07-10-2011, 04:43 16
(07-10-2011, 12:47 12)rossanalib Ha scritto: poi mi viene in mente un pensiero per rikierikki. hai raccontato del gioco della torre con gli anelli. ti vorrei dare un suggerimento: prendi il gioco, ti metti vicino a tuo figlio gli fai vedere come funziona (sfili gli anelli e li rinfili in ordine, lentamente, senza parlare, quasi esagerando i gesti ) poi gli lasci il gioco, può succedere che lui non sia interessato in quel momento e lasci perdere, lo levi. se invece mostra interesse glielo lasci e ti allontani un po'. non dici nulla e lo lasci esercitarsi fino a quando non si stufa. ogni tanto vedrai che mostrerà interesse per quel gioco (o materiale!) e di nuvo lo lascerai giocare in piena autonomia. lo puoi aiutare o fargli vedere di nuovo come funziona solo se lui chiede il tuo aiuto, altrimenti non intervenire mai. vedrai che nel giro di poco tempo riuscirà da solo a mettere gli anelli nel giusto ordine!
ma è così fondamentale mettere gli anelli nell'ordine giusto?
magari esistono altre infinite soluzioni al problema (sono una matematica ) magari invece che in pordine crescente va bene anche in ordine decrescente, per gradazione di colore, oppure uno largo e uno stretto alternati, oppure che la figura finale sembri una donnina invece che un cono... (Eulero a 10 anni stupì la maestra che per far star buona la classe aveva dato il compito di sommare i primi 100 numeri naturali... lui ci riusci in 2 minuti perchè invece di fare 1+2+3+4+... aveva fatto (n+1)xn fratto 2)...
per questo non gli faccio mai vedere la soluzione giusta per un adulto... vorrei lasciarlo libero di esplorare tutte le soluzioni che vuole... di conseguenze devo farmi andar bene ogni soluzione che può inventare ed ecco che per me è sempre e comunque bravo