendi una decisione e seguila con fermezza. Qui ti si appoggia comunque!! Dura vita quella della mamma!
Io decisi di smettere di cercare di allattare: fu terribile e contrario ai miei principi ed alle mie scelte, ma lo feci convinta e si rivelò la scelta migliore.
Se decidi di seguire la scelta del pediatra di ipernutrire, bene, ipernutri.
E ti sobbarcherai tutti i "te lo avevo detto" di chiunque (impiccioni malefici!!!)
Può valere anche la questione vicina: le prepari quello cha ha detto il pediatra e la stimoli a mangiare, senza però obbligarla, che sarebbe inutile. Potresti anche farle molti spuntini proteici (che poi le proteine mica ingrassano tanto, eh) e magari solo tenere il latte per la "coccola".

Vorrei però chiederti di scriverci com'è la tua bimba al di là del cibo.
Quello che fa, come lo fa...insomma come sono le sue attività!