COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Tapio...CHE??
#21

(07-11-2012, 04:04 16)Alexandra Ha scritto:  Detto ciò, in natura gli uccelli masticano (o addirittura digeriscono in parte) il cibo per poi immetterlo nel becco dei pulcini, e credo che anche alcuni grandi carnivori "imbocchino" i loro cuccioli, strappando piccoli brandelli di carne che danno loro.

Gli uccelli non vengono, ovviamente, allattati prima,però. Iniziano da subito con cibi 'adulti' che forse in qualche caso necessitano predigestione (ma davvero? io non conosco questa modalità nei volatili).

L'esempio dei carnivori, calza meglio.
Ma non contrasta affatto con l'AS, Tu cosa intendi esattamente?

Infatti il 'non imboccare' non è particolarmente rilevante in AS,
Il voler partecipare del bambino, il voler assaggiare (la Richiesta) è l'unica cosa essenziale (non nel senso di regola, ma nel senso che il percorso si attiva a partire da quella e dall'acquisizione di questa consapevolezza conseguono gli atteggiamenti di rispetto dei tempi e quantità, il non forzare a mangiare ecc).
Lo sviluppo dell'autonomia nel gestire i pasti può essere un valore aggiunto.

Aggiungiamoci anche che l'essere umano ha anche un mondo psicologico che per quanto ne sappiamo ha la sua influenza in tutto questo processo e non da ultimo ha la capacità prensile che rende significativo non solo l'atto del 'richiedere' in senso di mostrare interesse, ma anche quello dell'afferrare autonomamente ciò che vuole.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#22

Stavo facendo riferimento al frullare e/o dare pappette, non a tutta la costruzione psicologica che accompagna il rapporto dell'uomo al cibo.
Si si, il cibo pre-masticato e predigerito è una cosa frequente negli animali, uccelli e non solo. Il koala, per esempio, che allatta, ha bisogno di far mangiare al suo cucciolo del cibo semi-digerito (nonché residui intestinali 10700 ), per fargli acquisire i batteri necessari alla digestione dell'eucalipto. Alcuni predatori regurgitano il cibo per i cuccioli, rimasti nascosti mentre la mamma cacciava, perché usano lo stomaco come sacchetto della spesa. Altri semplicemente (felini, lupi), "fanno assaggiare" al piccolo ancora allattato pezzettini piccolini o masticati, direttamente dalla loro bocca.

Ale e Cucciola (1/1/11)
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#23

bleah! avranno le loro ragioni. Dubito che gli umani, forse anche i primati, andassero oltre il premasticato. Ma tu ne sai di più. ;-)

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#24

(07-11-2012, 06:51 18)Linda Eva Ha scritto:  bleah! avranno le loro ragioni. Dubito che gli umani, forse anche i primati, andassero oltre il premasticato. Ma tu ne sai di più. ;-)

"di più" non so, mi rimangono nella testa informazioni lette o sentite, come una specie di archivio disparato, che escono fuori con un sistema tutto loro di associazioni di idee ...
Il premasticato lo fanno ancora in alcune civiltà umane. Per il resto, dubito come te (e se mai primati e/o umani hanno fatto diversamente per qualche circostanza, sinceramente, preferisco non sapere!).

Tutto ciò, solo per illustrare l'immensa varietà di soluzioni che animali e uomini hanno potuto inventarsi, tra evoluzione naturale, adattamento alle circostanze, cultura, ecc. Per me, quello che è normale, è questa varietà, e per l'uomo in particolare, non una "unica legge dinnatura", ma le mille sfaccettature del rapporto tra natura e cultura. Per me, non ci sono "normali e alternativi", ci sono solo persone e famiglie che fanno le loro scelte. Chi più secondo natura, chi più "come fanno tutti" (ma è un "tutti" talmente relativo che chiamarlo "normalità" mi sembra assurdo), chi più secondo libri scientifici, chi più secondo tradizioni e superstizioni ... E' normale, l'uomo funziona così.

Poi, può non piacermi, ma proprio per niente, posso disapprovare profondamente le scelte di chi va a tabellina, trovare deliranti e ottuse le regole che qualcuno ritiene di imporre ai propri figli, ma non per quello penso che quello che faccio io sia "norma" o "normale", e, salvo eccessi abusivi, giudicare altrui "non normale".

In un altro post si è parlato di "nocciolo duro" o di "zoccolo", di chi si sente escluso perché non la pensa uguale su tutto, di chi è contento o no di definirsi o essere definito "fricchettone" (confesso umilmente che non so manco cosa significa esattamente, anche se posso più o meno intuire). E ammettere che la più grande ricchezza di un luogo d'incontro e discussione sia proprio il fatto che ognuno abbia esperienze e idee diverse? per quale folle motivo bisognerebbe sentirsi offesi e/o giudicati e/o esclusi se qualcuno esprime ideee opposte alle proprie, o andare a mettere a quel qualcuno etichette negative?

Chiedo perdono se blatero troppo ...

Ale e Cucciola (1/1/11)
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