[Ambra Farina]

Innanzitutto sappi che la maggir parte di noi autosvezzanti ha avuto le tue stesse perplessità: l'inizio di questo percorso è a poggi e buche e non è semplice capire che l'unica cosa da fare è fidarsi di tuo figlio.
Cerco di rispondere alle tue domande, in attesa che magari passi qualche pietra miliare del forum, senza dubbio più esperta di me.

1. Non è che hai l'impressione che spizzichi e basta, molto probabilmente è proprio così! Questo non deve in alcuna maniera preoccuparti, dato che per adesso e molto facilmente per un bel po' il cibo non è che una scoperta. Esattamente come i primi movimenti in autonomia, i primi gattonamenti, i primi passi, il cibo è un mondo tutto nuovo da conoscere. Piano piano capirà che con questo nuovo ed entusiasmante gioco può anche riempirsi la pancia, ma devi dargli tempo. Possono volerci pochi mesi o magari un po' di più, ma non perdere mai la fiducia in tuo figlio. Questo tipo di svezzamento segue la sua volontà e i suoi bisogni in maniera naturale, senza forzature. E dimentica la bilancia a meno che tuo figlio non inizi a dimagrire.

2. E perché butti un sacco di roba? Io cucinavo e cucino per noi le stesse cose, quindi quello che avanza o lo rimetto nella pentola e lo ripropongo il giorno dopo o lo congelo per un pasto al volo quando il tempo è tiranno. Certo è che all'inizio di roba in terra ne finisce parecchia, ma tu dagli pochi pezzi per volta e vedrai che lo spreco diminuirà decisamente. Ricorda che non è necessario che il piatto strabordi, anche perché la tua aspettativa di pasto non sempre incontra il suo reale bisogno.

3. Su questo posso dirti solo quello che ti sei detta da sola: è normale. Anche con lo svezzamento tradizionale questo succede, di nuovo devi dare tempo al tempo.

4. Ma questo non è un problema! Ci sono bimbi che amano farsi imboccare, altri che fanno tutto da soli da subito... L'unica regola è non forzarlo mai: se gira la testa basta cibo!