10-07-2017, 10:18 10
Ciao!
Non ti preoccupare! Ti capisco, è difficile sapere cosa è meglio per i nostri bambini. Io credo, però, che sarà lui a guidarti. Io ho iniziato con lo svezzamento tradizionale ma il mio bambino non era pronto per passare ai cibi solidi - tipo non voleva neanche la frutta - anche se aveva perso il riflesso di estrusione e stava seduto perfettamente. Dopo un mese e mezzo di tentativi siamo passati all'autosvezzamento. Solo allora ho capito che la situazione se la gestiva lui e che se non mangiava era semplicemente perché non aveva fame. Era sazio del mio latte. Siamo andati avanti per tanti mesi solo ad assaggi e, anche quando ha iniziato a mangiare di più, ci sono sempre state fasi altalenanti. All'inizio dell'autosvezzamento sono stata attenta a preparare cibi per tutti ma che fossero più gestibili da lui, tipo polpette, verdura lessa, ecc. e con un occhio di riguardo per il sale che io già usavo in quantità modiche. Per la pasta ho iniziato con i fusilli seguendo proprio i consigli qui del forum e poi penne e altri formati. Ad un anno - ma forse anche prima - mangiava tranquillamente spaghetti e tagliatelle, per dire. Per quanto riguarda il cibo integrale, io ho usato riso semi-integrale, ad esempio, ma non sempre. è vero che si sconsigliano i cibi integrali perché più difficili da digerire ma dipende molto da quanto mangia il bimbo, non credo che nelle porzioni dei primi assaggi possano dare molta noia. Comunque lo vedi subito. è normale, ad esempio, essere un po' stitici all'inizio, perché comunque l'intestino si deve abituare ai cibi solidi...Io all'inizio preparavo pasta di grano duro o pasta di farro. I cereali in chicchi li preparavo nelle minestre di cui noi siamo grandi consumatori, specialmente in inverno insieme ai legumi. Ma è stato tutto un processo graduale....e soprattutto - ma lo capisci dopo - senza regole, perché ogni bambino è un mondo a sé. L'unica regola, secondo me, è seguire le proprie abitudini alimentari, cioè quelle della famiglia. Se mio figlio mangia verdura e frutta in quantità, o pesce, o carne o quello che è, è perché ne mangiamo anche noi e lui segue l'esempio. Poi piano piano si fanno anche i loro gusti e avranno anche le loro preferenze o le fissazioni per quello o per quell'altro cibo che possono anche cambiare repentinamente da un mese all'altro ma la base rimane. In bocca al lupo!
Non ti preoccupare! Ti capisco, è difficile sapere cosa è meglio per i nostri bambini. Io credo, però, che sarà lui a guidarti. Io ho iniziato con lo svezzamento tradizionale ma il mio bambino non era pronto per passare ai cibi solidi - tipo non voleva neanche la frutta - anche se aveva perso il riflesso di estrusione e stava seduto perfettamente. Dopo un mese e mezzo di tentativi siamo passati all'autosvezzamento. Solo allora ho capito che la situazione se la gestiva lui e che se non mangiava era semplicemente perché non aveva fame. Era sazio del mio latte. Siamo andati avanti per tanti mesi solo ad assaggi e, anche quando ha iniziato a mangiare di più, ci sono sempre state fasi altalenanti. All'inizio dell'autosvezzamento sono stata attenta a preparare cibi per tutti ma che fossero più gestibili da lui, tipo polpette, verdura lessa, ecc. e con un occhio di riguardo per il sale che io già usavo in quantità modiche. Per la pasta ho iniziato con i fusilli seguendo proprio i consigli qui del forum e poi penne e altri formati. Ad un anno - ma forse anche prima - mangiava tranquillamente spaghetti e tagliatelle, per dire. Per quanto riguarda il cibo integrale, io ho usato riso semi-integrale, ad esempio, ma non sempre. è vero che si sconsigliano i cibi integrali perché più difficili da digerire ma dipende molto da quanto mangia il bimbo, non credo che nelle porzioni dei primi assaggi possano dare molta noia. Comunque lo vedi subito. è normale, ad esempio, essere un po' stitici all'inizio, perché comunque l'intestino si deve abituare ai cibi solidi...Io all'inizio preparavo pasta di grano duro o pasta di farro. I cereali in chicchi li preparavo nelle minestre di cui noi siamo grandi consumatori, specialmente in inverno insieme ai legumi. Ma è stato tutto un processo graduale....e soprattutto - ma lo capisci dopo - senza regole, perché ogni bambino è un mondo a sé. L'unica regola, secondo me, è seguire le proprie abitudini alimentari, cioè quelle della famiglia. Se mio figlio mangia verdura e frutta in quantità, o pesce, o carne o quello che è, è perché ne mangiamo anche noi e lui segue l'esempio. Poi piano piano si fanno anche i loro gusti e avranno anche le loro preferenze o le fissazioni per quello o per quell'altro cibo che possono anche cambiare repentinamente da un mese all'altro ma la base rimane. In bocca al lupo!