12-02-2014, 12:33 12
Sulla stipsi in generale, come detto, non so molto, perché non ne ho mai sofferto. Empiricamente, senza minima ombra di dubbio, pasta e sopratutto riso fanno "tappo", salvo contrastare questo effetto con ingenti quantità di verdure cotte e crude. La carne non (mi) fa questo effetto, e la assoluta facilità di espulsione l'ho verificata anche in totale assenza di verdure, tipo bistecca e patate o spezzatino e pane (capita quando cucina l'uomo ), persino con hamburger e patatine. Ma ripeto, è un problema di base che non ho mai avuto.
Invece, assolutamente NON abbiamo un intestino da erbivori, il sistema digestivo da erbivoro prevede un ritorno a seconda fase di masticazione (mai visto le mucche e pecore che rimuginano?), noi la cellulosa dell'erba/insalata ecc. non ce la facciamo proprio a spaccarla, infatti arriva pressoché intatta all'uscita, per quello spinaci ecc. vengono chiamati "scopa dello stomaco", per quello l'insalata è il cibo preferito delle fanatiche di dieta. Hanno un effetto meccanico utile, aumentando la massa da espellere e trattenendo acqua, però bisogna stare attenti, come tutte le fibre, troppe possono irritare l'intestino.
Quanto alla putrefazione, non so se hai mai respirato l'alito di un gatto, che è progettato da madre Natura come un carnivoro puro al 100% ... Francamente, credo che possa dipendere molto anche delle quantità e della qualità della digestione, a cominciare dalla masticazione: se si mastica bene e i succhi gastrici fanno il loro lavoro, ci sarà poco da putrefare.
Anche i formaggi sono solitamente demonizzati riguardo la stittichezza, ma anche lì c'è sicuramente una questione di quantità: in Francia si usa terminare il pasto con piccolissime porzioni di formaggio (di quelli che puzzano), perché i loro batteri sono potenti nel digerire tutto quello che incontrano, sopratutto i grassi.
Fai un pò di tutto, e non puoi sbagliare.
Noi siamo omnivori, possiamo (e fino ad un certo punto dobbiamo) mangiare di tutto.
Invece, assolutamente NON abbiamo un intestino da erbivori, il sistema digestivo da erbivoro prevede un ritorno a seconda fase di masticazione (mai visto le mucche e pecore che rimuginano?), noi la cellulosa dell'erba/insalata ecc. non ce la facciamo proprio a spaccarla, infatti arriva pressoché intatta all'uscita, per quello spinaci ecc. vengono chiamati "scopa dello stomaco", per quello l'insalata è il cibo preferito delle fanatiche di dieta. Hanno un effetto meccanico utile, aumentando la massa da espellere e trattenendo acqua, però bisogna stare attenti, come tutte le fibre, troppe possono irritare l'intestino.
Quanto alla putrefazione, non so se hai mai respirato l'alito di un gatto, che è progettato da madre Natura come un carnivoro puro al 100% ... Francamente, credo che possa dipendere molto anche delle quantità e della qualità della digestione, a cominciare dalla masticazione: se si mastica bene e i succhi gastrici fanno il loro lavoro, ci sarà poco da putrefare.
Anche i formaggi sono solitamente demonizzati riguardo la stittichezza, ma anche lì c'è sicuramente una questione di quantità: in Francia si usa terminare il pasto con piccolissime porzioni di formaggio (di quelli che puzzano), perché i loro batteri sono potenti nel digerire tutto quello che incontrano, sopratutto i grassi.
Fai un pò di tutto, e non puoi sbagliare.
Noi siamo omnivori, possiamo (e fino ad un certo punto dobbiamo) mangiare di tutto.
Ale e Cucciola (1/1/11)