COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Come giocate con i vostri figli?
#11

(09-05-2013, 06:31 18)mamitta Ha scritto:  OT:
ERiCa: nuovo nick? Wink
Come va, bismamma?

Visto?
Rikierikki eravamo io e riccardo
In ERiCa invece ci sono io (Erika), Riccardo e anche la Camilla
Va abbastanza bene, anche se impegnativo
Mi sento realizzata quando mi sveglio alla mattina in mezzo a loro, quando la cami sorride a riki e quando riki parla orgoglioso della sua ''toellina'' a tutti
Ma che fatica!!!

Erika & Riccardo

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#12

bellissime queste discussioni....
diciamo che il bel tempo aiuta molto!
noi abbiamo il giardino e quando fa bello (appunto) lascio la porta aperta e Pietro più fare dentro e fuori a suo piacimento.
il gioco preferito all'esterno è bagnare i fiori e se io e suo papà facciamo giardinaggio lui partecipa molto volentieri.
le passeggiate non sono proprio una sua passione nel senso che adora uscire dal cancello ma non ama molto camminare allora finisce che me lo devo portare in braccio ma con stivaletti ai piedi e la caccia alle pozzanghere un po' funziona. anche la bici (senza pedali) sta iniziando a piacergli. adora invece che io lo porti in giro in bici sul seggiolino.
in casa, fino a qualche tempo fa si intratteneva moltissimo con i lego duplo ora un po' meno anzi si innervosisce molto se non riesce a costruire qualcosa.
ama stare in cucina ad aiutarmi nei preparativi dei pasti ma la cosa è assai complicata perchè immancabilmente mi allaga la cucina Crying e non sempre ho la pazienza di lasciarlo fare.
i disegni sono un'altra cosa che funziona abbastanza ma x quello richiede la nostra presenza perenne perchè noi dobbiamo disegnare quello che lui chiede.
questa mattina, per la prima volta, gli ho dato il didò ed ha apprezzato molto.

Mamma di Pietro nato a luglio 2011
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#13

Ieri abbiamo fatto il bowling: bottiglie di plastica con un pochino di riso dentro (per dargli maggiore stabilità, altrimenti so bboni tutti), etichette colorate da noi, con i numeri da applicare sui birilli (così da poter calcolare il punteggio) e una pallina. Ci siamo divertiti un sacco, forse più a farle che a giocarci... no, vabbè anche giocare è stato bello. Avevo riso ovunque, ad un certo punto lo ha sparpagliato sul pavimento e ha cominciato a scivolarci sopra, per cui se non dovesse apprezzare il bowling, c'è sempre il piano B.
Si consiglia solo a famiglie dotate di aspirapolvere (e anche la pulizia è stata presa come un gioco)

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#14

ahahhaha, io non oso immaaginare BNR che lecca il pavimento per mangiarsi il riso crudo!!!
Non fa per noi, però stiamo giocando un sacco con le cose della sorellina.... non è un ritorno alle origini. piuttosto una curiosità per le cose che sono state sue, e poi è la novità del momento (come il seggiolone nuovo che vuole usare al posto del vecchio, anche se sono identici...)
Momentaneamente sono dispensata dal cercare nuovi giochi! Pfiiuuuu!

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#15

(08-05-2013, 12:29 12)Helianthus Ha scritto:  Tuttavia ci sono alcuni momenti in cui noto la sua noia ma non so cosa inventarmi.

Io sono una di quelle mamme che crede fermamente nell'auto-organizzazione dei tempi e degli spazi di gioco. Non ho mai amato i bambini con le agende impegnate e decise dai genitori, oggi nuoto, domani inglese, poi tennis, poi pianoforte, poi.... NO. A me piacciono i bambini che hanno tempo a disposizione, anche per annoiarsi e trovare da soli qualcosa da fare per salvarsi dalla noia. Amo i bambini che imparano pian piano a gestire il loro tempo, e con mio figlio ho sempre seguito questa via, per cui per la mia esperienza, quella che posso usare per darti una risposta, direi che non è necessario che sia tu ad inventarti qualcosa, ma che sia lui, e poi, tuo figlio è un bambino fortunato, ha un giardino!
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#16

Anche io credo che un da un po' di sana noia possano nascere idee nuove, e che debbano nascere dal bambino più che da noi...Devo dire che la mia difficilmente si annoierebbe se fosse lasciata libera di fare quel che vuole - a casa abbiamo organizzato in modo che possa prendere i giochi da sola e anche metterli via (magari!!!) e se noi facciamo qualche attivitàò in cucina o sul balcone lei ha il permesso di "pastrocchiare". Poi purtroppo alcune cose proprio non si possono toccare e alcuni ambienti non sono adatti al gioco dei bimbi - quindi in questi posti noi cerchiamo di starci il meno possibile e se proprio dobbiamo allora sì ci tocca di inventarci qualche attività per arginare la belva.

