[Valina]

Vero, le attività continuative non fanno per i bambini, ma possono seguirne alcune diverse una dopo l'altra. Secondo me una cosa fondamentale è l'esempio e il coinvolgimento. Domenica mattina scorsa sono uscita a rinvasare le piante grasse e la piccola è venuta con me. E' vero che adesso è più grande, ma siamo rimaste fuori due ore (DUE!) in cui lei ha: impastato terriccio e perlite, passato la scopa, riempito i miei vasi con argilla e terriccio, rimesso in ordine mille vasetti, bagnato le piante (affogandole) con un piccolo annaffiatoio, paciugato totalmente in un vaso troppo bangato. E' rientrata sporca come un ippopotamo pieno di fango ma felice. Ha mangiato tantissimo ed ha dormito più di tre ore!
Pensandoci bene con lei il percorso è stato continuativo...anche il disegno all'inizio lo seguiva tre minuti, mentre adesso ci resta anche un'ora a spantegare tempere sul foglio senza scendere dalla sedia. Io ho sempre cercato di farle vedere con l'esempio come si fa. Ci vuole pazienza e tempo e non è detto che i bambini recepiscano ciò che vogliamo... scaricare energia non lo si fa solamente con il movimento, ma anche con il pensiero. Al nido i bambini sono 50 ed effettuano tutti le stesse attività, mangiano insieme: non sono mica alieni!
Esempio, dedizione, pazienza, e un po' di occhio nel trovare qualcosa che possa piacergli e si migliora. Apprendere adesso a concentrarsi su qualcosa ne farà un adulto migliore domani (questo lo dice la Montessori!)
E, se fatto con calma e con il sorriso non sarà certo una costrizione!