COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Canzone no comment!
#11

Alexandra ... Non potevi esprimerti meglio.

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#12

Allora non ci avevo capito nulla
Buono a sapersi

Erika & Riccardo

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#13

oh, sarò particolarmente sensibile ma secondo me è cattiva, e non poco: li vedete veramente così i vostri figli? che ingurgitano il latte controvoglia, e li mandate all'asilo sul punto di vomitare? che fingono di stare male, ma l'asilo non se lo schivano? che la maestra urla più del solito (quindi di solito urla...)? che la mamma è bella anche se "non mi tiene" ?

io vedo tante colazioni serene e tanti saluti saltellanti, e questo ritratto di questa madre proprio mi urta, così come il ritratto di quest'asilo e di questa maestra...
in particolar modo se penso all'orribile disgrazia che questi genitori han dovuto subire per colpa di un folle, secondo me era il caso di consolarli invece che abbatterli così, spero che non sappiano dell'esistenza di questa canzone scellerata sinceramente...

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#14

Io condivido Alexandra, ma capisco il tuo punti di vista Maryluisette. Purtroppo i bambini e le situazioni descritte all'inizio della canzone (colazioni & company) sono molto frequenti sai e capisco che chi le vive possa sentirsi in colpa ascoltando la canzone.

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#15

quoto alexandra e capisco maryluisette. ma non credo che sia un atto di colpa verso i genitori. pero', riflettiamoci un attimo, se tra figli (cresciuti) e genitori c'e' cosi' spesso risetimento... e' evidente che certe situazioni non mancano nella nostra societa'.

Padellina 001_wub 26 9 2011
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#16

Se siamo qui a parlarne forse la canzone ha fatto il suo effetto.
L'ho riletta attentamente e l'ho ascoltata. A parlare è un bambino, un bambino come tanti altri.
Una mattina come tante altre. Una famiglia come tante altre. La mamma che non fa molto caso al sentimento del figlio. Al nido ci deve andare, la mamma lavora. Forse ha prestato poca attenzione ai sentimenti del figlio. I genitori litigano spesso, e giocano poco con lui. E magari a volte gli raccontato che se non si comporta bene l'uomo nero si farà vivo.
Così accade quel che accade all'asilo, e lui in un certo senso si sente quasi responsabile. Quel gioco, se è un gioco, non gli piace.

Ligabue ha scritto una storia ispirandosi ad un fatto accaduto. E solleva l'attenzione sulla poca attenzione che a volte si presta ai piccoli e su come a volte gli si inculchino forme di paura e sensi di colpa. Non ci vedo una condanna, forse solo un suggerimento per riflettere.

Esempio: lavori e il tuo bambino va al nido. Ciò è necessario, ma forse non lo è il costringerlo a fare una colazione che non vuole o stare poco con lui, raccontargli l'esistenza dell'uomo nero*. Poi un giorno capita che un pazzo decida di far fuori a caso dei bambini e uno è il tuo. Oppure il tuo scampa ma crede di essere stato la causa di tutto quello.

Se non sbaglio Ligabue aveva figli piccoli quando scisse la canzone. Probabilmente è uno che si fa delle domande e cerca di ascoltare i propri figli e scrive una canzone esattamente come potremmo fare noi genitori autosvezzanti "contro" genitori che tappano il naso ai figli per fargli deglutire. Forse vuole far leva sul senso di colpa del genitore, ma non perché abbia portato il figlio all'asilo, bensì perché lo lascia solo troppo spesso e non gli dà ascolto.

*che come si evince dai fatti di Bruxelles esiste veramente. Non si può negare l'esistenza del "male" al bambino perché potrebbe non riconoscerlo quando si manifesta. Al tempo stesso non si deve deviare la concezione del male come una punizione perché il bambino non si comporta come pretende il genitore. Ma io non sono uno psicologo, eh, ma mi pare solo una cosa logica. Gli si inculca la paura... che cavolo: se non fai colazione al mattino viene a prenderti l'uomo nero???? O se non ti metti il cappotto??

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Qui sotto c'era l'inizio della mia risposta prima di riuscire a leggere bene e ascoltare la canzone.

Già, non sono così inconsuete, purtroppo.
Ora la canzone forse si ispirerà anche ad un fatto di cronaca isolato ma è certo che la genitorialità non si manifesta sempre nel migliore dei modi. E tra l'altro, quale sia il modo giusto è sempre in divenire. Quello sbagliato è più facile da stabilire.
Bambini (tanto o poco) ignorati, forzati, costretti, e via dicendo ce ne sono tanti.
Quanti ancora sono preda delle decisioni impositive dei genitori in tema di alimentazione che gli tappano il naso per far loro aprire la bocca? Volenti o no,loro fanno sempre come vogliamo noi, la diversità sta nel modo in cui gli si chiede di farlo. E dovrebbe poi essere lasciata al bambino la possibilità di esprimersi e decidere su molte cose che lo riguardano e dove possa già esserci possibilità di scelta.

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#17

conoscevo questa canzone ed era stata una mazzata allo stomaco.

per me è stata di esortazione ad ascoltare mia figlia, a visualizzare la sua paura della scuola, di non essere in un posto sicuro ( cioè di non essere con me), ad accogliere il suo disagio.

purtroppo di bambini costretti a mangiare e minacciati dell'uomo nero io ne vedo ovunque ...

Manu + Nina 10.06.08
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#18

Scusa Valina ma riprendo il tuo discorso sul fatto di inculcare paure per riallacciarmi ai libri di cui vi parlavo in un'altro post: putroppo molto spesso quando i bambini sono preda di adulti male intenzionati sono convinti che quello che hanno subito è stata colpa loro e credo che nessun genitore direbbe mai al figlio che ha colpa di una molestia subita.
I bambini si sentono già abbastanza in colpa delle cose che gli capitano anche senza genitori che li addossano di responsabilità, è nella loro natura. Capita spesso infatti che dei fratelli maggiori, nel momento in cui capita qualcosa al più piccolo, si sentino in colpa dell'accaduto pur non entrandoci nulla, ma per loro è difficile discindere la realtà (come può essere un fratellino a cui è successo un incidente e sta male) dalle possibili conseguenze dei loro pensieri (come può essere il desiderio magari mai espresso che il fratellino sparisca dalla sua vita).
Nello stesso tempo genitori sensibili possono venire turbati dall'ascolto o dalla visione di certe cose, ma purtroppo non credo che lo stesso effetto lo abbiano su altri tipi di persone.
Io non avevo mai sentito la canzone, ma ne ho letto il testo perchè ne parlate qui. Ho provato la tua stessa cosa Mamazaba, inoltre sono in un periodo un po difficile e forse per questo mi colpisce ancora di più, per questo che dico che ti capisco Maryluisette.

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