06-05-2016, 09:23 09 
		
	
	
		Mi chiamo Colette, ho 40 anni e sono mamma di una bimba di 7 mesi e mezzo. La allatto al seno, dopo essere riuscita a togliere l'aggiunta che aveva preso fino a 2 mesi di vita. Lei cresce bene, anzi sta pure un po' sopra di peso rispetto all'altezza, è un po' cicciotta diciamo   a detta del pediatra e attualmente pesa 8 kg e 400. Siccome dovevo tornare a lavoro ammetto di essermi fatta prendere dall'ansia del fatto che prendeva solo il mio latte e così dopo i 6 mesi ho cominciato a proporle lo svezzamento consigliato dal pediatra, sebbene avvertissi che per lei era presto. Infatti, quando era a tavola con noi, era interessata solo ai tentativi di rovesciarci i piatti
 a detta del pediatra e attualmente pesa 8 kg e 400. Siccome dovevo tornare a lavoro ammetto di essermi fatta prendere dall'ansia del fatto che prendeva solo il mio latte e così dopo i 6 mesi ho cominciato a proporle lo svezzamento consigliato dal pediatra, sebbene avvertissi che per lei era presto. Infatti, quando era a tavola con noi, era interessata solo ai tentativi di rovesciarci i piatti   ma niente più. Invece, io l'ho un po' forzata proponendole le pappine al cucchiaino cucinate da noi che lei all'inizio sembrava anche gradire, ma alla fine le assaggiava appena e poi voleva succhiare al seno. Quando poi sono davvero andata a lavoro, al compimento dei suoi 7 mesi, non ha voluto letteralmente nulla in mia assenza, neanche il latte tirato, rimanendo digiuna per più di 6 ore. C'è stato anche un errore della baby-sitter che ha insistito troppo col cucchiaino, così che ha cominciato a piangere già quando lo vedeva da lontano. Alla fine ha trovato pace quando non le hanno più proposto nulla in quelle ore: lei vuole aspettarmi. Da ieri ho risolto facendomela portare a lavoro una volta e poppa lì, perché era ridicolo che io mi tiravo il latte solo per il congelatore e lei restava digiuna di là.
 ma niente più. Invece, io l'ho un po' forzata proponendole le pappine al cucchiaino cucinate da noi che lei all'inizio sembrava anche gradire, ma alla fine le assaggiava appena e poi voleva succhiare al seno. Quando poi sono davvero andata a lavoro, al compimento dei suoi 7 mesi, non ha voluto letteralmente nulla in mia assenza, neanche il latte tirato, rimanendo digiuna per più di 6 ore. C'è stato anche un errore della baby-sitter che ha insistito troppo col cucchiaino, così che ha cominciato a piangere già quando lo vedeva da lontano. Alla fine ha trovato pace quando non le hanno più proposto nulla in quelle ore: lei vuole aspettarmi. Da ieri ho risolto facendomela portare a lavoro una volta e poppa lì, perché era ridicolo che io mi tiravo il latte solo per il congelatore e lei restava digiuna di là.   
 
Detto ciò, ho cominciato seriamente a interessarmi all'autosvezzamento, perché già intuivo che le forzature esterne sono sbagliate e che bisogna assecondare gli slanci del bimbo, così come si fa per il movimento. Negli ultimi giorni, ha cominciato a toglierci le cose da mangiare di mano e se le succhia: un pezzo di spinacina vegetale, un pezzo di pizzetta, di provolone o di carota bollita. L'unico problema è che io non so gestire l'ansia e sento il bisogno di seguire un corso di disostruzione prima di intraprendere del tutto liberamente questa strada. Infatti, quando lei si è riempita la bocca di pezzetti senza sapere cosa fare, penso di aver fatto una faccia terrorizzata e lei dopo un po' ha iniziato a piangere per i pezzetti che non riusciva a gestire Poi piano piano li ha sputati, ma ammetto di averla aiutata anch'io, sicuramente sbagliando a pulirsi la bocca! Vorrei però riprovare con cose più morbide e vorrei avere in merito qualche vostro consiglio. Intanto ho comprato il libro di ricette consigliato sull'homepage del sito "Io mangio come voi" e proverò a mettere in tavola qualche piatto proposto e a vedere lei come reagisce.
 Poi piano piano li ha sputati, ma ammetto di averla aiutata anch'io, sicuramente sbagliando a pulirsi la bocca! Vorrei però riprovare con cose più morbide e vorrei avere in merito qualche vostro consiglio. Intanto ho comprato il libro di ricette consigliato sull'homepage del sito "Io mangio come voi" e proverò a mettere in tavola qualche piatto proposto e a vedere lei come reagisce.
	
