COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


...eccola maledetta gelosia ..è arrivata...
#1

Care mamme, sto analizzando il problema e il risultato è che sono tremendamente gelosa dei miei suoceri. Ho lasciato Giulio a loro subito dopo il mio rientro al lavoro (quando il cucciolo aveva quattro mesi) devo dire che che mi sarei aspettata più aiuto da mia madre che però x vari motivi (salute, tempo a disposizione etc etc) non ce la fa (e lo vedo io stessa) e mi ha detto chiaramente che devo contare di + suoi suoceri, che sono due baby pensionati, (=giovani e giovanili) con un solo figlio (mio marito) e nessun altro nipote (NESSUN ALTRO ripeto) ergo il loro amore anzi stramore è tutto per Giulio. Io soffro perchè sono gelosa ora lo capisco e lo scrivo a chiare lettere, infatti all'inizio non riuscivo a capire questo malessere ogni volta che lasciavo il piccolo a loro, addirittura la mia reazione (che strana che sono..) è stata più volte quella di non girarmi a salutare il mio Giulio e correre verso la macchina per non vedere loro tre insieme. E poi aggiungo, come ho accennato
, il loro è una forma molto accesa di amore, dalle mie parti si dice "smiracolano" per tutto , e io vorrei invece che Giulio stesse sempre molto tranquillo quando gioca, quando ride, quando mangia e non che tutto sia una "celebratio puer", il papà mi dice che devo essere paziente, ma io ho deciso a gennaio giulio andrà all'asilo, sto sbagliando ?? aiuto , un vostro consiglio so che mi aiuterà molto, grazie


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Emilio 9/01/13
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#2

L'unica cosa che mi viene in mente è di focalizzare l'attenzione sulla felicità di tuo figlio.... Se lui è felice con i nonni, non privarlo di questa gioia, non sarebbe giusto.
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#3

Io ho lasciato la piccola a mia mamma ed anche a me è capitato di essere gelosa, sebbene i miei non fossero tanto esagerati nei comportamenti.
Ho votato nido per moltissime ragioni e sono stata contenta.
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#4

(16-11-2011, 04:57 16)giulieee Ha scritto:  L'unica cosa che mi viene in mente è di focalizzare l'attenzione sulla felicità di tuo figlio.... Se lui è felice con i nonni, non privarlo di questa gioia, non sarebbe giusto.

quoto.
C'è da lavorare sui bambini, ma anche molto su di noi in tema di 'distacco temporaneo'.
Io li ho mandati al nido, ma fra raffreddori e varie dell'uno e dell'altro, alla fine stanno molto spesso con i nonni (alternati) e per loro (i nipoti)è sempre una gioia!

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#5

Ciao, a mio parere, devi fare valutazioni diverse. La gelosia è comprensibilissima, ma se il bambino è felice e loro son odei "bravi" nonni, nel senso che stimolano il bimbo, lo educano, lo fanno giocare, gli insegnango cose nuove.. allora dovresti passarci sopra per il suo bene. L'asilo secondo me è un altro discorso, se decidi di mandarlo fallo non per toglierlo all'esclusività dei nonni, ma perchè pensi che possa essere stimolante dal punto di vista educativo (ad esempio per il fatto di giocare con altri bambini). Io sono una fan del nido, non lo nascondo, e lo consiglio.

001_wub Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13 001_wub
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#6

posso parlare sinceramente?
sì, secondo me scegliere il nido quando può stare in un ambiente familiare è un errore
secondo me un bambino così piccolo ha bisogno prima di tutto di sentirsi amato dalla mamma e quando questa non può (al lavoro) dagli altri parenti: papà e poi nonni

