mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora?

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RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - StellaLuna - 29-05-2012

Cavoli ma ci dev'essere una cura antibiotica alternativa!! Un conto è se decidi TU di smettere di allattare, e un conto è se devi smettere per forza.
Magari nel frattempo prova a ridurre un po' le poppate, in modo da 'preparare' psicologicamente il piccolo nel caso di interruzione obbligata...
Tienici aggiornate e in bocca al lupo per la tua cura

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - EliNa - 29-05-2012

Da buon bastian contrario che c'è passata.. la tua salute fisica e mentale prima di tutto!! Tu sai qual'è il meglio per te e per tuo figlio e se DEVI smettere per curarti fallo!! nessuno ti potrà ne dovrà mai recriminare nulla tanto meno lo farà tuo figlio che ti ama in ogni caso incondizionatamente. Stai serena, i bimbi si abituano molto più in fretta di noi ai cambiamenti Big Grin

e ti dico che probabilmente ne soffrirai più tu.

Con la mia è stato semplice probabilmente perchè più piccola e meno consapevole (mi sono persa quanti mesi ha il tuo cucciolo) ma puoi gradatamente sostituire tetta-cibo (io ho dovuto sostituiire con latte in polvere) con una merenda o una colazione tutti assieme, e tetta consolazione con baci, carezze, o un gioco nuovo da fare con la mamma che possa "distrarlo".

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - ameliaedaniele - 29-05-2012

l'omeopatia mi ha sempre lasciata scettica, sai? Io spero sia risolutivo l'intervento, perchè solo con l'anestesia non posso allattare per 12 ore mi han detto (ma secondo me non è vero, guarderò che farmaco mi iniettano).
Lui si spazzola almeno uno yogurt al giorno e se è da mia suocera gli fa anche latte (vaccino) e biscotti per colazione. Ha 19 mesi e quindi l'alimentazione nn è un problema, è proprio il fatto di togliergli il gesto che mi preoccupa.
Speriamo bene.

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - rossanalib - 29-05-2012

ecco magari è l'occasione buona per essere meno scettiche! Big Grin

cmq per l'anestesia informati bene che da quel che ricordo bastano 3-4 ore senza allattare...mi pare ci fosse scritto qualcosa in Gonzales Wink

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - chiaraC - 29-05-2012

Io spero che l'intervento sia sufficiente, se no spero che trovi una cura antibiotica compatibile. Sono d'accordo che a quell'età non è un problema di cibo, ma di coccola, gesto, abitudine, che anche io non vorrei togliere..
Sara ti ricordo che a mali estremi, io per una settimana intera non ho allattato e dopo Sofia (aveva 19 mesi) è tornata ad allattare come prima. La mia speranza era che a quell'età in una settimana non potesse dimenticarsi, ed è stato così, ammetto di aver un pò giocato col destino (e temuto molto), ma mi è andata bene... L'unica cosa è che in quella settimana non c'ero, togliere una settimana di tetta con me presente sarebbe stato impossibile!

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - ameliaedaniele - 30-05-2012

ci avevo pensato ma la cura sarebbe di tre mesi... penso andrebbe proprio via il latte Sad

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - chiaraC - 30-05-2012

No tre mesi sarebbe proprio tanto.. più che altro per daniele che se ne dimenticherebbe.. dai speriamo che tu non la debba fare!

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - alessimdon - 31-05-2012

(29-05-2012, 04:13 16)rossanalib Ha scritto: ecco magari è l'occasione buona per essere meno scettiche! cmq per l'anestesia informati bene che da quel che ricordo bastano 3-4 ore senza allattare...mi pare ci fosse scritto qualcosa in Gonzales

Pfremetto che io mi tratto omeopaticamente (lo facevo) per la mia allergia, e l'ho fatto con mio figlio per ipereattivita' bronchiale: in entrambi i casi era una scelta perche' l'alternativa sarebbe stato prendere continuamente, molti farmaci senza averne un reale beneficio (gli antistaminici mi fanno un baffo) o per daniele (il mio :-)) senza aver fatto un bilancio costi/benefici. Pero' proprio in questo caso io NOn userei l'omeopatia: ovvero: un po' scettici, la prima volta che si usa, dovresti trovare comunque un medico che ti seguisse in questo protocollo, mi sembrerebbe chiedere troppo a se stessi.
Comunque per daniele (di amelia e daniele): prova qualche volta a vedere come reagisce a delle tecniche di posporre/proporre alternative... Potrebbe essere pronto (o qualsi) anche lui.

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - cancy - 31-05-2012

(30-05-2012, 08:37 20)ameliaedaniele Ha scritto: ci avevo pensato ma la cura sarebbe di tre mesi... penso andrebbe proprio via il latte

Ma tu saresti pronta a smettere?Perchè secondo me imporgli la tua scelta e tu sei convinta è una cosa,se non sei convinta è una violenza per tutti e due.Però non ho capito:devi fare un intervento chirurgico o in alternativa la cura antibiotica?Potresti iniziare a svezzare con un metodo dolce (vedi la consulente) e posporre la cura?

RE: mi sono resa conto di essere pronta a smettere, e ora? - ameliaedaniele - 01-06-2012

devo fare un intervento il 21 giugno (mi hanno chiamato proprio oggi) per togliere una ciste che continua a suppurare. Se funziona e me ne libero ok; se dopo l'intervento dovesse tornare a suppurare o se ne creasse un'altra allora proverebbero questa cura antibiotica sperimentale.
Io mi incrocio, anche se il topo sono un paio di giorni che snobba; oggi non ha mai poppato e mi son dovuta spremere il latte perchè mi ero riempita un po' troppo. Stamattina gli ho chiesto: "Daniele vuoi il latte?" Siii! Tiro fuori la tetta e mi spinge via dicendomi "noooo, latte nonnno!". E poi si è bevuto una tazza di latte e biscotti con il nonno dal nonno. Stasera ho riproposto, mi ha ridetto: "nooo, acqua" e ha bevuto l'acqua. Di solito è lui che chiede, in questi giorni no. Ora devo valutare un attimo se è passeggera (sta mettendo i secondi molari e anche con gli altri dentini aveva un po' snobbato il seno) o se effettivamente si sta staccando. Se si riesce a fare di comune accordo, gradualmente, ecc. tanto meglio per tutti.