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Versione completa: il nostro viaggio Marsiglia-Siviglia
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da accanita viaggiatrice quale sono sempre stata non potevo pensare di festeggiare il primo compleanno del mio bimbo senza nemmeno fargli fare il suo primo viaggio... e così prendo l'ardua decisione e per Natale regalo al socio i biglietti per un volo marsiglia-siviglia. Franco ha ormai 10 mesi e noi abbiamo iniziato a capire come funziona, soprattutto è finalmente quasi sparito il panico da mammainesperta "oddio e se poi piange come faccio cosa avrà come lo calmo AIUTO".

Decidiamo di integrare la vacanza con un paio di giorni a marsiglia, io non ci sono mai stata e il socio ne ha un buon ricordo. E allora perchè no!
Primo simpatico imprevisto al momento di prenotare il treno mentone-marsiglia (abitiamo vicino al confine): proprio in quel weekend la tratta ferroviaria nizza-cannes è chiusa per lavori... e così iniziamo il nostro viaggio alla grande: macchina fino a mentone, treno fino a nizza, poi bus fino a cannes, pranzo a cannes e di nuovo treno fino a marsiglia. Un viaggio infinito! Franco si dimostra un vero pellegrino, dorme nei viaggi noiosi e la sera è più brillante di noi.

Marsiglia in effetti è una bella città, si gira bene e volentieri e offre attrattive gastronomiche niente male, sia per noi sia per la piccola fognetta che spazzola bouillabaisse, crepes e aioli come se niente fosse. Appunto per il prossimo viaggio: cercare una meta dove il cibo costi poco! Colti da un momento di ispirazione andiamo anche a vedere la cattedrale in cima alla collina con il trenino, finalmente abbiamo la scusa di avere con noi il bimbo a cui NON SI PUO' negare il giro sul trenino povera creatura... dormirà tutto il tempo. E vabbè.

All'alba del terzo giorno ci avviamo sotto una fine e molesta pioggerella a prendere l'aereo per Siviglia, e scopriamo che viaggiare con un bimbo piccolo da almeno due ottimi vantaggi: ti imbarcano per primo e soprattutto non controllano (nemmeno Ryanair!) che i bagagli a mano entrino effettivamente nelle dimensioni richieste. Considerando quanto costa imbarcare i bagagli all'ultimo momento e il fatto che avremmo dovuto strizzare le borse e saltellarci sopra per incastrarle nel malefico misura-bagagli-a-mano... Evviva!
L'aereo parte con due ore di ritardo, e arriviamo a Siviglia (caldo, sole, brezzolina... un altro pianeta) all'una passata. L'areoporto è in mezzo al nulla e vista la calca per prendere il bus optiamo per un taxi. Arriviamo in centro che sono praticamente le due, io fornisco tetta in continuazione a Franco nel terrore che da un momento all'altro decida di arrabbiarsi seriamente per il ritardo del pranzo, e invece sereno e tranquillo si siede a tavola con noi alle 2:30 dimostrandoci chiaramente la sua suprema adattabilità. E forse anche che quello è il posto dove vorrebbe stare sempre: in giro! Pranziamo a solomillo (una specie di gazpacho con quintali d'aglio, buonissimo) e polpette di carne di maiale, e iniziamo a pensare che probabilmente sarà prudente da li in avanti ordinare 3 menu, se non vogliamo fare la fame...
I giorni sivigliani trascorrono meravigliosamente, l'unica accortezza per il piccolo viaggiatore è che almeno un paio d'ore durante al giorno lo lasciamo scorrazzare libero in camera (dato che gattona forse liberarlo in mezzo alla piazza non è il caso... per il primo giorno! inutile dire che abbiamo cambiato idea di fronte al primo prato). Siviglia è una città favolosa, ha strade e monumenti eccezionali, e si mangia meravigliosamente. Franco è evidentemente nel posto giusto, il che vuol dire che ci toccherà portarlo in viaggio più spesso. Ce ne faremo una ragione...
Una giornata la dedichiamo a Cordoba, che però nonostante la meravigliosa Mezquita ci sembra un po' troppo turistica (tipo i dintorni di fontana di trevi, souvenir-souvenir-souvenir) ed è già (purtroppo) tempo di rientrare.

Come prima esperienza è stata eccezionale, e speriamo sia la prima di una lunga serie!!
Io e il pargolo abbiamo viaggiato a 7 mesi con ryanair,lui ha subito capito la compensazione delle orecchie con la tetta:un dritto!Ha tollerato benissimo anche il traghetto e le 2 ore di auto.Confermo che in viaggio mangiano di più (ma anche noi eh!) e il mio baby siccome ha dormito tutte le notti nel letto con me ha ciucciato alla grande di giorno per essere più libero di curiosare di giorno!Se riesco a organizzare per la nostra PRIMA FESTA DEL PAPA' andiamo una notte in agriturismo!Viaggiate viaggiate viaggiate!
ma che bello... mi fai venire una voglia di andare da qualche parte... mi ero ispirata l'altro giorno per approfittare del ponte del 17 marzo, ma poi è finito tutto in una bolla di sapone
Aleberto molte volte basta anche andare a fare una scampagnata dietro casa e l'aria buona e il sole e la compagnia fanno il resto;io infatti scalpito dalla voglia di bel tempo!Però mi sorge un dubbio...come si fa a trasportare i pargoli su per la montagna?
Bravissimo Franco viaggiatore
Cancy ma per su per la montagna intendi a piedi?Se scarpinate o zaino da montagna o fascia ,maytey(non so come si scirve scusate)sulla schiena e via.
ah ma figurati, io vivo in campagna/montagna... l'unico problema è che è praticamente inverno ancora ahahah e ieri ha piovuto di continuo...
che bello isotta!!!! viaggio meraviglioso Smile
Mi sa che prenderò la fascia,anche se il papi è stato come al solito positivo e ha detto:con lui non possiamo fare scampagnate...perchè devo sempre smentirlo?
Ma non è assolutamente vero,basta organizzarsi un pochino....altrimenti io sarei 11 anni che vivo reclusa e invece siamo sempre a zonzo,gli unici posti in cui non porto Flavio sono le varie gare dei fratelli,perchè tenerlo delle ore in una palestra affollattissima e runorossima e estenuante
Anch'io la penso cosi Giuliana e ho intenzione di scarrozzare il bimbo dappertutto,però mi fa incavolare il marito disfattista...si vede che i suoi sono rimasti reclusi per lui e il fratello!
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