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La reazione è proporzionale alla sensazione di pericolo che provi, se all'inizio soffi, ringhi e tiri fuori le unghie, appena il pericolo fa un mezzo passo avanti zac, gli salti al collo. L'attacco è la miglior difesa... Io penso che noi ci autoconvinciamo di essere ragionevoli, posati, riflessivi, ecc... ma in verità è solo che impariamo a metterci in condizione di non avere questo genere di reazioni, cioè ci circondiamo delle persone che ci piacciono e di cui ci fidiamo, ci mettiamo in situazioni in cui ci si sente a proprio agio e via così. Insomma, scongiuriamo i pericoli, li teniamo alla larga per vivere in pace, e pensiamo di essere bravi noi... ma poi ogni tanto arriva l'evento inatteso e ci manda in malora tutto il bel castello che ci eravamo create. E quando ti senti in pericolo scatti... può anche essere tuo marito, tua madre, chiunque... è incontrollabile, e ti fa vacillare.
Ma brava Valina che mi hai fatto razionalizzare alcune reazioni da mamma tigre nei confronti di qualcuno alto che vive con me