[Stefano]

Salve a tutti,
sono padre di un bimbo di 6 mesi a cui fortunatamente ho evitato di fare i cosiddetti vaccini. La mia è stata una scelta ponderata e supportata dalla lettura di una quantità enorme di libri e studi scientifici perlopiù in lingua inglese (in Italia si guardano bene dal tradurre tali studi). Quest'ennesima notizia non fa altro che intensificare, se mai ce ne fosse stato bisogno, le mie certezze riguardo la dannosità di tale pratica. Al di là dei dati statistici sui danni reali dei vaccini (non le statistiche che ci propinano i medici vaccinatori, collusi in modo a dir poco vergognoso con le industrie farmaceutiche) ho una personale casistica composta da conoscenti alcuni dei quali hanno vaccinato i propri figli (circa una decina) e altri che non lo hanno fatto (circa una quindicina). Ebbene quelli vaccinati sono andati incontro a problemi più o meno seri, gli altri (alcuni dei quali hanno ora 10 o più anni) non hanno mai presentato nessun problema. E sto parlando di vaccini che erano prodotti senza i problemi di cui parliamo ora. E poi vi chiedo: sono gli altri paesi ad essere troppo premurosi o è qui da noi che qualcosa non funziona?Non è che in Italia l'interesse economico su questa pratica va oltre la salute dei nostri figli? Purtroppo, dopo tutte le ricerche che ho fatto (durate addirittura anni, visto che mi interessavo dell'argomento ben prima della nascita di mio figlio) devo dire
che è così. Il mio consiglio, anche se avete già fatto la prima vaccinazione, è di interrompere i successivi richiami. Alcuni di quelli che conosco hanno dovuto farlo per i grossi problemi che avevano manifestato i loro figli. Poi fate come volete, i figli sono vostri. Ma non fidatevi solo di quello he vi dicono alla Asl. Informatevi informatevi informatevi.
A chi ha vaccinato auguro che il sistema immunitario di vostro figlio riesca a sopportare lo stress vaccinico senza riportare danni. Un grosso in bocca al lupo anche a chi, come me, si è sottratto a talr infausta pratica.
Un abbraccio a tutti.

Stefano

in cosa consistevano questi 'grossi problemi'?

Personalmente sospetto che chi non vaccina (almeno per le malattie più serie) è fortunato a poterlo fare perché protetto dal resto della popolazione che vaccinandosi impedisce all'agente patogeno di raggiungere il non-vaccinato.

Il caso più grave che conosco è quello del bimbo di un mio amico che una settimana dopo il terzo richiamo dell'esa ha iniziato a non interessarsi più di nulla di ciò che lo circonda. I genitori sono disperati perchè prima non era così, ma esattamente il contrario. Rideva, era curioso faceva i normali progressi di un bimbo di quell'età. Gli hanno già detto che probabilmente non tornerà più come prima. Ne ho sentiti tantissimi di casi simili e mi piacerebbe sapere statisticamente ogni quanto capita una disgrazia del genere e i legami che ha col vaccino. Naturalmente negheranno tassativamente che il vaccino è la causa di questi fatti ma ormai le evidenze sono tante e i tribunali cominciano a dare ragione ai genitori.

Sinceramente rischiare di fare questo a mio figlio per prevenirlo contro malattie che di fatto nel paese in cui vive non si verificano più da decenni mi sembra poco saggio.

Poi quando dici questo:
" Personalmente sospetto che chi non vaccina (almeno per le malattie più serie) è fortunato a poterlo fare perché protetto dal resto della popolazione che vaccinandosi impedisce all'agente patogeno di raggiungere il non-vaccinato. "

evidentemente non ti sei studiata i grafici degli andamenti delle varie malattie prima dell'introduzione dei vaccini.
Se te li vai a vedere noterai che le malattie più gravi stavano regredendo da sè per le mutate condizioni di vita e non per l'introduzione dei vaccini.