Ad Heliantus direi di farsi guidare da suo figlio - anche solo stare seduti a guardare cosa fa, non è tempo perso: intanto si ammira uno spettacolo meraviglioso, e poi si scoprono cose molto interessanti...E magari dopo pochi minuti sarà lui a chiedere "mamma, facciamo x?"

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#17

Quanto alla noia, è dal messaggio di eriCa che ci penso e ora Manu (a proposito, benvenuta pure qua!) me lo ha rispolverato. Anch'io sono assolutamente convinta che ai bambini debba essere lasciato tanto tempo libero, ma io distinguo il gioco in solitaria (che comunque Domenico fa da poco) dalla noia. La noia per mio figlio è fonte di nervosismo, è il non saper che fare, è restare tra quattro mura per tanto tempo perchè magari fuori piove da due settimane, io lì corro in "soccorso". Ma pure se non giocassi con lui, mi salterebbe in testa rosicchiandomi le orecchie, insomma mi farebbe capire che ha bisogno di un compagno di giochi. Tenete presente che tra l'altro lui va all'asilo da un mese e se durante l'inverno non mi fossi inventata qualcosa, probabilmente sarebbe diventato isterico. In più: va bene che dal nulla nascono dei giochi divertentissimi (e dal letame nascono i fior), ma non sempre è bello farli da soli.
Per cui credo sia necessario fare una bella distinzione: un conto è trascorrere del tempo con i vostri figli, inventare con loro dei giochi, fare delle cose assieme (come scendere giù a giocare a palla); un altro è riempirgli l'agenda a due anni con corsi che vanno dall'inglese al paracadutismo.
Quanto al gioco in solitaria, dicevo prima che Domenico lo fa da poco e recentemente ho notato che all'inizio i suoi giochi erano simili a quelli che facevamo insieme, ora va più di fantasia sua; la qual cosa mi ricorda il fatto che a volte quando giocavamo lui si faceva da parte e mi guardava con un sorrisetto divertito. Pensavo mi stesse perculando, invece probabilmente stava imparando dei giochi.

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#18

(03-06-2013, 09:53 09)blackbird Ha scritto:  Quanto alla noia, è dal messaggio di eriCa che ci penso e ora Manu (a proposito, benvenuta pure qua!) me lo ha rispolverato. Anch'io sono assolutamente convinta che ai bambini debba essere lasciato tanto tempo libero, ma io distinguo il gioco in solitaria (che comunque Domenico fa da poco) dalla noia. La noia per mio figlio è fonte di nervosismo, è il non saper che fare, è restare tra quattro mura per tanto tempo perchè magari fuori piove da due settimane, io lì corro in "soccorso". Ma pure se non giocassi con lui, mi salterebbe in testa rosicchiandomi le orecchie, insomma mi farebbe capire che ha bisogno di un compagno di giochi. Tenete presente che tra l'altro lui va all'asilo da un mese e se durante l'inverno non mi fossi inventata qualcosa, probabilmente sarebbe diventato isterico. In più: va bene che dal nulla nascono dei giochi divertentissimi (e dal letame nascono i fior), ma non sempre è bello farli da soli.
Per cui credo sia necessario fare una bella distinzione: un conto è trascorrere del tempo con i vostri figli, inventare con loro dei giochi, fare delle cose assieme (come scendere giù a giocare a palla); un altro è riempirgli l'agenda a due anni con corsi che vanno dall'inglese al paracadutismo.
Quanto al gioco in solitaria, dicevo prima che Domenico lo fa da poco e recentemente ho notato che all'inizio i suoi giochi erano simili a quelli che facevamo insieme, ora va più di fantasia sua; la qual cosa mi ricorda il fatto che a volte quando giocavamo lui si faceva da parte e mi guardava con un sorrisetto divertito. Pensavo mi stesse perculando, invece probabilmente stava imparando dei giochi.


Hai ragipne, forse ho sbagliato ad usare il termine noia
Intendevo dire che non dobbiamo sempre e per forza inventarci giochi e occasioni di gioco, ma bisogna a volte lasciarli liberi di giocare da soli
Riki non sempre necessita della mia partecipazione, a volte lo vedo che inventa situazioni per le sue macchinine oppure lavora con la sabbia
Spesso si accontenta che io lo guardi, qualche volta riesco addirittura a fare qualcos'altro nel mentre
Poi non denigro nemmeno il ''tempo organizzato'': piscina, musica, ecc possono fornire stimoli interessanti e arricchire il bagaglio esperienziale, basta non esagerare per l'horror vacui che abbiamo noi adulti quando rischiamo di avere un'ora buca

Erika & Riccardo

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