05-11-2014, 11:26 11
Secondo me cambiare la mentalità ai nonni (a qualunque adulto in realtà) ci perdi solo energie. Io ci ho provato, è stato inutile. Col senno di poi: era molto più importante quello che si faceva a casa. Io mi incavolavo, perchè ogni volta io dicevo: "io ritengo che sia importante che mangiamo insieme e che mangiamo tutti uguali", arrivavo a casa dei mieisuoceri e cominciava la domanda: e cosa vuoi che preparo per i bambini? oppure sempre aveva fatto due cose "e per i bambini questo". Poi incominciava con "allora preparo per i bambini?" per cui diventavo anche io l'infame che affamavo i figli per un principio. Alla fine pero' ha contato e conta molto piu' quello che si fa a casa. Lo so che è difficile quando i bambini sono piccoli, ma allora o si sceglie di non andarci (o andarci "già mangiati") o si abbozza. Tanto non li si cambia. E' una battaglia persa. :-((
A mio parere la cucina "a parte" non ha senso. Certo non uso grassi schifosi da cuocere (e nelle minestre liquide per me a occhio l'extravergine non raggiunge il punto di fumo). DIminuisci la frequenza con cui mangi con tua madre... :-)
A mio parere la cucina "a parte" non ha senso. Certo non uso grassi schifosi da cuocere (e nelle minestre liquide per me a occhio l'extravergine non raggiunge il punto di fumo). DIminuisci la frequenza con cui mangi con tua madre... :-)
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)