Provo a dire la mia sul valore della medicalizzazione del parto.
Prima di tutto, come ha scritto qualcuna, non è la medicalizzazione in sè ad aver diminuito le morti per parto, ma sono state delle banalissime norme igieniche e il miglioramento delle condizioni di vita soprattutto, e in seconda battuta sì, anche la possibilità di ricorrere a farmaci e chirurgia
se necessario.
Il problema nasce quando certe procedure vengono applicate a tappeto a tutte le partorienti indistintamente, senza indicazione e senza buonsenso.
Facciamo un esempio, l'induzione: credo sia uno strumento che può tornare utile in gravi casi di salute materna compromessa, non so, una situazione di preeclampsia fuori controllo, ma quando viene applicata a tutte le donne che superano le 41 settimane, per pure ragioni di calendario, in presenza di benessere materno e fetale, fa solo danni (diciamo che posso testimoniarlo a ragion veduta anche personalmente), idem quando si propone a tutte le donne con sacco rotto ad appena 12-24 ore (le LG parlano di 72 ore di attesa per l'avvio spontaneo delle contrazioni!) o addirittura in casi di bambino stimato grosso, per farlo nascere prima del tempo in modo che non cresca troppo!
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Ci informano forse di quante possibilità abbiamo di finire a cesareo, in questi casi? No, eppure sono tante.
Potrei andare avanti a parlare di tutti quegli strumenti "di salvataggio" (cesareo in primis) che invece vengono usati ogni giorno a sproposito, con conseguenze serie sulla salute psico-fisica di madri e bambini.
Il punto fondamentale che ci ha spinte a riflettere è questo: posto che nel giorno dello sciopero è stata assicurata l'assistenza a tutti i travagli e parti insorti spontaneamente, nonchè a tutti gli interventi d'urgenza che si sono presentati necessari, sarebbero a logica restati esclusi solo quei
pochi casi in cui era necessario programmare, che so, tipo le placente previe centrali... pochi casi... pochi??? Il 70%
Cioè, ci hanno in pratica detto che il 70% dei parti previsti per un giorno qualsiasi non sono spontanei e nemmeno "urgenti", a me questo scusate lascia proprio sconvolta, com'è possibile che sia necessario stabilire a tavolino la data del 70% dei parti???
Ci è sembrata proprio un'ammissione candida dell'eccesso a cui siamo arrivati, ecco.