[AntonellaC]

Grazie mille per il supporto!!
E' vero che 9 mesi sono tanti, ma nella mia testa vorrei che Leo non associasse la fine dell'allattamento e lo spostamento in cameretta con l'arrivo dell' "intruso"...pensavo quindi di farlo prima possibile, in modo che le due cose non siano strettamente collegate. Secondo voi sbaglio?
(l'allattamento in tandem non mi entusiasma, ma d'altra parte non pensavo nemmeno che fosse necessario allattare oltre i sei mesi!! Per cui chi può dirlo?)

Anch'io eviterei di far coincidere i due eventi (l'arrivo del fratellino e il trasferimento in cameretta) se possibile, ma senza patemi... come tante cose successe spontaneamente fino a ora, anche il "gran passo" di Leo sarà seplice e naturale. Quando è nato F. all'inizio eravamo intenzionati a dormire tutti insieme sul lettone, ma poi capii che non era il caso: mio marito russava, la grande si metteva di traverso, e il piccolo si attaccava ogni ora... mi alzavo la mattina a pezzi. Una sera stavo cambiando il piccolo sul lettone, arrivò la sorella e cominciò a saltare sul letto... le dissi che sul mio letto si dorme, e se voleva saltare doveva andare sul suo letto, visto che ce lo aveva. Lei mi stupì con un "Va bene!" e da quella sera andò a dormire in camera sua (con il babbo). Quindi nel nostro caso i due eventi hanno coinciso, ma senza traumi, anche perchè la grande ha potuto contare sulla vicinanza del papà.
L'allattamento in tandem: per la nostra esperienza è stato meraviglioso e lo rifarei mille volte, ma se non te la senti non deve essere una forzatura!
Forse L. si staccherà da solo perchè durante la gravidanza il latte cambia di sapore; forse cercherà delle rassicurazioni e te lo chiederà quando arriverà il piccolino; forse tu potresti provare fastidio al seno e un distacco, anche se non repentino, sarà inevitabile... io ti consiglio di stare a vedere, di goderti la gravidanza insieme al tuo bambino, guardate dei libri insieme, raccontagli di quando è nato lui, pensate a dei nomi... godetevi questo momento, unico anche stavolta.
A.