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Sì, sono d'accordo, siamo esseri umani e per questo abbiamo sbagliato, sbagliamo e sbaglieremo. Per Vale (non vuol essere una polemica ma semplicemente il mio punto di vista).....io faccio co-sleeping e questo non mi ha mai provocato malumori o nervosismo.....le volte che lei ha bisogno di salirmi addosso e dormire sopra di me mi sento piena d'amore e la mamma più felice del mondo.....forse perchè questo capita di rado e (purtroppo dico io) non sto 24 ore su 24 con lei. Effettivamente a volte quando arrivo alla domenica sera (il fine settimana siamo insieme 24h/24h) sono un po' stanca....può essere che se fosse tutti i giorni mi innervosirei di più.....ma ripeto...per adesso averla nel letto non mi ha creato nessun problema!
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Per alcuni versi avete ragione e forse avevo omesso di specificare che io sono mamma a tempo pieno anche se a volte ricorro a qualche ora di babysitter quando è giorno di avanti e indietro per gli sport dei grandi. Per il resto non ho nonni su cui contare, mio marito arriva piuttosto tardi e spesso più che darmi una mano risulta essere un ulteriore figlio, quindi confesso che se mi tenessi addosso la piccola anche la notte uscirei pazza. Forse se lavorassi fuori casa sarebbe diverso e avrei più bisogno di contatto fisico o forse è solo carattere.
In ogni caso non volevo fare polemiche, è giusto che ognuno trovi la propria strada, senza però stupirsi se poi i figli cascano dal lettone mentre dormono con i genitori o cose del genere (e con questo mi riferivo al post nel quale qualcuno cercava soluzioni per non far cascare i bambini). E, inoltre, senza stupirsi se poi ci sono momenti in cui ci si trova a "scuotere" il bambino perché non se ne può più o a urlargli dietro perché non dorme. E questo è quello che alcune hanno scritto, non viene da me. Secondo me in questi casi un po' di sana separazione fisica e spaziale può aiutare molto a calmare i nervi. Era questo che volevo dire, non criticare a priori il cosleeping, la fascia o le proprie abitudini. Diciamo che se ve la sentite di stare sempre così a stretto contatto va benissimo, ma se poi uscite isteriche forse sarebbe meglio che ognuno si ritagliasse un po' di spazio diciamo privato e invalicabile.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-11-2010, 04:18 16 da
vale.)
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Cara Paola, torno a dire ancora: scagli la prima pietra chi non ha mai alzato la voce con i propri figli, anche piccoli, a volte è forse peggio perchè quando strillano loro ti sembra di dover strillare più forte tu...
Pure noi siamo "soli" i parenti sono lontani e per di più non condividono le nostre scelte genitoriali, perciò ci tocca sempre far finta che vada tutto bene, altrimenti magari ti senti dire "io te lo dicevo che a fare così..."
Dopo questo rifletto sulle parole di Vale... io credo che dipenda molto dall'indole personale... Ho conosciuto mamma che non avrebbero resistito a vivere anche solo la giornata intera (senza parlare di dormirci insieme o di tenerli addosso) con il figlio, altre che la trovano la cosa più gratificante del mondo.
Io sono più vicina al secondo caso, anche se ammetto che la mia ora nella vasca da bagno (perchè me la prendo comoda) anche se non tutti i giorni la trovo davvero rigenerante. Poi condivido quello detto da LottoCate: mi snerva di più alzarmi di notte che potermi girare e coccolarlo nel lettone e il marsupio per me è stata ed è tutt'ora la salvezza: sembra incredibile la velocità con cui si calma appena ce lo infilo dentro!
Una cosa però che mi manda un po fuori di testa c'è: dover stare chiusi in casa (e infatti ci sto solo quando sono malata io, ha la febbre lui o nevica), lo trovo davvero pesante, il tempo non mi passa più!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-11-2010, 04:32 16 da
Chiara.)