21-10-2016, 06:29 18
La nottata è stata movimentata. Leonardo con il raffreddore che non respirava, io pure, ormai sono 20 giorni.
Alle 3 gli abbiamo fatto un lavaggino nasale tra urli e pianti, si era anche bagnato tutto di pipì e quindi ho dovuto cambiarlo. Poi, però, respirando meglio, si è riaddormentato, almeno lui.
Stamattina ero incerta se mandarlo al nido oppure no. Penso che se un bimbo ha un disturbo vuole la sua mamma accanto. Poi però ho visto che stava meglio e ho deciso per un compromesso. Ho deciso di portarlo proprio all'ultimo, prima abbiamo giocato un po' insieme, ballato e cantato e fatto colazione.
A dire il vero non ha voluto neanche il suo amato yogurt ma ha gradito i corn flakes e dei nuovi biscottini carote e mela a forma di stellina che ho trovato in un negozio bio. Ne ha rosicchiati due, anche se mi è parso più affascinato dalla forma che dal sapore.
All'asilo siamo andati a prenderlo insieme al babbo per parlare con le maestre e capire come era andata la settimana e come procedere. Ci hanno suggerito di continuare ancora con mezza giornata perché non è pronto per rimanere anche a dormire, ma non c'era bisogno che me lo dicessero loro. Mi dovrò un po' arrangiare con il lavoro, come sempre, ma è necessario andarci con i piedi di piombo con lui.
Oggi non ha mangiato il primo (c'era pasta all'olio) e ha mangiato poco del secondo (vitello). Poi però a casa la mia pasta al ragù, il petto di pollo e le zucchine trifolate se li è mangiati e come. E ha voluto dopo la frutta anche il dessert: i biscottini del mattino che, evidentemente, lo hanno colpito.
Le maestre mi hanno detto che non si lascia mettere a tavola ma si siede da solo quando vuole lui. Non mi stupisce, rientra nella logica della fame e del gusto. Se non ha fame non mangia e dunque non si siede e se non gli piace qualcosa non lo mangia, anche se a casa noi lo mettiamo comunque nel seggiolone perché stia con noi a tavola indipendentemente da quanto e se mangia. Distinguiamo sempre i pasti dal gioco.
Spero che riesca presto a stare bene e a divertirsi di più...sarà un lungo inverno...
Alle 3 gli abbiamo fatto un lavaggino nasale tra urli e pianti, si era anche bagnato tutto di pipì e quindi ho dovuto cambiarlo. Poi, però, respirando meglio, si è riaddormentato, almeno lui.
Stamattina ero incerta se mandarlo al nido oppure no. Penso che se un bimbo ha un disturbo vuole la sua mamma accanto. Poi però ho visto che stava meglio e ho deciso per un compromesso. Ho deciso di portarlo proprio all'ultimo, prima abbiamo giocato un po' insieme, ballato e cantato e fatto colazione.
A dire il vero non ha voluto neanche il suo amato yogurt ma ha gradito i corn flakes e dei nuovi biscottini carote e mela a forma di stellina che ho trovato in un negozio bio. Ne ha rosicchiati due, anche se mi è parso più affascinato dalla forma che dal sapore.
All'asilo siamo andati a prenderlo insieme al babbo per parlare con le maestre e capire come era andata la settimana e come procedere. Ci hanno suggerito di continuare ancora con mezza giornata perché non è pronto per rimanere anche a dormire, ma non c'era bisogno che me lo dicessero loro. Mi dovrò un po' arrangiare con il lavoro, come sempre, ma è necessario andarci con i piedi di piombo con lui.
Oggi non ha mangiato il primo (c'era pasta all'olio) e ha mangiato poco del secondo (vitello). Poi però a casa la mia pasta al ragù, il petto di pollo e le zucchine trifolate se li è mangiati e come. E ha voluto dopo la frutta anche il dessert: i biscottini del mattino che, evidentemente, lo hanno colpito.
Le maestre mi hanno detto che non si lascia mettere a tavola ma si siede da solo quando vuole lui. Non mi stupisce, rientra nella logica della fame e del gusto. Se non ha fame non mangia e dunque non si siede e se non gli piace qualcosa non lo mangia, anche se a casa noi lo mettiamo comunque nel seggiolone perché stia con noi a tavola indipendentemente da quanto e se mangia. Distinguiamo sempre i pasti dal gioco.
Spero che riesca presto a stare bene e a divertirsi di più...sarà un lungo inverno...