07-12-2011, 01:30 13
In attesa che possa essere più precisa qualche altra (ora ho poco tempo, sto facendo 2-3 cose contemporaneamente!) intanto ti consiglio di cercare qualche discussione con la parola 'allergia' e 'strozza/strozzarsi' e simili (ne trovi anche qualcuna recentissima) e soprattutto di leggere alcune discussioni in rilievo come Cos'è l'Autosvezzamento e Autosvezzamento OVVERO... per dare una prima ondata di risposte a dubbi legittimi di base.
Posso dirti che non c'è ragione di temere che alimenti che non fanno male a noi possano fare male a loro sin dal momento in cui mostrano, attraverso i 3 segnali inequivocabili di essere pronti (non più riflesso estroflessione della lingua; posizione seduta autonoma e curiosità/richiesta), che significa apparato digerente pronto.
La curisità dovrà venire sempre prima e tu cercherai solo di assecondarla, all'inizio, evitando per ora di proporre (vedi 'AS ovvero...').
I primi 2 segnali indicano che lei è anche pronta per muovere muscoli della bocca e torace in modo da imparare a gestire il boccone. Ha anche fino a poco più di un anno, ancora il riflesso del vomito per riuscire ad espellere eventuali errori di gestione (quello che durante l'allattamento esclusivo previsto dalla natura, li porta a rifiutare ed espellere qualunque solido), dopo pian piano si affievolisce.
Se tu dovessi verificare reazioni particolari (tipo eruzioni cutanee o diarrea...) ogni volta che lei assume un certo alimento, allora potrai sospettare e indagare su un'eventuale allergia, altrimenti un solo eventuale caso, a meno che non sia inequivocabilmente eclatante, può facilmente essere una coincidenza (arrivo di un virus, denti, compresenza di un alimento ricco di istamina-pomodoro, fragole,...- che possono far arrossare anche senza presenza di allergia, dermatite atopica-che non è di origine allergica, ecc...).
Ma anche in questo caso finche' beve allattata, il latte renderà meno drammatica ogni reazione se pure più facilmente individuabie.
Oppure se ci sono allergie familiari a quell'alimento, farai particolare attenzione a quello fin da subitoo provandolo con cautela.
E ricorda che all'inizio sono quantità minime vista l'entità degli assaggi, figurati dove ccè scritto 'tracce'.
Per il resto cerca di viverlo serenamente.
Le follie dell'inserimento 'medicale' graduale di ogni alimento è roba da dimenticare!
Posso dirti che non c'è ragione di temere che alimenti che non fanno male a noi possano fare male a loro sin dal momento in cui mostrano, attraverso i 3 segnali inequivocabili di essere pronti (non più riflesso estroflessione della lingua; posizione seduta autonoma e curiosità/richiesta), che significa apparato digerente pronto.
La curisità dovrà venire sempre prima e tu cercherai solo di assecondarla, all'inizio, evitando per ora di proporre (vedi 'AS ovvero...').
I primi 2 segnali indicano che lei è anche pronta per muovere muscoli della bocca e torace in modo da imparare a gestire il boccone. Ha anche fino a poco più di un anno, ancora il riflesso del vomito per riuscire ad espellere eventuali errori di gestione (quello che durante l'allattamento esclusivo previsto dalla natura, li porta a rifiutare ed espellere qualunque solido), dopo pian piano si affievolisce.
Se tu dovessi verificare reazioni particolari (tipo eruzioni cutanee o diarrea...) ogni volta che lei assume un certo alimento, allora potrai sospettare e indagare su un'eventuale allergia, altrimenti un solo eventuale caso, a meno che non sia inequivocabilmente eclatante, può facilmente essere una coincidenza (arrivo di un virus, denti, compresenza di un alimento ricco di istamina-pomodoro, fragole,...- che possono far arrossare anche senza presenza di allergia, dermatite atopica-che non è di origine allergica, ecc...).
Ma anche in questo caso finche' beve allattata, il latte renderà meno drammatica ogni reazione se pure più facilmente individuabie.
Oppure se ci sono allergie familiari a quell'alimento, farai particolare attenzione a quello fin da subitoo provandolo con cautela.
E ricorda che all'inizio sono quantità minime vista l'entità degli assaggi, figurati dove ccè scritto 'tracce'.
Per il resto cerca di viverlo serenamente.
Le follie dell'inserimento 'medicale' graduale di ogni alimento è roba da dimenticare!

