13-03-2012, 06:04 18
(13-03-2012, 12:03 00)BeaG Ha scritto: Vorrei anche dare una piccola testimonianza della mia esperienza nel rapporto con medici e protocolli, se posso (siamo in topic ancora, spero).
Mia figlia è stata ricoverata in Patologia neonatale a 3 giorni dalla nascita, non era in incubatrice però, pesava quasi 4 chili e secondo me stava benissimo. Comunque, lasciai che i medici facessero il loro mestiere valutando il suo effettivo stato di salute e prestandole le cure a loro parere necessarie. Nel frattempo, ovviamente, volevo allattarla. Ecco, è stata una vera lotta. Allattamento ad orario in PN, senza deroghe. Bambina trovata addormentata alla prima poppata, poi alla seconda... al che mi piazzai accanto alla culletta in pianta stabile, attaccando la bambina a richiesta contro il parere di tutti, dall'infermiera al primario. Anatemi,minacce, terrorismo neanche tanto sottile, tentativo di minare le mie sicurezze sull'allattamento... vabbè, vi risparmio i particolari anche comici (se non fossero tragici).
Comunque, io non mi sono mossa da quello sgabello e questo ha salvato l'allattamento.
Se mi fossi attenuta alle regole e accontentata di quello che passava il convento, saremmo finite a LA sicuro...
Quello che vorrei testimoniare è che non siamo mica obbligati a subire tutto, la culletta termica, la somministrazione forzata e routinaria di formula artificiale, l'allattamento a orario... ci possiamo opporre, del resto il cambiamento deve pur cominciare da qualche parte
Io feci proprio resistenza passiva, dissi che non mi muovevo, che attaccavo mia figlia al seno visto che avevo comunque la potestà genitoriale, e che loro non mi potevano toccare
Comunque voglio leggerlo il libro, ne so già tante sui medici (pediatri in particolare, non me ne voglia il Vate) per esperienza personale, ma non si finisce mai di imparare...
grandeeeee!!! io la penso esattamente come te! il cambiamento viene da noi per primi!