Erika & Riccardo

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#7

Non sono d'accordo. Certo che bisogna pensare al bene dei bambini ma spesso i nonni non sono capaci di essere "educatori". Tendono ad essere permissivi ma hanno poca pazienza, si stancano e non sempre sono disposti ad accettare il metodo educativo del figlio/a.
Il nido, mi correggo, il buon nido è un posto dove il bambino può vedere altri bambini, sia più piccoli che più grandi, adesso che le famiglie sono per lo più con un figlio solo e non ci sono mai altri bambini con cui giocare. (sì, così piccoli interagiscono poco, ma si osservano molto). Trovano programmi adatti al loro momento, i nonni spesso non sanno cosa inventarsi e non sempre accettano il consiglio della neo mamma.
Hanno controllo sul cibo, a casa dei nonni non sempre (porto un esempio: al nido c'è "chicche al pomodoro, frittata e fagiolini", se il bimbo non mangia qualcosa pazienza, mangerà un po' più merenda o gli verrà proposto altro primo/secondo. Dai nonni, se il bimbo rifiuta qualcosa, e sappiamo che spesso lo fanno per metterci alla prova - piccoli diavoli - ottengono l'apertura del frigo e la preparazione di altro ma spesso si cade sul biscotto - o chi per esso - così almeno mangia qualcosa.
E nel buon nido trovano persone con cui stanno davvero bene. Vedo i piccoli molto affezionati alle educatrici ed alle assistenti, anche se quelle del mattino sono differenti da quelle del pomeriggio. Ho visto i bambini, al rientro dalle vacanze, correre gioiosi verso quella che ora è educatrice della mia piccola, e riempirla di baci.
Certo, sono solo esempi. Ci sono situazioni di ogni tipo.
Però non credo che il solo affetto sia sufficiente, senza lo stimolo giusto al momento giusto il piccolo si perde passi importanti.
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#8

Ti capisco perche' sono cose che a volte provo anche io.
Ti dico che io in generale non preferisco che i nonni si occupino a tempo pieno dei bambini:
- perche' eventuali diversita' di vedute con i genitori si devono accettare, al tempo stesso eventuali conflitti preesistenti si andrebbero a scaricare nei criteri educativi dei bambini
- perche' secondo me hanno una loro vita (i nonni) e il diritto ad averla, e non e' giusto chiedere di sostituirti nella fatica giornaliera di crescere un bambino
- perche' se lo devono crescere ed educare perdono il loro ruolo di nonni, che e' quello di essere nonni appunto e semmai pure poter viziare un po'
Potevamo farlo e cosi' sia per daniele che per giorgia abbiamo preso una babysitter da piccolissimi per poi passare al nido (giorgia dovrebbe cominciare tra poco). La cosa piu' dura e difficile ancora per me e' gestire gli incastri con le nonne quando ne abbiamo bisogno, o quando hanno bisogno loro di vedere i bambini (mi stressano :-)).
Pero'...
Soprattutto se sei arrivata con te stessa a capire che motivazione principale e' la gelosia, io cercherei di essere generosa con loro e con tuo figlio e lasciarli insieme: sono gia' abituati, hanno legato ecc. A gennaio avrebbe poco piu' di un anno, e lo inseriresti nel periodo nero per quanto riguarda le malattie (un mio amico pediatra ospedaliero mi dice che, almeno a Napoli, il picco di malattie respiratorie e dei ricoveri ospedalieri si ha appunto tra gennaio e marzo)... aspettare l'anno prossimo? Io in gioogia sto notando un salto di crescita in questi ultimi tempi mostruoso, soprattutto per quanto riguarda la socialita'...

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#9

ma è così indispensabile essere "educatori" con dei bambini piccoli?
secondo me (e sottolineo la soggettività di questo mio intervento come di quello sopra) in bimbi così piccoli condizione necessaria e sufficiente per l'educazione è un ambiente accogliente nel senso più lato del termine cioè nel senso di un ambiente che li faccia sentire amati e accettati senza se e senza ma affinchè si formi la sicurezza in sè e l'autostima

Erika & Riccardo

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#10

(16-11-2011, 04:53 16)alessandra Ha scritto:  Care mamme, sto analizzando il problema e il risultato è che sono tremendamente gelosa dei miei suoceri. Ho lasciato Giulio a loro subito dopo il mio rientro al lavoro (quando il cucciolo aveva quattro mesi) .... il loro amore anzi stramore è tutto per Giulio. Io soffro perchè sono gelosa ora lo capisco e lo scrivo a chiare lettere, infatti all'inizio non riuscivo a capire questo malessere ogni volta che lasciavo il piccolo a loro, addirittura la mia reazione (che strana che sono..) è stata più volte quella di non girarmi a salutare il mio Giulio e correre verso la macchina per non vedere loro tre insieme.

