20-11-2012, 04:02 16
tipo questa ma era rosso e non trasparente, ma penso che il principio fosse uguale: http://www.google.it/imgres?hl=it&client...0,s:0,i:69
infatti non era sulla quantità, ma sulla qualità. Già gli ha fatto la cosa apposta a lei (la bimba grande intendo), in più ne ha mangiato forse due pezzi... però l'insalata capricciosa si?! Mai mi verrebbe in mente di tenere in frigo una cosa del genere pur di farla mangiare. Piuttosto mi invento di aggiungere qualcosa alla pasta già pronta (che so, una spezia che spaccio per polverina magica, tipo origano) ma una cosa comprata di gastronomia mi lascia perplessa. Se è un'aggiunta al pasto per un giorno speciale, si condivide tutti insieme, ok, ma "almeno so che qualcosa mangia" mi sembra un discorso sbagliato. Io con Amelia ciclicamente qualcosa mi devo inventare per farla mangiare, ora siamo nel periodo aceto balsamico sulle verdure, è appena passato quello della salsa di soia e prima c'era l'origano, che vengono messi praticamente su tutto, ma si parla comunque del desco famigliare normale leggermente rivisistato per seguire i gusti personali. A lei piacciono le cose saporite, ok, non mi costa nulla. Tutto questo a parte le scelte personali deriva comunque da una mentalità non AS, perchè con Daniele, autosvezzato, i "giochi" non li faccio; sabato aveva il raffreddore e ha mangiato solo verdura, non mi sono sognata di aprire il frigo o fare a parte, il giorno dopo ha puntualmente recuperato! Amelia mi rendo conto di come sia "viziata" e parlo di mia figlia, ma di fronte a certe cose ci resto comunque male, ecco. Con la pasta conciata così quel bimbo aveva tutta la mia comprensione, non l'avrei mangiata nemmeno io!!!
Per non parlare della tavola; ai bambini piatto di plastica dura, sia fondo che piano, bicchiere di plastica... i miei non sono abituati e infatti Daniele faceva fatica e gli dovevo tenere sia il piatto che il bicchiere perchè rischiavo che volasse per terra. Tra due settimane sono a cena da noi, io i piatti di plastica non ce li ho. Se rompono quelli normali amen, speriamo però la mamma non la prenda troppo male. Sono persino colta dal dubbio di dirgli di portarseli...
infatti non era sulla quantità, ma sulla qualità. Già gli ha fatto la cosa apposta a lei (la bimba grande intendo), in più ne ha mangiato forse due pezzi... però l'insalata capricciosa si?! Mai mi verrebbe in mente di tenere in frigo una cosa del genere pur di farla mangiare. Piuttosto mi invento di aggiungere qualcosa alla pasta già pronta (che so, una spezia che spaccio per polverina magica, tipo origano) ma una cosa comprata di gastronomia mi lascia perplessa. Se è un'aggiunta al pasto per un giorno speciale, si condivide tutti insieme, ok, ma "almeno so che qualcosa mangia" mi sembra un discorso sbagliato. Io con Amelia ciclicamente qualcosa mi devo inventare per farla mangiare, ora siamo nel periodo aceto balsamico sulle verdure, è appena passato quello della salsa di soia e prima c'era l'origano, che vengono messi praticamente su tutto, ma si parla comunque del desco famigliare normale leggermente rivisistato per seguire i gusti personali. A lei piacciono le cose saporite, ok, non mi costa nulla. Tutto questo a parte le scelte personali deriva comunque da una mentalità non AS, perchè con Daniele, autosvezzato, i "giochi" non li faccio; sabato aveva il raffreddore e ha mangiato solo verdura, non mi sono sognata di aprire il frigo o fare a parte, il giorno dopo ha puntualmente recuperato! Amelia mi rendo conto di come sia "viziata" e parlo di mia figlia, ma di fronte a certe cose ci resto comunque male, ecco. Con la pasta conciata così quel bimbo aveva tutta la mia comprensione, non l'avrei mangiata nemmeno io!!!
Per non parlare della tavola; ai bambini piatto di plastica dura, sia fondo che piano, bicchiere di plastica... i miei non sono abituati e infatti Daniele faceva fatica e gli dovevo tenere sia il piatto che il bicchiere perchè rischiavo che volasse per terra. Tra due settimane sono a cena da noi, io i piatti di plastica non ce li ho. Se rompono quelli normali amen, speriamo però la mamma non la prenda troppo male. Sono persino colta dal dubbio di dirgli di portarseli...