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Versione completa: SOS nido
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Sono contenta Claudia che abbia preso la tua decisione! Credo che lo stato di incertezza sul da farsi sia stato molto brutto....con sentimenti contrastanti da mattina a sera!!! Mi fa piacere sentirti serena. Dai che con questa Cinzia andrà tutto bene!!!
In bocca al lupo per tutto Claudia. Mi raccomando, tienici aggiornate su come Franco si troverà con Cinzia... Un bacione e ora sii attenta ma serena :-)
Cinzia forever!!
Facci sapere!
(09-02-2011, 01:01 13)giulietta Ha scritto: [ -> ]"sempre con lui"! ce l'ho anch'io.... e mi ha fatto venire un sacco di pippe mentali... ma alla fine bisogna sempre trovare un compromesso... w la totseat!

altro che pippe Em0300
(10-02-2011, 12:00 12)elena84 Ha scritto: [ -> ]
(09-02-2011, 01:01 13)giulietta Ha scritto: [ -> ]"sempre con lui"! ce l'ho anch'io.... e mi ha fatto venire un sacco di pippe mentali... ma alla fine bisogna sempre trovare un compromesso... w la totseat!

altro che pippe Em0300

Mi consigli di leggerlo anche se io lavoro? Non vorrei andare troppo in crisi perchè Giorgia va al nido, io son riuscita ad avere un PT ma non posso lasciare il lavoro (a meno che un domani non arrivino gemelli e allora per forza!)... Già NTIS ogni tanto mi mette davvero dei tarli nelle orecchie (e sì che io mi recputo una persona molto attenta, anche sotto l'aspetto della comunicazione), non vorrei impazzire dallse seghe mentali Em0100
La realtà dei nidi con classi miste mi incuriosisce molto perchè io non ci ho mai lavorato... però mi domando: come fanno a svolgere le attività con i bambini? Voi che li frequentate ve lo hanno spiegato?
CIao Chiara,
per quanto riguarda il nido di Dario, dove il gruppo va da 12 mesi a 3 anni, i bimbi spesso, ma non sempre, vengono divisi tra le maestre per fasce di età e fanno attività diverse. Però nella struttura di Dario ci sono davvero molte stanze tutte dedicate alle varie attività (pasta da modellare, musica, "piscinetta", pittura etc...), quindi le educatrici possono dedicarsi con tranquillità ai vari gruppi. Poi quando leggono storie, o stanno in giardino, mangiano etc sono tutti insieme.
io penso che un nido con classi miste sia meglio! stimolante per tutti i bambini! anche la Montessori suggeriva che i bambini non dovevano essere divisi seconda l'età. Wink
(10-02-2011, 03:04 15)Chiara Ha scritto: [ -> ]La realtà dei nidi con classi miste mi incuriosisce molto perchè io non ci ho mai lavorato... però mi domando: come fanno a svolgere le attività con i bambini? Voi che li frequentate ve lo hanno spiegato?

Allora...da Caterina è un'unica classe (29 bambini-4 maestre+ una ragazza del servizio civile) ovviamente mista per età.
Loro fanno le singole attività con gruppetti misti.
Adesso cominciano il progetto educativo dell'"accoglienza" e del "prendersi cura di" (la storia di rosso micione, un gatto che trova un uovo, se lo vorrebbe mangiare, ma poi aspetta che nasca l'uccellino così mangia di più, poi aspetta che cresca e lo accudisce e nel frattempo si affeziona ecc ecc).
Nella prima fase dividono i bambini a gruppetti (misti) e gli leggono la storia: vanno nella stanza grande dovo sono tutti dopo la colazione e con un campanellino chiamano i bambini "prescelti" per nome e li invitano nell'altra stanza a leggere la storia.
Nella seconda fase preparano, sempre a gruppi misti, la cesta e le varie cose per accogliere "rosso micione" (immagino che le educatrici dovranno un attimino proporre e mediare per permettere anche ai più piccoli di far qualcosa e non essere prevaricati dai grandi)
Terza fase arriva rosso micione (un gatto di pezza cucito da una educatrice) e i bimbi dovranno accudirlo e pensare a lui
Quarta fase: rosso micione va a turno a casa di ogni bambino che dovrà prendersene cura (noi genitori dobbiamo annotare il loro comportamento senza interferire più di tanto).
Gruppi misti anche a tavola: adesso da qualche giorno hanno messo le caraffe piccole ed i bimbi "grandi" versano l'acqua anche per i più piccoli.
Laboratori anch'essi misti.
Poi c'è il gioco libero: praticamente ogni bimbo fa l'attività che vuole: lettura, cucina, travestimento o proprio gioco libero...e qui effettivamente i grandi stanno con i grandi e i piccoli con i piccoli. Le educatrici mi hanno spiegato che il gruppo misto consente ai piccoli di imparare ad interagire con altre persone che non siano gli adulti e di apprendere da loro per imitazione mentre per i grandi è occasione di imparare a "prendersi" cura anche dei più piccoli (insomma...adesso non ricordo bene, ho il foglio a casa, magari rileggo e ti faccio sapere).
Spero non sia un OT ma avrei una domanda per voi, ci provo.

(10-02-2011, 06:47 18)LottaCate Ha scritto: [ -> ]Poi c'è il gioco libero: praticamente ogni bimbo fa l'attività che vuole: lettura, cucina, travestimento o proprio gioco libero...e qui effettivamente i grandi stanno con i grandi e i piccoli con i piccoli. Le educatrici mi hanno spiegato che il gruppo misto consente ai piccoli di imparare ad interagire con altre persone che non siano gli adulti e di apprendere da loro per imitazione mentre per i grandi è occasione di "prendersi" cura anche dei più piccoli (insomma...adesso non ricordo bene, ho il foglio a casa, magari rileggo e ti faccio sapere).

Anche da noi sono misti, o meglio, è uno splendido piccolo nido (max 15 bimbi in contemporanea con 4 educatrici nella fascia gioco-pappa-nanna) di impostazione Montessoriana... Peccato che proprio l'altro ieri a causa di un gioco conteso, Giorgia abbia dato per errore un graffio da una bimba di 2 anni la quale le ha rifilato un bel morso sul mento (ha ancora l'ematoma e la forma di tutti i dentini, l'arnica ha fatto quel che poteva). E non è la prima volta che viene "aggredita"... Sempre lei, perchè è l'unica piccina che in qualche modo si intrufola tra i grandi e se a volte le educatrici hanno sventato un attacco, altre volte quei 5 secondi sono sufficienti. Secondo voi, anche se Giorgia sembra a tutti gli effetti serena, come potrò aiutarla un domani a vivere queste piccole liti (abbiamo una cugina che ha quasi 3 anni)? Come (se possibile!) aiutarla a gestire certi momenti? Se potessi scegliere, non vorrei mai che "imparasse a darle" o a "difendersi con le mani", piuttosto a spostarsi, a lasciar perdere, ad andare via... Devo aspettare che cresca o fin d'ora posso aiutarla e parlarle in qualche modo? In ogni caso non sembra particolarmente turbata, se le hanno già rifilato qualche manata, graffio, ora un morso e lei continua a riprovarci, povera la mia piccina... Forse le sto trasmettendo un innato senso di fiducia nel mondo e gioia e piacere nello stare con gli altri (speriamo al giorno d'oggi non sia pericoloso!)
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