Il mio modesto parere è che non sei gelosa dei tuoi suoceri.Sei gelosa del tempo che loro hanno da dedicare al bambino e tu no.Col nido sarebbe uguale.Probabilmente sei stata costretta a rientrare a lavorare troppo presto,quando non eri pronta.Il problema dei suoceri è che inconsciamente (e chi sa la mia storia sa quanto mi costa dire questo)vogliono fare i genitori del nipote e quando si fa troppo affidamento su di loro si sentono proprio in pieno diritto.Probabilmente ti senti messa da parte (anche perchè quando c'è il nipote in giro,tu non esisti)e non rispettata e riconosciuta nel tuo ruolo di madre.Per quanto riguarda i tuoi timori sull'impostazione dell'educazione di tuo figlio secondo me è una questione proporzionale al tempo trascorso insieme e non è detto che ricalchino(i nonni) le loro stesse impronte da genitori,quindi se vedi "danni"su tuo marito,magari nell'essere nonni non ripetono quel comportamento che ha portato il "danno"nel figliolo loro.Es tratto da "cancy vs suoceri":mio suocero è stato un padre poco affettuoso e espansivo,non si entusiasma per nulla e quando dico nulla è nulla,manco l'annuncio della mia gravidanza l'ha smosso.Ha sempre rotto le sfere con "non prenderlo in braccio o lo vizi" "lascialo piangere o lo vizi" e cosi ha fatto con mio marito quando era bebè.Risultato:mio marito è uno di quelli che non fa mai una carezza e ti smonta appena ti vede felice.Però con Ale è tuo un bacibacipuccipuccidinonno 10500
Non so se magari si è pentito della sua genitorialità o se la nonnità fa questo effetto.Ma quello che tu metti in dubbio è il tipo di educazione che passa,non l'affetto per il nipote.Purtroppo l'amore è sufficiente solo nelle favole.Nella vita reale no.Anche io avevo il dubbio nido si=suoceri no.Ho risolto (si fa per dire...)quando ho capito :
1) miei suoceri vogliono bene al bimbo,non c'è dubbio
2) il loro modo di interagire con lui è, secondo il mio stile genitoriale,inaccettabile,giocano al posto suo,non stanno mai zitti (attento agli spigoli ogni 3 secondi e ho controllato l'orologio!)fanno ricatti morali stile se non fai cosi nonna va via (magariiii Angel ),storpiano sempre le parole :le peppete=scarpe, il bicotto=biscotto (e non voglio pensare che ci sia un collegamento con il fatto che Ale ancora non dice manco mamma),nonlo lasciano sperimentare,lo imboccano sempre...."pu cacca" per tutto(tant'è che una volta mia suocera l'ha detto per i suoi capelli e io le ho chiesto se davvero era da cosi tanto che non si lavava....Angel)un NO ogni 2 secondi (ma tipo NO non sederti,NO non girarti...)
3) il gridare al miracolo per ogni topo di naso del nipote è uno dei sintomi principali della nonnità
4)ogni tanto mia suocera quando vede Ale quando torno da lavoro mi dice "preferisce sempre te...la mamma è la mamma"ora volendo pensar bene pensa che magari mi sento in colpa/preoccupata di andare a lavorare e lasciare mio figlio,più che altro penso che vista la mia sicurezza ribadisca il concetto a lei stessa,giusto per ricordarsi che LEI è la nonna e io LA MADRE 001_tt2001_tt2001_tt2

Se pensi che tuoi suoceri possano danneggiare irreparabilmente tuo figlio allora mettilo al nido,un buon nido e bo,ma magari potresti stare tu più tempo con lui se la situazione lavoro te lo consente?

10900 Ale 17/07/2010
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