19-04-2019, 04:13 16
Non sono ancora arrivata a questa fase come esperienza, ma leggendo ed ascoltando in giro posso dirti che è normale!
All'inizio i bimbi mangiano praticamente tutto quello che viene proposto, almeno assaggiando. C'è la curiosità e non hanno ancora la consapevolezza di poter scegliere e si limitano a rispondere a bisogni primari (ho fame, mangio. Mi piace, ne mangio ancora. Non mi piace, non lo mangio)
Poi crescendo comincia la vera e propria autonomia e separazione e sviluppano i loro gusti. A volte il "no" è anche semplicemente un modo per esercitare la propria autonomia, senza un vero motivo.
Il consiglio generale è sempre lo stesso, non mettere accento sulla questione. E' anche possibile che al nido mangi perché fondamentalmente "a nessuno interessa" se mangia o no... Nel senso che è una tra tanti, gli altri mangiano, lei fa lo stesso.
A casa invece c'è lo sguardo della famiglia su di lei, magari anche qualche parola di incoraggiamento, e da lì arriva la consapevolezza che "posso dire di no".
Se l'alternativa è solo l'altra pietanza a tavola, che mangiate anche voi, non c'è nulla di male. Se invece è qualcosa preparato apposta per lei, allora può diventare controproducente.
E' sicuramente difficile, ma è meglio lasciar stare, anche se non mangia proprio nulla. Se anche saltano un pasto non succede nulla, sopratutto se dici che l'appetito non le manca in generale.
Può servire magari segnarvi precisamente cosa sta mangiando ogn pasto e valutare nell'arco della settimana e non solo il singolo pasto, così facendo si può vedere se realmente non mangia nulla o meno.
Tra l'altro se al nido fa il pranzo ed a casa la cena anche quello può fare differenza, alla sera sono spesso meno famelici, e quindi mangari mangia solo le cose più appetitose!
All'inizio i bimbi mangiano praticamente tutto quello che viene proposto, almeno assaggiando. C'è la curiosità e non hanno ancora la consapevolezza di poter scegliere e si limitano a rispondere a bisogni primari (ho fame, mangio. Mi piace, ne mangio ancora. Non mi piace, non lo mangio)
Poi crescendo comincia la vera e propria autonomia e separazione e sviluppano i loro gusti. A volte il "no" è anche semplicemente un modo per esercitare la propria autonomia, senza un vero motivo.
Il consiglio generale è sempre lo stesso, non mettere accento sulla questione. E' anche possibile che al nido mangi perché fondamentalmente "a nessuno interessa" se mangia o no... Nel senso che è una tra tanti, gli altri mangiano, lei fa lo stesso.
A casa invece c'è lo sguardo della famiglia su di lei, magari anche qualche parola di incoraggiamento, e da lì arriva la consapevolezza che "posso dire di no".
Se l'alternativa è solo l'altra pietanza a tavola, che mangiate anche voi, non c'è nulla di male. Se invece è qualcosa preparato apposta per lei, allora può diventare controproducente.
E' sicuramente difficile, ma è meglio lasciar stare, anche se non mangia proprio nulla. Se anche saltano un pasto non succede nulla, sopratutto se dici che l'appetito non le manca in generale.
Può servire magari segnarvi precisamente cosa sta mangiando ogn pasto e valutare nell'arco della settimana e non solo il singolo pasto, così facendo si può vedere se realmente non mangia nulla o meno.
Tra l'altro se al nido fa il pranzo ed a casa la cena anche quello può fare differenza, alla sera sono spesso meno famelici, e quindi mangari mangia solo le cose più appetitose!