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E' vero, quando ti trovi davanti i muri di gomma ti viene voglia di lanciare un piatto contro lo schermo. E mi limito a parlare dello schermo perché grazie al cielo non ho mai o quasi mai dovuto affrontare impedimenti di persone fisiche vicine a noi.
Ci sono ostruzionismi insensati e risposte campate per aria che farebbero uscire di senno un santo.
E dopo mesi e mesi di tentativi, personalmente ho modificato l'approccio: non mi interessa cambiare le teste e convincere, mi interessa informare.
Per altro informare è rispettoso dell'intelligenza altrui, evangelizzare no.

Io ti getto il seme, se il tuo terreno è maturo e ben annaffiato allora forse il seme verrà accolto e germoglierà.
Se no... mi dispiace, ma io non ho più il tempo e la forza di lottare contro i mulini a vento.

A me interessa che le madri (e i padri) siano in grado di scegliere. Dal momento in cui SANNO, la decisione spetta a loro.
I problema è che molti CREDONO di sapere, ma non sanno davvero (e qui scatta il parallelo con l'allattamento, di cui io per prima credevo di sapere e... invece no).