Quoto proprio tutto quello che avete detto, o voi Tettelebane!
Non so se definirmi anche io come tale, presumo di sì, ma non conosco bene la storia che ha portato alla formazione di questo termine.....
Non sono intollerante verso le madri che non hanno allattato al seno per molti motivi, questo no, e cerco di non giudicare né mostrare disappunto verso coloro che
decidono di non allattare, anche se non ne condivido, in genere, le motivazioni.
Soprattutto, non le condividerebbero certamente i loro figli se potessero esprimersi, ma fortunatmente per queste madri non lo fanno! :-)
Sono anche molto critica con chi sostiene che l'importante è farlo i primi 6 mesi tanto per passare gli anticorpi, perché l'allattamento materno è nutrimento del corpo e dell'anima per i nostri cuccioli e avrebbero il diritto di riceverne finché ne hanno bisogno, sicuramente almeno 1 enno e più se possibile....
Anche chi afferma che allattare significa annullarsi per il proprio figlio e la vita è fatta anche di altro, io non lo capisco. Mi sembra la stessa scusa che mettono molti (soprattutto uomini) che quando decidono di vivere una storia seria (matrimonio o altro) sentono di dover mettere, però, in chiaro che non vogliono rinunciare alla partita a calcetto, le domeniche allo stadio, l'aperitivo con gli amici ecc...
E' un mettere le mani avanti, non voler vivere una storia come merita senza porre paletti....di solito, però, se intelligenti e davvero coinvolti, alla fine si rendono conto da soli che non vanno a perdere niente, che un amore e una famiglia portano nuove esperienze e le loro priorità cambiano con naturalezza e serenità.
Ecco, una madre (che allatti LM o LA-per vari motivi) questo normalmente lo sa, e se allatta al seno tutto ciò che perde e a cui non può partecipare diventa pallido e insignificante di fronte ad un rapporto così bello e profondo con il "proprio cucciolo".
Normalmente, sì, ma non sempre e se fa una scelta diversa, se non riesce a sopportare di sacrificare qualcosa di
fondamentale come andare al teatro o in palestra, o un te con le amiche (e certo che queste cose possono mancarci: quanto mi piacerebbe tornare alle mie lezioni di danza, per es.!) perché incompatibile con gli "orari" e i tempi a richiesta dell'allattamento materno "naturale", la faccia e sia coerente e onesta con sé stessa e ammetta il suo limite che è legittimo e comprensibile, ma riconosca che è un limite senza per questo pretendere di distorcere l'essenza della "natura delle cose".
Perché dico questo?
Sono un po' stufa di sentirmi di accusare da loro di essere "tettelebana" (termine che riassume bene concetti espressi in maniera diversa) e di farle sentire
madri di serie B solo perché parlando, pur se pacatamente e tecnicamente, distruggo le loro false credenze sull'allattamento che, però, le facevano sentire tanto nel giusto e assolte da ogni rischio di senso di colpa.
Insomma, ci sono, purtroppo (e l'avete ricordato già) casi in cui una madre non può allattare per seri motivi fisici o di salute (rari) o psicologici (rari) non è certo madre di serie B;
oppure perché ci sono state ingerenze esterne (personale ospedaliero e pediatri, o pressioni "sottuttoio" di amiche e familiari che s'insinuano fra timori, dubbi o vuoti d'informazione) che hanno interferito con il normale e naturale avvio della lattazione, o ne hanno complicato la prosecuzione, anche questa non è certo madre di serie B.
Eppure, spesso, anche se in fondo al cuore, molte di queste madri ci si sentono perché lo avrebbero desiderato tanto!!!!
Quello che non capisco è perché se una madre non allatta per scelta, perché per qualunque motivo non lo ha desiderato così tanto, allora perché, accusa il resto del mondo di considerarla madre di serie B, avrà avuto i suoi motivi, avrà valutato pro e contro e pensato che non fosse così importante e sa che essere madre è anche molto altro, no?
Se non si sente madre di serie b e visto che nessuno la sta accusando, stia in pace con se' stessa e si viva la maternità come vuole!
E a proposito di pressioni esterne che s'insinuano fra un dubbio e una carenza d'informazione, facendo leva sulla paura di non fare il meglio per il proprio bambino.....ho anch'io il mio peccato e appena potrò farò outing...
O mio Dio!!!!
Sono tettelebana!!!!!