[Lyra]

Ieri pomeriggio mi è capitato un fatto che mi ha fatto pensare a questa discussione e ve lo volevo raccontare.

Premessa: la mia posizione in merito al bravo è che sia una parola che se detta a proposito è ok,come grazie, scusa, basta ecc... Se detta solo con l'intento di zittire il pupo e tornare a farsi gli affari propri davvero non ci sta. E' l'intenzione che conta, credo.

Ma veniamo al fatto.
Ieri due dei miei tre "bimbi che menano" erano assenti. Così mi sono potuta concentrare su uno solo, di 3 anni, che, come è facile immaginare, è costantemente rimproverato. Ho avuto modo di osservarlo con calma e ho avuto conferma che spesso mena perché vuole qualcosa. Così alla prima (alla seconda, terza ecc...) occasione gli ho detto: "se hai bisogno di qualcosa, dillo, non picchiare che poi i viene dato più volentieri" "Invece di menare B. perché non andiamo insieme a chiedergli le rane?", "vuoi l'acqua? te la do volentieri anche se non butti giù il tavolo, basta che me la chiedi a parole e io capisco". E così via.
Il risultato è che è riuscito a passare 20 (venti!!!!) minuti a giocare con gli altri senza che nessuno piangesse. Poi si è spostato dalle costruzioni. Io passavo di lì, mi ferma e mi dice:
-Guarda!
-Che torre alta che hai fatto!
-Sì, altissima. - pausa di riflessione... mi guarda con gli occhi sbrilluccicosi e mi implora: -Mi dici bravo? -

E non glielo dovevo dire bravo? A un bimbo che viene costantemente rimproverato, alcune maestre lo mettono anche in punizione, e chissà cosa succede a casa? Io gliel'ho detto e con molto entusiasmo perché penso che sia stata la cosa giusta.

Non so, "bravo" è una semplice parola e, come tutte le parole a volte è di troppo e a volte è proprio quello che ci serve.