	
	
	
	
	
 a detta del pediatra e attualmente pesa 8 kg e 400. Siccome dovevo tornare a lavoro ammetto di essermi fatta prendere dall'ansia del fatto che prendeva solo il mio latte e così dopo i 6 mesi ho cominciato a proporle lo svezzamento consigliato dal pediatra, sebbene avvertissi che per lei era presto. Infatti, quando era a tavola con noi, era interessata solo ai tentativi di rovesciarci i piatti
 a detta del pediatra e attualmente pesa 8 kg e 400. Siccome dovevo tornare a lavoro ammetto di essermi fatta prendere dall'ansia del fatto che prendeva solo il mio latte e così dopo i 6 mesi ho cominciato a proporle lo svezzamento consigliato dal pediatra, sebbene avvertissi che per lei era presto. Infatti, quando era a tavola con noi, era interessata solo ai tentativi di rovesciarci i piatti   ma niente più. Invece, io l'ho un po' forzata proponendole le pappine al cucchiaino cucinate da noi che lei all'inizio sembrava anche gradire, ma alla fine le assaggiava appena e poi voleva succhiare al seno. Quando poi sono davvero andata a lavoro, al compimento dei suoi 7 mesi, non ha voluto letteralmente nulla in mia assenza, neanche il latte tirato, rimanendo digiuna per più di 6 ore. C'è stato anche un errore della baby-sitter che ha insistito troppo col cucchiaino, così che ha cominciato a piangere già quando lo vedeva da lontano. Alla fine ha trovato pace quando non le hanno più proposto nulla in quelle ore: lei vuole aspettarmi. Da ieri ho risolto facendomela portare a lavoro una volta e poppa lì, perché era ridicolo che io mi tiravo il latte solo per il congelatore e lei restava digiuna di là.
 ma niente più. Invece, io l'ho un po' forzata proponendole le pappine al cucchiaino cucinate da noi che lei all'inizio sembrava anche gradire, ma alla fine le assaggiava appena e poi voleva succhiare al seno. Quando poi sono davvero andata a lavoro, al compimento dei suoi 7 mesi, non ha voluto letteralmente nulla in mia assenza, neanche il latte tirato, rimanendo digiuna per più di 6 ore. C'è stato anche un errore della baby-sitter che ha insistito troppo col cucchiaino, così che ha cominciato a piangere già quando lo vedeva da lontano. Alla fine ha trovato pace quando non le hanno più proposto nulla in quelle ore: lei vuole aspettarmi. Da ieri ho risolto facendomela portare a lavoro una volta e poppa lì, perché era ridicolo che io mi tiravo il latte solo per il congelatore e lei restava digiuna di là.   
 Detto ciò, ho cominciato seriamente a interessarmi all'autosvezzamento, perché già intuivo che le forzature esterne sono sbagliate e che bisogna assecondare gli slanci del bimbo, così come si fa per il movimento. Negli ultimi giorni, ha cominciato a toglierci le cose da mangiare di mano e se le succhia: un pezzo di spinacina vegetale, un pezzo di pizzetta, di provolone o di carota bollita. L'unico problema è che io non so gestire l'ansia e sento il bisogno di seguire un corso di disostruzione prima di intraprendere del tutto liberamente questa strada. Infatti, quando lei si è riempita la bocca di pezzetti senza sapere cosa fare, penso di aver fatto una faccia terrorizzata e lei dopo un po' ha iniziato a piangere per i pezzetti che non riusciva a gestire
 Poi piano piano li ha sputati, ma ammetto di averla aiutata anch'io, sicuramente sbagliando a pulirsi la bocca! Vorrei però riprovare con cose più morbide e vorrei avere in merito qualche vostro consiglio. Intanto ho comprato il libro di ricette consigliato sull'homepage del sito "Io mangio come voi" e proverò a mettere in tavola qualche piatto proposto e a vedere lei come reagisce.
 Poi piano piano li ha sputati, ma ammetto di averla aiutata anch'io, sicuramente sbagliando a pulirsi la bocca! Vorrei però riprovare con cose più morbide e vorrei avere in merito qualche vostro consiglio. Intanto ho comprato il libro di ricette consigliato sull'homepage del sito "Io mangio come voi" e proverò a mettere in tavola qualche piatto proposto e a vedere lei come reagisce.
	






